tag:blogger.com,1999:blog-86488237512925679242024-03-20T08:16:05.339+01:00 Armeni in Italia - Հայերն ԻտալիայումՆՈՐՈՒԹՅՈՒՆՆԵՐ/НОВОСТИ/NEWS/NOTIZIEAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.comBlogger272125tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-72762837330439936172018-04-25T23:04:00.001+02:002018-04-25T23:04:11.042+02:00Ambasciatore d'Armenia in Italia ha presentato una denuncia contro i manifestanti armeni alla polizia / Իտալիայում ՀՀ դեսպանը հայ ցուցարարների դեմ բողոք է ներկայացրել ոստիկանություն<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="377" src="http://operativ.am/timthumb.php?src=http://operativ.am/disc/25-04-18/d03a9ae464db5ae1bcdfe59710cf6fda.jpg&w=450" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-size: large;">L'ambasciatrice armena in Italia, Victoria Baldasaryan, ha chiamato ieri la polizia di Roma e segnalato Contro i partecipanti alla manifestazione organizzata dai rappresentanti della comunità armena di Roma.</span></b><br />
<b><span style="font-size: large;">L'organizzatore della marcia Sargis Chilingaryan è stato convocato dalla polizia sulla base del comunicazione dell'Ambasciatore, hanno fatto scrivere spiegazione dopo di che è stato rilasciato.</span></b><br />
<br />
<b>Իտալիայում Հայաստանի Հանրապետության արտակարգ և լիազոր դեսպան Վիկտորիա Բաղդասարյանը երեկ զանգահարել է Հռոմի ոստիկանություն և հաղորդում ներկայացրել Հռոմի հայ համայնքի ներկայացուցիչների կողմից կազմակերպված երթի մասնակիցների դեմ: </b><br />
<b><br /></b>
<b>Դեսպանի հաղորդման հիման վրա ոստիկանության կողմից բաժին է հրավիրվել երթի կազմակերպիչ Սարգիս Չիլինգարյանը՝ բացատրագիր գրելու, որից հետո ազատ է արձակվել: </b><br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">Allora noi abbiamo ambasciata quale va contro suo popolo .</span></b><br />
<b><span style="font-size: large;">Se cosi allora a chi serve ambasciata , solo fare finte presentazioni e guadaniare sulle spalle di popolo .</span></b><br />
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<b>Ապա մենք ունենք դեսպանություն, որը դեմ է իր ժողովրդին:</b><br />
<br />
<b>Եթե այդպես է ում է պետք դեսպանություն որը իր ժողովրդին չի ծառայում, միայն կեղծ ներկայացումներ անել եւ վաստակել մարդկանց ուսերին :</b><br />
<b><br /></b>
<b>Շատ ցավալի է :</b><br />
<b><br /></b>
<img alt="ФоÑо Les Arméniens de France." src="https://scontent.fcia1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/31350902_1811369835568519_9172180364603424768_n.jpg?_nc_cat=0&oh=50ec468b65afd2dcc168a4c3fdc8e7ef&oe=5B96B324" /><br />
<br />
<img alt="ФоÑо Les Arméniens de France." src="https://scontent.fcia1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/31369556_1811369912235178_8140291467894587392_n.jpg?_nc_cat=0&oh=7c76085eba516eca8213a237fa1d10ec&oe=5B514A96" /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-67027795699276244022018-02-12T20:07:00.001+01:002018-02-13T10:33:06.779+01:00DOVE SONO SCOMPARSI CENTOCINQUE MILIONI DI ARMENI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b>Segni particolari: una corporatura media, con nasi muscolari con o senza piega tremula, capelli scuri, capelli castani e biondi, occhi marroni o blu. Rispondono a nomi come Ivan, Jerzy, John, ecc. Sono abitualmente abitati nel Caucaso, in Europa, Asia, Russia, Africa, America, Australia e in ogni angolo del mondo. Parlano tutte le lingue conosciute e poco conosciute dall'umanità.</b><br />
<br />
<img height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhigmbpilIAuluHQCGK-0vOyS0Fh0r6jZgd5rho-UVjk652Lj5l52M3aOOx6Gzd096zVYqzt7KUL8RD0Gl97xx4c4VpUrCGEpu52Q6P-pYQvdYi77TS7oFLvKQ9cetOSA7oGKiiEWcSwbqj/s640/image.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Attenzione: maneggiare con cautela, può essere confuso, disorientato, confuso o semplicemente inconscio.</b><br />
<b>Alla rilevazione: nessuno e da nessuna parte a riferire, fino a quando non sono interessati Inoltre, non hanno spazio per la vita normale e per la riabilitazione fisica e psicologica.</b><br />
<b>Fondazione delle Nazioni Unite nel campo della popolazione, l'UNFPA controlla regolarmente la demografia e lo sviluppo dell'umanità. Secondo questa organizzazione, la popolazione mondiale è ora di 7 miliardi di persone e, sulla base di tassi di crescita scientificamente derivati, si prevede che tra 20 anni raggiungerà una cifra di 11,2 miliardi di persone.</b><br />
<b>Gli scienziati credono che all'inizio della Nuova Era vivessero sulla Terra 200 milioni di persone, e ogni 444 anni la popolazione del pianeta raddoppiasse, e con lo sviluppo della medicina e un aumento del tenore di vita, i tassi di crescita della popolazione aumentarono di 10 volte.</b><br />
<b>Così, da quando il bambino nato a Nazareth e ricevuto il nome di Gesù Cristo, vide per la prima volta una stella luminosa sopra Betlemme, la popolazione del pianeta Terra è aumentata di 30 volte e ora ha raggiunto quasi 7 miliardi di persone. Ad esempio, la popolazione della Gran Bretagna all'inizio dell'era cristiana era di 2 milioni di persone. Ora gli inglesi 60 milioni - esattamente 30 volte di più.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Ora, </b><b>per quanto riguarda gli armeni.</b></span><br />
<b><br />
Tutte le fonti, compresa l'Enciclopedia Sovietica Armena (volume 6, p.156), valutano la popolazione dell'Armenia nel primo secolo in 4 milioni di persone che vivevano sul territorio di 312 mila metri quadrati. km. A proposito, nello stesso tempo in Asia Minore c'erano lo 0,0% dei turchi, e ora ce ne sono 60 milioni. Quindi, se moltiplichi 4 milioni per 30, otteniamo che gli armeni avrebbero dovuto essere 120 milioni oggi.</b><br />
<b><br /></b>
<img src="http://vstrokax.net/wp-content/uploads/2017/05/3120349.jpg" /><br />
<br />
<b>Ma ora ci sono circa 10 milioni di armeni in tutto il mondo. Dove sono gli altri 110 milioni?</b><br />
<b>Proviamo a trovare la carenza rivelata della popolazione armena.</b><br />
<b>Nella battaglia di Avaraira, gli armeni persero 66 mila persone, centinaia di migliaia - in altre battaglie, deportazioni, massacri. Con gli ottomani, un milione e mezzo di persone furono perse. In tutto, probabilmente, la nazione ha perso 7 milioni e, tenendo conto dell'incremento fallito, otteniamo un deficit di 14 milioni di persone.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Nella stessa Enciclopedia tra le vittime del genocidio si menziona un milione di armeni che sono stati forzatamente islamizzati. Aggiungiamo questo milione, risultando in 15 milioni di perdite.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Quindi, dove sono i restanti 105 milioni? Dove sono adesso? Cosa è successo a loro?</b><br />
<br />
<b><span style="color: #990000;">Sono stati inghiottiti dall'assimilazione</span></b><br />
<b><br /></b>
<b>Dispersi in oltre 100 paesi, gli armeni sono stati "donatori" per altri popoli per molti secoli. Un'assimilazione particolarmente intensa è stata e continua ad andare avanti in Turchia, in Polonia, nei Balcani (principalmente in Grecia), in Italia, in Russia, e ora in quei paesi in cui il "quinto punto" non è dato importanza - in Argentina, India, Svizzera.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ma in Turchia e in alcuni paesi musulmani, l'assimilazione degli armeni era violenta.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Il tema dell'assimilazione era occupato da "Yusisapail" in tutta la sua esistenza stampata.</b><br />
<br />
<b>Ad esempio, la pubblicazione su No. 124 (aprile 2002) in russo .</b><br />
<b><br /></b>
<b><span style="color: #990000;">Siamo noi!</span></b><br />
<b><br /></b>
<a href="http://vstrokax.net/wp-content/uploads/2017/05/nomer124.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://vstrokax.net/wp-content/uploads/2017/05/nomer124.jpg" /></a> <b> Le persone hanno i loro complessi. Soprattutto tra i popoli che sono sopravvissuti al genocidio. Cosa possiamo dire degli armeni sopravvissuti al genocidio sulla loro terra. Inoltre, non vogliono riconoscerlo e considerarlo solo una questione di discussione tra gli storici.</b><br />
<b>Il nostro complesso è connesso con il fatto, che a causa degli invasori genocidi gli armeni sopravvissuti furono costretti a lasciare i loro luoghi nativi e sparpagliati in tutto il mondo.</b><br />
<b>Pertanto, è conoscenza comune della predilezione degli armeni nel cercare i loro compatrioti tra i celebrità.</b><br />
<b>Qualsiasi cognome su "yan" sin dall'infanzia ci introduce in una sorta di estasi malsana. I cinema in Armenia sono pieni di applausi quando compare un cognome armeno nei titoli di coda. Chi non ha visto elenchi dattiloscritti di armeni in sospeso: quali nomi non ci sono! Nefertiti, Guderian, Herbert fon Karayan, Louis de Funes, Jean Gaben, Pavel Luspekaev ...</b><br />
<b>Ogni armeno per vocazione è un conoscitore della genologia; sa esattamente in quale tribù la principessa Diana è armena, come era il nome della nonna di John Kennedy, che era il vero padre di Ioseph Stalin.</b><br />
<b>E quanto ci dispiace, che D'Artagnyan non era un armeno, e che è costato al grande compositore Verdi aggiungere un piccolo finale al suo glorioso cognome e dissipare tutti i nostri dubbi! E avendo imparato che Konstantin Simonov e Evgeniy Rubenovich Simonov sono due grandi differenze nazionali, siamo infelici.</b><br />
<b>E resta solo il silenzio a proposito della madre del sanguinario sultano turco Abdul Hamid.</b><br />
<b>Ma anche se vuoi dimenticare il tuo armenita, lo stesso non darà e necessariamente lo ricorderà. Come è successo a Baku.</b><br />
<b>Doppio, triplo, dieci volte, mille volte senti il tuo osso patrimoniale, incontrando gli anti-armeni. È possibile dare la colpa a una persona quando dimostra la sua solidarietà con gli altri membri della tribù di fronte a un razzista e un mascalzone?</b><br />
<b>Mai un russo, un francese o, per dire, un inglese non si offenderanno per un parente a causa della sua indifferenza verso la terra dei suoi antenati. E mostriamo l'account ai compatrioti "smemorati". Perché non ci sentiamo solo a sangue freddo, ma anche qualcosa di eccezionale nel campo dei geni nazionali e della memoria storica. "Sono armeno".</b><br />
<a href="http://www.beyond-black-friday.com/wp-content/uploads/2010/03/william-saroyan.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Risultati immagini per Saroyan" border="0" src="http://www.beyond-black-friday.com/wp-content/uploads/2010/03/william-saroyan.jpg" /></a><span style="color: #990000;"><b>Non lo nascondo mai ", scrive Saroyan. - Le persone mi guardano e cominciano a chiedermi della mia origine, così mi apro e dico loro. "Sono armeno", dico ... Noi armeni siamo un piccolo popolo e ogni volta che ci incontriamo, questo è un vero evento ".</b></span><br />
<b>Ecco perché nel numero "genocidio" di "Yusapaila" siamo passati alla pubblicazione di una grande tela</b><br />
<br />
<b><span style="color: #990000;">"Questo siamo noi"</span>, una sorta di libro nazionale "Chi è chi?", Che dovrà essere stampato con continuazione, perché è troppo grande.</b><br />
<b>Ma non obietteremo e immediatamente conveniamo che non tutto è indiscutibilmente in questa enciclopedia di nomi di giornali,</b><br />
<b> Sebbene dappertutto provaste a fare riferimento alle fonti.</b><br />
<b> Perciò, per favore sii generoso con noi: se Shota Rustaveli non è un armeno, ma un georgiano,</b><b> bene, non è male; Se Napoleone è un francese e si è circondato solo di armeni, è già un armeno, ovviamente, in senso metaforico ...</b><br />
<div>
<b>E gli armeni vivono molto a lungo sulla terra e hanno sempre creato ovunque si rivelassero: c'è da meravigliarsi che nell'indice dei nomi della storia dell'umanità siano così spesso incontrati?</b></div>
<div>
<div>
<span style="color: #990000;"><b>"È vero che gli armeni sono persone così simpatiche e divertenti?" - </b></span><b style="color: #990000;">I lettori americani hanno chiesto a Saroyan.</b></div>
</div>
<div>
<b style="color: #990000;"><br /></b></div>
<div>
<div>
<b>Carino - sembra, divertente - puoi discutere. Ma questo è indiscutibile - quindi è un dono, una grande dotazione. Anche se un piccolo giornale esclude un quarto da questa pubblicazione di giornali, è lo stesso: ovviamente, non siamo abbastanza a causa dei terribili genocidi, ma in generale c'è molto.</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b>"Questi siamo noi!" </b><b>Che cos'è, allora lo è!</b><b> David Balayan</b></div>
</div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b></b><br />
<div>
<b><span style="color: #990000;">Dossier nazionale:</span></b></div>
<div style="font-weight: bold;">
<span style="color: #990000;">argomenti, fatti e versioni Siamo noi</span></div>
<div>
<div style="font-weight: bold;">
<br /></div>
<b>Nella storia d'Italia, dopo la caduta di Roma,</b><br />
<b>un ruolo eccezionale nel preservare l'integrità del paese è stato giocato da tre,</b><b> certamente, personalità eccezionali -</b><br />
<b>NERSETE, IZZAKO e ALAZAR.</b></div>
<div>
<div style="font-weight: bold;">
<br />
<br /></div>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ed/Narses.jpg/200px-Narses.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ed/Narses.jpg/200px-Narses.jpg" /></a><b>Nersete (in italiano), Narzes (in russo), Narses (in francese e inglese) è la figura chiave nel periodo del restauro del Romanticismo in Italia (533-555), l'architetto bizantino nel 525-552, che portò avanti la liberazione </b><b>Appennini,</b><b> nel 552, sconfisse l'esercito di Totilla da Canoua e liberò Ravenna, Roma, e poi tutta l'Italia dagli invasori, che la salvarono dalla germanizzazione e <span style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 21px;">Goti</span>izzazione.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Costruì e ricostruì tutto ciò che era considerato l'orgoglio nazionale dell'Italia: a tale scopo, esportava circa 5.000 maestri dell'Armenia, che aiutarono a costruire Milano, Perugia, Padova e altre 17 città.</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f8/SantApollinare_Nuovo_Esterno.jpg/200px-SantApollinare_Nuovo_Esterno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="SantApollinare Nuovo Esterno.jpg" border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f8/SantApollinare_Nuovo_Esterno.jpg/200px-SantApollinare_Nuovo_Esterno.jpg" /></a><b><span style="font-size: large;">Durante la sua vita l'esarca eresse un monumento a se stesso - nel 559 costruì la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Sant'Apollinare_Nuovo">chiesa di Sant'Apollinare a Ravenna</a>, sulle cui pareti ordinò di incidere l'iscrizione: <span style="color: #990000;">"Ravenna è salvata dal potere e la libertà regna, così come la pace in tutta Italia grazie a Nerset ...</span></span></b><br />
<b>In Armenia, era conosciuto come Nerses - una piccola statura e fisico fragile. Era di Persia (475-573), fu imprigionato a Costantinopoli e da una semplice guardia salì al governatore di Giustiniano!</b><br />
<b>Ha sempre sottolineato la sua origine armena,</b><br />
<b>in Italia portava con sé un reggimento di guardie del corpo degli armeni, con cui non se ne andò fino alla fine della sua vita.</b><br />
<b> Spinto ai generali generali AHNAZARA, SANAZAR e ALAZAR, </b><b>l'ultimo dei quali divenne comandante in capo al suo esarcato. (fonti: 1. Giustiniano, Charles Dil, Parndzhi, 1901, p.167-171, francese, 2. "Istri av pater Roman Empire" JBBari, Londra, 1923, capitolo XIX, p.226 3. "Fondata da Giovanni Trecheani - Encyclopaedia Italiana", Milano, 1934, Italia, 4. "Chambers byography Dixchnery", Londra, 1950, p.688, inglese 5. Brockhaus e Efron, Dizionario enciclopedico, Vol.20, p.567, Russo.)</b><br />
<h1 class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: 1px solid rgb(162, 169, 177); font-family: "Linux Libertine", Georgia, Times, serif; font-size: 1.8em; font-weight: normal; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.25em; overflow: visible; padding: 0px;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Isacio">Isacio</a></h1>
<b> è una figura significativa nella storia d'Italia dal periodo 625-643. Esarca di Roma da 625 anni. Ha fondato una serie di importanti città nel sud, ricostruito Roma dopo l'incendio di 631 anni.</b></div>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8c/San_vitale%2C_ravenna%2C_int.%2C_sarcofago_dell%27esarca_isacio%2C_m._643%2C_01.JPG/350px-San_vitale%2C_ravenna%2C_int.%2C_sarcofago_dell%27esarca_isacio%2C_m._643%2C_01.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sarcofago di Isacio, a Ravenna.</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<b>Contrastato tutti i tentativi sono pronti catturare il nord d'Italia.</b></div>
<div>
<b> Fu seppellito nel 643 nella chiesa di San Vitali nei pressi di Ravenna. Sulla copertina del sarcofago di marmo c'è un'iscrizione in greco:</b></div>
<div>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"> "Io, Sahak, sono di una razza nobile e pio, </span></b><b><span style="color: #990000; font-size: large;">bellezza e grande gloria degli armeni - era un associato dei re ... "</span></b></div>
</div>
<br />
<b>Accanto al suo sarcofago si trova la lapide di sua moglie Shushan. In Armenia, era conosciuto come Isaac Haykaz. (fonti: 1. La Grande Encyclopaedia, volume 20, 1886, p.976, Italia, 2. Dile, "Etudez sur l'administrionion Bisantique, 1888, p.286 et seq 3." Storia della diaspora armena ", Volume 1, </b><b>p.172, in armeno).</b><br />
<b><br /></b>
<b>ALAZAR è uno dei comandanti più famosi e talentuosi di Bisanzio, </b><b>socio di Nerset.</b><b> Ho riconosciuto la mia nazionalità</b><br />
<b> visitato la chiesa armena.</b><b> Le date di nascita e morte non sono note.</b><b> Il suo trionfo come capo militare è l'assalto di Roma e la cattura nel 662. (fonti: JB Bari, </b><b>"Istri av pater Roman Empire", Londra, 1923, volume 2, capitolo XIX, p.226).</b><br />
<b><br /></b>
<b>I dati sulle attività e gli exploit degli altri due generali dell'esercito Nersete, AHNAZAR e SANAZAR, non sono stati trovati. Sono casualmente menzionati nelle fonti come i generali dell'esercito bizantino, che si sono distinti nelle battaglie per la liberazione di Ravenna e Roma. In generale, secondo il riconoscimento di molti storici, nel corso della storia millenaria di questo impero bilingue, <span style="color: #990000;">fu governata dagli armeni quasi cinque secoli, solo 22 re.</span></b><br />
<b><span style="color: #990000;"><br /></span></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c2/Solidus_of_Philippicus_Bardanes.jpg/220px-Solidus_of_Philippicus_Bardanes.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://hr.wikipedia.org/wiki/Solid" style="background: none rgb(248, 249, 250); color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 18.5556px; text-align: left; text-decoration-line: none;" title="Solid">Solid</a><span style="background-color: #f8f9fa; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 18.5556px; text-align: left;"> cara Filipika Bardana</span></td></tr>
</tbody></table>
<b> <span style="font-size: large;">L'undicesima sotto il conto di Cesare di Bisanzio FILIPIKA BARDAN (711-713), secondo le informazioni degli storici greci, desiderava e tentava persino di piantare il gregorianesimo armeno a Bisanzio. In Armenia, era conosciuto come Vardan Filipikos.</span></b><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<h1 class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: 1px solid rgb(162, 169, 177); font-family: "Linux Libertine", Georgia, Times, serif; font-size: 1.8em; font-weight: normal; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.25em; overflow: visible; padding: 0px;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Basilio_I_il_Macedone">Basilio I il Macedone</a></h1>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/66/Solidus-Basil_I_with_Constantine_and_Eudoxia-sb1703.jpg/260px-Solidus-Basil_I_with_Constantine_and_Eudoxia-sb1703.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Solidus-Basil I with Constantine and Eudoxia-sb1703.jpg" border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/66/Solidus-Basil_I_with_Constantine_and_Eudoxia-sb1703.jpg/260px-Solidus-Basil_I_with_Constantine_and_Eudoxia-sb1703.jpg" /></a><b>- in 857-886 anni. re di Bisanzio. </b><b> Un famoso stratega, un </b><b>economista.</b><b> Viene dalla famiglia Arshakuni. </b><b>Non ho mai dimenticato i miei connazionali: il re armeno Ashot I, come "figlio prediletto", ha inviato una corona, un mantello reale e gioielli. Era il 15 ° re di Bisanzio del sangue armeno.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 21px;"> </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Leone_IV_il_Cazaro" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #0b0080; font-family: sans-serif;" title=""><b><span style="font-size: large;">Leone IV</span></b></a><b><span style="font-size: large;"> </span>- tra 886 e 912 anni. re di Bisanzio. L'autore della prima serie di leggi del paese, trasferito ai re armeni.</b><br />
<b>Il successore di Basilio I di Macedone, è anche conosciuto come Levon III.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<b><br /></b>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Constantine_VI_and_Irene_780_790_gold_4410mg.jpg/260px-Constantine_VI_and_Irene_780_790_gold_4410mg.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Constantine VI and Irene 780 790 gold 4410mg.jpg" border="0" height="193" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Constantine_VI_and_Irene_780_790_gold_4410mg.jpg/260px-Constantine_VI_and_Irene_780_790_gold_4410mg.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Solidus di Costantino VI<br />
assieme a sua madre<br />
Irene d'Atene</td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="font-size: large;">COSTANTINO VI</span></b><br />
<br />
<span style="color: #990000; font-size: medium;"><b>- 913-959 anni. Enciclopedista, storico, poeta, ingegnere, </b><b>dottore. Secondo il racconto del 18 ° Cesare di questo paese sangue armeno.</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/dc/Basilios_II.jpg/220px-Basilios_II.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Basilios II.jpg" border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/dc/Basilios_II.jpg/220px-Basilios_II.jpg" /></a><b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Basil_II">Basil II</a>-976-1025 -976-1025. Grande comandante. Il 22 esimo sovrano di questo paese è il sangue armeno. (fonti: 1. "Re armeno di Bisanzio", Ter-Sahakyan, volume I-II, Venezia, 1905, armeno, 2. "Armeni negli zar di Bisanzio", Venezia, 1966, armeno 3. Bisanzio e Armenia, Ter- Nersesyan S., "Patmagraman Andes", Yerevan, 1970, N1, 4. "Zar Vasily I", Moskofyan A., "Zartonk", Beirut, 1975, 5. "Lo zar Vasili II del bulgaro, Moskofyan A" Zartonk " , Beirut, 1975, in armeno) .. Il grande comandante.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f1/Salah_ad-Din_Jusuf_ibn_Ajub.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Salah ad-Din Jusuf ibn Ajub.jpg" border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f1/Salah_ad-Din_Jusuf_ibn_Ajub.jpg" /></a></div>
<b>Come è noto,</b><b> il visir dell'Egitto, Salah-ad-Din (1138-1193), nel </b><b>1171, gettò dal trono Adi-Din, l'ultimo califfo della dinastia fatimide, fondando una dinastia </b><b>Ayyubidov (1171-1250). In Europa, era conosciuto sotto il nome di SALADIN - un temporale dei crociati.</b><b> Gli storici lo considerano se non un armeno (come sostenuto da Walter Scott in</b><br />
<b>"Aivengo"),</b><b> quindi, almeno, un uomo di origine armena (E.Driatots, A. Gardner, D. Brest).</b><br />
<b><br /></b>
<b>Solo nella USR armena Salah-ad-Din "prodotta" nei curdi,</b><b> i cui genitori, discendenti di Sheddadids,</b><b> erano immigrati dall'Armenia e non armeni (ASE, vol.3, pag 473). Un tempo, nel 1898, Nikolai Marr scrisse su questo: "Nel 1072, Abusuwar, emiro della Dvina, acquistò Ani da Alparslan e lo nominò sovrano del giovane figlio di Manucha.</b><br />
<b>I membri di questo genere Shaddadis,</b><br />
<b> Avvenuta,</b><b> secondo alcune fonti, dai curdi, governò la nostra città nel rango di emiri per 120 anni - e oltre:</b><b> ... anche se gli Sheddadid erano rappresentanti delle autorità persiane, a cominciare da Manucha, salirono lungo la linea femminile verso uno dei Bagratidi armeni. "</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Leonardo_self.jpg/220px-Leonardo_self.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Leonardo_self.jpg/220px-Leonardo_self.jpg" width="127" /></a><b>La persona di LEONARDO DA VINCI (1452-1519) è più di una leggenda. Gli italiani (e non solo loro) hanno studiato la sua genealogia per 400 anni. Chi erano i suoi genitori? Perché è così zelo interessato a Armeni e Armenia?</b><br />
<b>A proposito di questo un po 'più in dettaglio. Si sa che, a parte le "Registrazioni armene", negli incontri di Ambrosiano a Milano (1495), "Sui viaggi condotti in Armenia", gli schizzi "The Armenian Heads" e "Grotesco", decorano il Museo di Windsor in Inghilterra e il Royal in Torino, computò e compilò su carta per sé 27 varietà di cattedrali e chiese duomocentriche, che allora esistevano tra gli armeni e in Armenia.</b><br />
<b>"Era un uomo molto religioso, </b><b>"Ha detto il rettore della chiesa di San Minato Monty, Padre Diosone Cristo, e ha aggiunto:" Nei giorni della vita di Leonardo in città, la chiesa serviva soprattutto gli armeni, ma anche Leonardo la visitava, vivendo non molto lontano da noi ... "Naturalmente, era noto che San- Minato-Monti, oltre alla patrona della città di Firenze, era anche la chiesa armena (X secolo).</b><br />
<b>Questo è il Surb Minas, situato a una distanza di mezzo chilometro, lungo una zona aspra e nebbiosa, dalla "Leonardo Platz", dove il grande maestro un tempo affittava un appartamento.</b><b> A quel tempo la strada era impraticabile e per raggiungere la chiesa era necessario sopraffare le paludi lasciate dalle alluvioni del fiume Arno. - Padre!</b><br />
<b>Perché Leonardo ha dovuto fare in modo di arrivare alla chiesa armena di San Minato?</b><br />
<br />
<b> Non è stato più facile per il cattolico percorrere la strada (ora "Via Leonardo") fino alle vicine chiese di San Salvatore o San Minneli? Dopotutto, sono solo a 300 e 800 metri da casa sua? .. - Leonardo ha avuto un rapporto speciale con questa chiesa.</b><br />
<b>È venuto qui non solo per pregare, ma anche per comunicare con gli armeni.</b><br />
<b> Più penetrò nella storia di questo popolo cristiano, più si affezionò alla dimora del suo Dio.</b><br />
<b>Qui ti mostrerò ... - conduce alla corale della chiesa e apre la porta sullo schermo, -</b><b> questo è un autoritratto con la sua dedizione ... non ha prezzo per noi,</b><br />
<b>- Chiudendo il nascondiglio, il Padre continua:</b><br />
<b> "Sai, anche la casa dove ha affittato diverse stanze arredate, dicono, </b><b>apparteneva ad un armeno locale.</b><br />
<b>Così sua figlia ha fatto da modello per la tela "Ragazza con L'Ermeni", originariamente chiamata "Armen kon L'Ermeni" ("L'armeno con L'Ermeni").</b><br />
<br />
<b>"Armeni" è una ragazza-modello, e "L'Ermeni" è un roditore con una pelliccia molto preziosa, che era in quel momento solo in Armenia.</b><br />
<b>Sì, era da cosa essere sorpreso. La tela di Leonardo, conosciuta come la "Signora con l'ermellino", è anche associata agli armeni! (Vedi maggiori dettagli: Sergei Arutyunyan, "I segreti del grande Maestro", "Arartu", 1997, numeri 5, 6).</b><br />
<b>Nella prima metà del XVI secolo, la flotta della Repubblica di Venezia si intensificò sul Mediterraneo.</b><b> Navi militari e mercantili corrotte con la loro velocità, il potere dell'attrezzatura velica, posizione favorevolmente diversa dell'artiglieria sovrastante.</b><b> Qual era il segreto di questa qualità delle navi?</b><br />
<b>In primo luogo, il rivestimento del fondo dei vasi con foglie di rame di minore spessore, che ha dato la possibilità di ridurre lo spessore non solo delle tavole inferiori, ma anche dei telai e delle traverse.</b><b> In secondo luogo, questo ha escluso la fusione di gusci con i pannelli di fondo e ha liberato la nave dall'azione frenante.</b><b> Nuovo per le navi veneziane era la posizione degli alberi sul ponte, le vele sugli alberi, l'aumento della potenza di fuoco.</b><br />
<b>L'autore di tutto questo a Venezia fu l'ingegnere-inventore Antonio </b><b>Suryan</b><b>. Sentiamo cosa dice Gevond Alishan di lui:</b><br />
<b> «Al secolo </b><b>xvi, </b><b>assegnato a nostro elogio e menzione era il famoso costruttore di macchine, l'inventore di molti dispositivi Anton Suryan (1550-1588), un armeno a Venezia. "</b><br />
<b>Suryan il 17 agosto 1564 </b><b>ha ricevuto un brevetto per 30 anni di utilizzo della sua invenzione principale </b><b>- un pontone per il sollevamento di navi affondate, che i tedeschi riscoprirono all'inizio del XX secolo.</b><br />
<b>Suryan si mostrò farmacista e guaritore.</b><br />
<br />
<b> Nel 1575, durante la devastante pestilenza, sintetizzò la medicina anti-piaga e consegnò la sua arte di guarigione al figlio Hovsep Suryan. (fonti: 1. Gevond Alishan, "Sisakan Ernjak", p.476, braccio, 2. Gevond Alishan "Annuario, 1892", "Bazvan", rivista 283, militare 3. Gevond Alishan, "Armeni a Venezia ", 1894, braccio.).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bd/Rembrandt_van_Rijn_-_Self-Portrait_-_Google_Art_Project.jpg/220px-Rembrandt_van_Rijn_-_Self-Portrait_-_Google_Art_Project.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Rembrandt van Rijn - Self-Portrait - Google Art Project.jpg" border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bd/Rembrandt_van_Rijn_-_Self-Portrait_-_Google_Art_Project.jpg/220px-Rembrandt_van_Rijn_-_Self-Portrait_-_Google_Art_Project.jpg" /></a><b>REMBRANDT (1606-1669) è un grande pittore e grafico olandese di Amsterdam. Perché ha dovuto scrivere il suo nome</b><b> "Armenzon" (Rembrandt Harmensz van Rijn), che si traduce come "figlio di un armeno del Reno"? Chi è lui per nazionalità, se non un armeno? (fonte: Johannes Yahn, Rembrandt, WEB EA Simon Ferlag, Leipzig, 1967, p.14, tedesco).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://media1.picsearch.com/is?0TxV53ZgJDbtYCcTA5N7CgJo_TkcGMKpcipi_UBeDRY&height=203" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://media1.picsearch.com/is?0TxV53ZgJDbtYCcTA5N7CgJo_TkcGMKpcipi_UBeDRY&height=203" /></a><b>Molto non è chiaro nella biografia di Giuseppe VERDI (1813-</b><b>1901).</b><b> C'erano versioni del suo aspetto sugli Appennini con suo padre.</b><br />
<b>Questo non è affatto legato alla versione ufficiale della biografia del compositore, dove si parla del luogo di nascita - Italia, villaggio di Roncole vicino alla città di Bousseta. </b><b>Questa città si trova vicino a Parma, da percorrere prima di un'ora o mezza. Sì, c'è una taverna costruita nel 1810 a Roncola.</b><br />
<b>Serve come un museo. </b><b>Nel villaggio non ci sono Verdi.</b><br />
<br />
<br />
<b>Si trasferirono tutti a Milano verso la metà del XX secolo, ma senza il capo della famiglia Verdi - Pietros. Fu sepolto qui nel 1849. Aveva allora 72 anni. Padre Cantoluppo è molto educato.</b><br />
<b>Serve temporaneamente come archivista dell'area.</b><b> Si lamenta delle difficoltà finanziarie, ma quando vede nelle mie mani un conto da 10mila (in lira, ovviamente), il suo viso si schiarisce e lui scende allegramente nello scantinato per il necessario fondo di registri della chiesa.</b><br />
<b>Nella colonna "genitori" è scritto: "Straniero (straniero), tavernano (titolare di taverna), Christiano (cristiano) Pietros ALAH-VERDI. "Alah-Verdi" ... questo è tutto!</b><br />
<br />
<b>"Non puoi dire chi era Pietros?"</b><br />
<b>Cosa ha confessato sul suo letto di morte, Padre? .. </b><b>- Il segreto della confessione è sacro, sono! Inoltre, il Reverendo Padre Procopio Menotti ha lasciato da molto tempo questo mondo peccaminoso ...</b><b> Tornando a Parma, pensai: "Cosa ha fatto impantanare Petros (ovviamente, se era un armeno) in questo bosco italiano?</b><b> Da quale grande peccato o persecuzione è partito? "Domande, domande, domande </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fc/Avignon-Jean-Althen-statue-5608.jpg/450px-Avignon-Jean-Althen-statue-5608.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="File:Avignon-Jean-Althen-statue-5608.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fc/Avignon-Jean-Althen-statue-5608.jpg/450px-Avignon-Jean-Althen-statue-5608.jpg" width="150" /></a><b>Due figure eccezionali del Medioevo</b><b> - <span style="font-family: "linux libertine" , "georgia" , "times" , serif;">Jean-Althen</span><span style="font-family: "linux libertine" , "georgia" , "times" , serif;"> in Francia e Giordano BANGLIVI in Italia nacquero nel 1707. </span></b><br />
<b> J. Alten è un famoso agronomo, membro dell'Accademia francese degli "immortali", originario del Nakhichevan e il suo nome armeno, Oganes Altunyan, divenne popolare a causa dell'introduzione del prezioso colorante nell'agricoltura del paese, un buon aiuto per i contadini del sud della Francia nel XVIII secolo.</b><br />
<b>Morì nel 1774. Per decreto del Papa nel 1771 fu installato un monumento sul monte Notre Dame de House con la scritta "All'imperatore di Toron Jean Altena da grati concittadini ".</b><br />
<b> La versione armena del nome Banglivi non è stata stabilita.</b><br />
<b>Questo famoso psichiatra, che durante la sua vita era chiamato solo "figlio adorato d'Italia", visse solo 52 anni,</b><b> ma a Padova e Verona fondarono cliniche per malati mentali, dispensari scolastici aperti per la preparazione di studenti di medicina.</b><br />
<b>È attribuito all'identificazione nel corpo umano del sistema nervoso autonomo. (fonti: 1. "Dze Arminien Mirror-Spectator", inglese, N10, 1985; 2. "Bazmavep", 1892, 283; 3. "Urartu", N45, 1996, N25, 1995).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a3/Andr%C3%A9_Ch%C3%A9nier_%28by_Joseph-Beno%C3%AEt_Suv%C3%A9e%29.jpg/200px-Andr%C3%A9_Ch%C3%A9nier_%28by_Joseph-Beno%C3%AEt_Suv%C3%A9e%29.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a3/Andr%C3%A9_Ch%C3%A9nier_%28by_Joseph-Beno%C3%AEt_Suv%C3%A9e%29.jpg/200px-Andr%C3%A9_Ch%C3%A9nier_%28by_Joseph-Beno%C3%AEt_Suv%C3%A9e%29.jpg" width="164" /></a><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 21px;">André Chénier</b><b> (1762-1794) - uno dei maggiori poeti lirici della Francia, era, in contrasto con suo fratello Marie Joseph, un drammaturgo, un uomo di più che conservatori punti di vista politici.</b><br />
<b>Gli eventi della rivoluzione, il terrore, il processo a Luigi XVI e la sua esecuzione hanno spinto il poeta su posizioni ostili al popolo.</b><b> Ha acutamente attaccato</b><b> sui giacobini , fu legato da legami amichevoli con rappresentanti dell'aristocrazia controrivoluzionaria, glorificò Charlotte Corday, l'assassino di Marat, dichiarò pubblicamente che era pronto a fungere da difensore nel processo a Luigi XVI e pose fine alla sua vita sul patibolo poco prima della morte di Robespierre.</b><br />
<b> Il compositore Umberto Giordano, sulla base della sua vita, ha fatto un dramma musicale, che è stato messo in scena</b><b> La Scala nel 1896.</b><br />
<div>
<b>Il ricercatore principale Charles Tigran Tekeyan ha scoperto che la madre di André Chenier è un armeno di Costantinopoli, e sua sorella Hasmik è la nonna del primo ministro francese nel 1848, Antoine Terrier.</b></div>
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<b>Questa è la storia dello scrittore Drumpyan nel suo libro</b></div>
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<b>"Comunisti armeni negli anni della resistenza".</b><b> Come Andre Chenier, e Antoine Terrier, si scopre, sangue armeno? Tutto sarebbe inequivocabile, se non fosse per altre fonti.</b></div>
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<div>
<b>Nel dizionario enciclopedico di Brockhaus e Efron (39, p 483, 1903, San Pietroburgo), l'articolo "André Chenier" afferma che "il padre di Andre-Louis Chenier (1722-1795) a Costantinopoli sposò una donna greca intelligente e dotata che diede ha cinque figli ... "" ... Sua moglie Elizabeth proviene da una famiglia greca con Santa Lomaka sull'isola di Cipro ... "Questo articolo nel dizionario è stato scritto dal poeta Konstantin Balmont, probabilmente con materiali francesi a portata di mano.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b></b><br />
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<b>Il grande Napoleone Buonaparte (1769-1825) (ma non Bonaparte) passò tutta la sua vita militare tra gli armeni: Mamluks Rustam e Hovhannes, il comandante Murat Ovakim - suo genero (re di Napoli),<b></b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><b> Generali-Armeni Mondo David, Shaan, Hovhannes.</b></b></div>
<b><b>
</b></b></div>
<b>
</b></div>
<b>Suo padre Carlo Maria Buonaparte è un avvocato, un nobile corso.</b><b> È il secondo figlio del matrimonio di Carlo Maria e Lutetia Ramolino.</b><b> Anche se circa 200 mila titoli di libri e ricerche sono stati scritti su di esso, ma nessun autore oltre l'origine del comandante stesso per il padre e la madre "non va".</b><br />
<b>È vero, non lo negano prima di Carlo-Maria Buonaparte e dopo di lui mai in Corsica non c'erano i Buonaparte!</b><br />
<br />
<b> La storia conosce lo straordinario rapporto di Napoleone con gli armeni e fuori dall'esercito.</b><br />
<b>Perché nel fuoco infuocato di Mosca lui e Murat hanno cercato una cappella con un sacerdote armeno nel cimitero?</b><br />
<b> Perché trascorse il suo prezioso tempo imperiale a parlare con il sacerdote armeno?</b><br />
<br />
<b> Fatti noti e completamente incomprensibili di posizione all'Armenologia del grande conquistatore.</b><br />
<b>Perché dovette gestire nel 1804 la fondazione del dipartimento di lingua armena presso la Scuola di Lingue Orientali a Parigi?</b><br />
<br />
<b> Era Shagan Jrpet, il capo di questa sedia centrale, parente di questo venerabile armeno?</b><br />
<b>Conosceva la famiglia Jrpet, che viene dal Libano? Dopotutto, in questo paese in quel momento e ora i Buonapartiani sono pieni, e gli Apareti - più che "tagliati i gufi"? (fonti: 1. Magda Neumann, "Armeni", 1898. San Pietroburgo 2. Arthur Pernet, "Il segreto di famiglia di Napoleone", francese, 3. Dizionario enciclopedico di Brockhaus e Efron, volume 20, pagina 599).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://russiapedia.rt.com/files/prominent-russians/military/aleksandr-suvorov/aleksandr-suvorov_4-t.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Risultati immagini per SUVOROV" border="0" src="https://russiapedia.rt.com/files/prominent-russians/military/aleksandr-suvorov/aleksandr-suvorov_4-t.jpg" /></a><b>SUVOROV Alexander Vasilyevich (1730-1800). È nato a Mosca.</b><b> Mia madre è armena. </b><b>Avdotya Manukova era la figlia di Fyodor Manukov (Tadeosa Manukova). La madre di Suvorov è sepolta a Mosca, nel cimitero di Vagankovskoye. Suvorov ha comunicato con gli armeni in diversi anni della sua vita. Nel 1778, per esempio, organizzò il reinsediamento degli armeni di Crimea in Russia, nei primi anni del 1780 preparò una nuova campagna di truppe russe in Transcaucasia, prese parte ai negoziati russo-armeno, stabilì contatti con molte figure armene.</b><br />
<b>Come dimostrano i materiali d'archivio, Suvorov fu un convinto sostenitore della restaurazione dello stato armeno sotto il protettorato della Russia.</b><br />
<br />
<b> Non è un caso che tra gli armeni il famoso comandante abbia goduto della reputazione del "benefattore e amico" del popolo armeno.</b><br />
<b>Di notevole interesse è il fatto storico che un gran numero di ufficiali e generali-armeni combatterono sotto il comando di Alexander Suvorov, il cui coraggio fu ripetutamente notato dal grande comandante stesso.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a7/StahiAsachi.jpg/267px-StahiAsachi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="StahiAsachi.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a7/StahiAsachi.jpg/267px-StahiAsachi.jpg" width="146" /></a><b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Gheorghe_Asachi">ASAKI GIORGE</a> - è nato nella città di Hertz, in Moldova, nel 1788. Era uno scrittore, uno statista e una figura pubblica. Ha studiato a Leopoli e Roma. Nel 1816, fondò il teatro nazionale in Moldova, nel 1829 fondò il primo organo stampato in lingua rumena. Nel 1842, fondò la prima università in Moldova e iniziò a pubblicare un'enciclopedia. Era un diplomatico ed era un membro della delegazione a San Pietroburgo ai negoziati per concludere un accordo con la Russia sulla concessione dell'autonomia della Moldova.</b><br />
<b></b><br />
<b>Era un armeno di nazionalità e non ha mai dimenticato la sua nazione. Asaki ha ottenuto dalle autorità della Moldavia e della Romania il riconoscimento della cittadinanza degli armeni come comunità. Ha aperto un certo numero di scuole armene, ha compilato programmi per loro e, infine, in Iasi ha creato un libro di testo della lingua armena. Morì nel 1869. (fonte: Nubar Ter-Mikaelyan, "Figure famose-armeni", "Zartonk", 19 marzo 1975, militare, Beirut).</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ef/TCorwin.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="TCorwin.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ef/TCorwin.jpg" width="162" /></a><b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Corwin">CORVIN THOMAS</a> (1794-1865) è uno statista americano. Governatore degli stati del Texas e dell'Ohio. Nel 1848 fu nominato ministro delle finanze degli Stati Uniti. Conosciuto per la sua arte oratoria.</b></div>
<div>
<b> Il suo cognome armeno KASABYAN proviene da armeni ungheresi. (fonti: 1. "Hu is Hu in America", 1895, inglese, 2. Magdesyan Arshak, Arminien ats Aspirations, 1918, Boston, Inglese 3. James Tashchyan, Dze Arminiens in YUESEI e Canada, 1921, Boston, inglese).</b></div>
</div>
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<b><br /></b>
<b><br /></b></div>
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<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cb/Roustam_-_Vernet.jpg/220px-Roustam_-_Vernet.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Roustam - Vernet.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cb/Roustam_-_Vernet.jpg/220px-Roustam_-_Vernet.jpg" width="166" /></a><b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Roustam_Raza">Rustam Reza</a> è nato a Tiflis nel 1783. All'età di sette anni fu </b><b>preso dai tatari e venduto in schiavitù.</b></div>
<div>
<b> Passando attraverso le "sette mani", arriva al servitore del Cairo allo sceicco. Questo sceicco nel 1798 dà a Rustam Napoleone Buonaparte, che lo rende una guardia del corpo personale.</b></div>
</div>
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<div style="font-weight: bold;">
Per 16 anni, questo armeno fu la guardia del corpo del comandante e lo lasciò solo nel 1814, <b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b>quando l'imperatore fu esiliato nell'Elba. Morì nel 1845 in Francia, a Turtan. (fonti: 1. Magda Neumann, "Armeni", San Pietroburgo, 1898, p.250; 2. Nubar Ter-Mikaelyan, "Personaggi famosi - Armeni", "Zartonk", 19 marzo 1975, militare, Beirut")</b></div>
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<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Le_Gray%2C_Gustave_%281820-1884%29_-_Portrait_du_g%C3%A9n%C3%A9ral_Istv%C3%A0n_T%C3%BCrr_%281825-1908%29_-_Palerme%2C_juillet_1860.jpg/220px-Le_Gray%2C_Gustave_%281820-1884%29_-_Portrait_du_g%C3%A9n%C3%A9ral_Istv%C3%A0n_T%C3%BCrr_%281825-1908%29_-_Palerme%2C_juillet_1860.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Le_Gray%2C_Gustave_%281820-1884%29_-_Portrait_du_g%C3%A9n%C3%A9ral_Istv%C3%A0n_T%C3%BCrr_%281825-1908%29_-_Palerme%2C_juillet_1860.jpg/220px-Le_Gray%2C_Gustave_%281820-1884%29_-_Portrait_du_g%C3%A9n%C3%A9ral_Istv%C3%A0n_T%C3%BCrr_%281825-1908%29_-_Palerme%2C_juillet_1860.jpg" /></a><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 21px;">Stefano </b><b> (Stepan)</b><b style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 21px;"> Turr</b><b> (1825-1908) - ufficiale ungherese, amico di Kossuth, era un ufficiale dell'esercito austriaco, emigrò in Italia, che considerava la sua seconda patria. Partecipò all'organizzazione dell'insurrezione di Milano nel 1853 e alla spedizione di Garibaldi nel 1860.</b></div>
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<b>Garibaldi fu nominato comandante di una delle divisioni dell'esercito del Sud ... "Questo è del libro di Garibaldi" Memoirs "(1871, Caprera). Da dove vengono presi i dati di S.Turr - non è noto, tuttavia nel libro "I nomi di famiglia degli armeni ungheresi" (Budapest, 1898) la dichiarazione è inequivocabile. Chi è l'autore? Krishtof SONGOT (1843-1907) è uno storico dell'Austria-Ungheria, il cui cognome armeno è Khachik Astavatsatryan! (vedi l'Encyclopaedia Sovietica armena, Vol. 10, p.508, il giornale "Urartu", Yerevan, 1996, N47).</b><br />
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<a href="https://www.alinari.it/img-thumb/640/AVQ/AVQ-A-000949-0060.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="AVQ-A-000949-0060" border="0" height="200" src="https://www.alinari.it/img-thumb/640/AVQ/AVQ-A-000949-0060.jpg" width="122" /></a><b>Attrice<a href="https://www.alinari.it/it/dettaglio/AVQ-A-000949-0060"> Eleonora Duse (1859-1924)</a>. Ecco cosa ha scritto uno dei giornali ("Zartonk", Beirut): 20 marzo 1975: "... Eleonora Duse, è nata nella città di Vigevano in Italia nel 1859. L'unica attrice italiana del genere tragico, che ha guadagnato fama mondiale. Dall'età di quattro anni sul palco.</b><br />
<b>A questa età, interpretò il ruolo di Cosette in "Les Miserables" V. Hugo.</b><br />
<br />
<b> Ho partecipato a numerosi spettacoli. Oltre all'Italia, si esibì a Parigi (1884-1897), a Londra ea New York (1893), a Mosca (1892, 1897), al Cairo, a Vienna e in altre città. A causa di una malattia, lasciò il palco nel 1909, anche se in seguito eseguì alcuni ruoli.</b><br />
<b>Morì a Pittsburgh (USA) nel 1924 all'età di 64 anni e il suo corpo fu trasportato in Italia e sepolto ad Asolo. In questa occasione è stato dichiarato un lutto nazionale in Italia. Di lei ha scritto molti libri. Eleanor Duse proviene dalla famosa famiglia cattolica di Dyuzyanov di Costantinopoli.</b><br />
<b>I Dusiani erano maestri del denaro della zecca dell'Impero ottomano, che erano anche mecenati della letteratura e dell'arte armena! " </b><b>Quasi lo stesso si dice in un'altra fonte (Lraber, USA, 1963) degli armeni americani. Seguiamo in ordine. Vigevano è una piccola città non lontana dal gigante di Milano.</b></div>
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<b>L'ufficio del sindaco è deluso:</b><b> "No Duse nel comune è stato registrato dal 1765 ..."</b><b> I Duziani (o forse uno dei Duziani) sfuggirono allo sterminio generale commesso dalla Porta alla fine del 1819 e si rifugiarono in Italia.</b><br />
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<b> I lontani antenati del famoso giocatore di scacchi Alexei Duz-Khotemirsky, che si vantava sempre dei suoi antenati dalla Turchia, furono salvati.</b></div>
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<b>Nel XIX secolo, molto attivi furono i LUCASI <a href="http://rusarticlesjournal.com/1/48455/">in Austria-Ungheria</a> (la versione armena del nome - Ghukasyan, Lukachian).</b><b> Ancora negli anni settanta del XVIII secolo ricevettero dalla regina Marie-Terese i titoli dei nobili (Isacco, Kozar Ghukas e Hakob).</b><br />
<b>Lukácsi ha dato i seguenti armeni eccezionali.</b><br />
<b> 1. Lukács Moritz (1812-1881) - storico, membro dell'Accademia delle scienze austro-ungarica, partecipante alla rivoluzione del 1948.</b><br />
<b> 2. Lukács Deneš (1816-1868) colonnello di artiglieria nell'esercito rivoluzionario del 1848.</b><br />
<br />
<b> 3. Lukacs Bela (1848-1901) - statista, economista, scrittore.Membro del Parlamento</b><br />
<b>4. Lukács László (1850-1932) - statista, avvocato, dal 1893 - Segretario di Stato dell'Austria-Ungheria, 1895-1905, Ministro, 1912-1913. - Primo Ministro dell'Austria-Ungheria.</b><br />
<b> 5. Lukacs Georg (1865-1950) - statista. Negli anni 1905-1906. Ministro della Cultura dell'Austria-Ungheria.</b><br />
<b> 6. Lukács Miklos (1905-1985) - direttore d'orchestra, miglior interprete delle opere di Wagner.</b><br />
<b>7. Lukácsi Kristof (1804-1876) - Armenologo (vedi ASE, volume 4, 679).</b><br />
<b>Lì, a quel tempo, famosi rappresentanti degli armeni erano rappresentanti delle famiglie KISH e LAZAR.</b><br />
<b>Kish (Guiche) Erne (1799-1849) - eroe e comandante della rivoluzione ungherese del 1848-1849, dall'antico clan armeno Adonts. Raggiunse il grado di colonnello, comandante del reggimento di cavalleria di Hannover.</b><br />
<b>Con l'inizio della rivoluzione, ha dato tutti i suoi beni ai rivoluzionari: 6-7 milioni di fiorini;</b><br />
<br />
<b> nel 1848, il signor ... divenne generale, fu il comandante delle truppe rivoluzionarie. Dopo la sconfitta della rivoluzione e l'arresto, fu ucciso da altri 12 eroi, tra i quali un altro armeno - V. Lazar.</b><br />
<b>In Ungheria c'è un monumento a Kishu, il suo nome è dato alle strade in molte città. Lazar (Lazarian, Casaryan) Vilmosh (1815-1849) - l'eroe della rivoluzione ungherese del 1848-1849. di origine armena, fu fucilato nel numero di 13 comandanti militari dell'esercito rivoluzionario (vedi Magda Neumann, "Armeni", 1898, pp. 237, 239).</b><br />
<b>MOLNARS, PATRUBANS, CHAUSES, KAPANES e molti altri nomi armeni in Ungheria erano conosciuti - pubblicisti, storici, medici, biologi.</b><br />
<b> C'erano nel XIX secolo una famiglia di brillanti matematici Boyanov,</b><b> biochimici - SAINT DERDIYA (vedi "Urartu", N25, 1997).</b><br />
<b>Nel mondo della matematica, o meglio della geometria, ha riconosciuto Janos BOYAN (1802-1906), figlio di Wolfgang, associato di Gauss (1775-1849). Questo Janos Bojan è l'autore di una scoperta rivoluzionaria - la geometria non euclidea (vedi "Urartu", N13, 1997).</b><br />
<b></b><br />
<b>In Austria, a Vienna c'è Avetik Street. Prende il nome dal famoso medico ungherese Stepan AVETICA (1804-1884), il creatore del corso "De Ophthalmia Neonatorium". Un altro AVETIK (Felix) (1888-1919) - un avvocato, nonostante una breve vita, ha lasciato una traccia luminosa nella giurisprudenza austriaca (vedere Garnik Stepanyan, Dizionario biografico, vol.1, p.134, Yerevan, 1973).</b><br />
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<b>In Austria, il compositore Stepan ELMAS (1864-1937) ha studiato e lavorato come successore e associato di Franz Liszt (ibid., P.337-338).</b></div>
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<b>ABRAMOVICH Stolpos (1849-1899) è un drammaturgo,</b></div>
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<b>ABRAMOVICH David (1839-1926), leader di stato in Polonia e Austria (vedi J.Siruni, "Armeni nell'Europa orientale", Bucarest, 1932).</b></div>
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<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dc/Eminescu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dc/Eminescu.jpg" width="142" /></a><b>In Romania, il XIX secolo ha creato le sue immortali opere d'orgoglio del poeta rumeno Mihai <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Mihai_Eminescu">EMINESCU (1850-18989)</a>.</b></div>
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<b> Nubar Ter-Mikaelyan, il biografo dei grandi armeni, scrive di lui sul giornale Zartonk del 20 marzo 1975: "Nacque nella città di Ipotensh, vicino alla città di Botoshan nel 1850 nella famiglia di Eminovichi, coloni da Leopoli in Moldavia. Ha studiato a Chernivtsi, Vienna, Berlino. "</b></div>
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<b>Nel 1896 a Parigi per la prima volta il grande etografo del secolo Edgar SHAIN (1874-1947)</b><b> - uno dei loro artisti rari, che ha dedicato tutta la sua vita alla propaganda di questo genere e genere di grafica.</b><b> Il suo lavoro "Questo bel naso armeno" è un biglietto da visita dei suoi armeni (1931).</b><b> E.Shain ha illustrato i libri di Anatole France, Murie, Günsman, Mirabeau e Gustav Flaubert. (vedi PE Kornilov, "Incisione russa del XVI e XIX secolo", "Arte", 1950, Henri Madrigi, Edgar Shain, rivista Geguni, 1927, francese).</b></div>
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In Inghilterra nello stesso periodo godeva della grande autorità dell '"amico degli armeni" membro del Parlamento d'Inghilterra Henry-Finis-Bloss LINCH (1862-1913)<b></b><br />
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<b> - Armenologo, statista, viaggiatore, storico. Due volte (1893 e 1894) viaggiarono attraverso l'Armenia e crearono un'opera capitale in due volumi "Armenia" (inglese), che è tradotta in un certo numero di lingue ed è considerata la fonte primaria per gli armologi. Secondo la rivista mkhitarists "Bazmavep" (N2, 1914) - sua madre era un armeno, secondo ASE (v. 4, 619 pagine) - nonna.</b></div>
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<a href="about:invalid#zClosurez" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a>In Italia, a metà degli anni '70, Vittoria AGANUR-POMPELI (1865-1910), la più grande poetessa di questo paese, brillava con la sua poesia. È una discendente di immigrati di Dzhugi - Aganuryan,<b> che attraverso l'India si trasferì negli Appennini.</b><br />
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Noto per le sue poesie circa il popolo armeno e la patria storica dei loro antenati. <b></b><br />
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<b><b> Alcuni sono inclusi nella "Antologia di poesie su armeni", composto Zabel Boyadzhyanom in Inghilterra, di cui la maggior successo - "Pasqua Armen"</b></b></div>
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<b><b> "E sarà il vostro giorno di gioia e di onorare il vostro vacanze di Pasqua - popolo armeno ..." <b></b></b></b><br />
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<b><b><b> Possedendo la bellezza, il fascino della donna orientale, era amata da altri e soprattutto da suo marito </b></b></b><b><b>- Conta Pampelis,</b></b></div>
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<b><b><b> Speaker del Parlamento d'Italia, che ha concluso la sua vita con un colpo di pistola alla tempia sulla tomba di Vittoria Aganur al momento del suo funerale (vedi "Ditsionario degli Italiani Skritori Leteratriche", vol.1, str.147,1949, Milano; .. COC, v.1 , p 246, braccio.).</b></b></b></div>
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<b>Nel 1898 a Rio de Janeiro, il governo brasiliano annunciò una competizione per il miglior progetto di integrazione della città di Rio. Il progetto dell'architetto-urbanista Mihran LATIFA ha vinto questo concorso. Chi era questo M. Latif? "Non era un brasiliano ..."</b></div>
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<b>Nato nel 1856 a Costantinopoli, in una famiglia armena, visse in Brasile dal 1879 e conosceva Rio come le sue cinque dita,</b></div>
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- così scrisse il giornale "Korjera dela Magna" nel marzo 1979.</div>
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<b>Oggi è difficile immaginare qualsiasi moderno</b><br />
<b>grande città</b><b> senza i passaggi a più piani e le transizioni-tunnel proposte da lui durante la costruzione del Rio.</b><br />
<b> Lo ha costruito sotto forma di un ferro di cavallo costiero</b><br />
<b>Rio divenne un luogo di ricreazione di massa e passatempo dei cittadini.</b><br />
<b>Questo architetto è riuscito a persuadere il sindaco a costruire un'autostrada circostante completamente nuova, e l'ha eseguita in 16 mesi.</b><br />
<br />
<b> Laureato alla facoltà di architettura dell'Università di Gant (Belgio), divenne un famoso urbanista in soli 7 anni. Morì nel 1934. (vedi S. Harutyunyan, "Urartu", N36, 1995, Erevan).</b><br />
<b>In Argentina, dagli "ignoti" armeni, uno dei più famosi nel XIX secolo fu il generale Anosh CEC (1822-1904)</b><br />
<br />
<b> - il fondatore della prima accademia militare di questo paese e l'autore del libro "Geografia militare della Repubblica Argentina" (1885).In Argentina, dagli "ignoti" armeni, uno dei più famosi nel XIX secolo fu il generale Anosh CEC (1822-1904)</b><br />
<b>In Argentina, dagli "ignoti" armeni, uno dei più famosi nel XIX secolo fu il generale Anosh CEC (1822-1904)</b><b> - il fondatore della prima accademia militare di questo paese e l'autore del libro "Geografia militare della Repubblica Argentina" (1885).</b><br />
<b>Viene dall'Ungheria, dove durante la rivoluzione del 1848 era il capo di stato maggiore dell'esercito del comandante Jozef Bam (nominato da Kossuth). </b><b>Partecipò alle battaglie in Transilvania contro le truppe di Austria-Ungheria e Russia zarista.</b><br />
<b>Emigrò in Germania nel 1850.</b><br />
<b> Fu condannato a morte in contumacia in Ungheria (1849).</b><br />
<b> Ha pubblicato le sue memorie ad Amburgo. Visse a Parigi (1853-1855). </b><b> Si è trasferito in Italia e ha combattuto nell'esercito di Garibaldi.</b><br />
<b>Poi visse in Spagna, in Portogallo e dal 1861 con la sua famiglia si trasferì in Argentina.</b><br />
<b> Una delle strade di Budapest porta il suo nome e in Argentina, nel cortile dell'accademia da lui fondata, viene eretto un monumento in suo onore.</b><b> Emissione di francobolli con il suo ritratto. Era in corrispondenza con gli armeni ungheresi (vedi S. Kolanjyan, "Tsez" ,; NPP, vol. 12, pp. 153-154, arm.).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8d/Vladimir_Nemirovich-Danchenko_1937.jpg/800px-Vladimir_Nemirovich-Danchenko_1937.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Vladimir Nemirovich-Danchenko 1937.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8d/Vladimir_Nemirovich-Danchenko_1937.jpg/800px-Vladimir_Nemirovich-Danchenko_1937.jpg" width="137" /></a><b>Nel teatro, nel cinema e sul palco tra gli eminenti armeni c'era Vladimir Nemirovich-Danchenko (1858-1943).</b><br />
<br />
<b> Si sa che dopo che suo padre a Mirgorod fu soffocato in un bagno ubriaco, nel 1860 crebbe con sua madre e suo fratello nella famiglia di suo nonno per la madre, milionaria YAKUBOV, a Tiflis.</b><br />
<b>Ha studiato recitazione con suo zio, il famoso attore russo SUMBATOV-YUZHIN Alexei, che in tutte le pubblicazioni sovietiche sull'arte appare solo come Yuzhin A.I. , anche se il suo vero nome è Sumbatov (1857-1927).</b><br />
<br />
<b> Va notato che Vladimir Nemirovich-Danchenko seppellì sua madre nel cimitero armeno di Vagankov, a Mosca (vedi V.Nemirovich-Danchenko, "Lettere, articoli sul teatro", M., Art, 1939).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3b/Evgeny_Vahtangov-1910-s.jpg/220px-Evgeny_Vahtangov-1910-s.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Risultati immagini per Evgeny VAKHTANGOV" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3b/Evgeny_Vahtangov-1910-s.jpg/220px-Evgeny_Vahtangov-1910-s.jpg" width="135" /></a><b>Un altro organizzatore del moderno teatro russo a Mosca</b><b> - </b><b>Evgeny VAKHTANGOV</b><b>- un attore brillante, innovatore, creatore dello "studio armeno" al teatro. Bagration Vakhtangov, padre del regista</b><b> - il "re" del tabacco di Vladikavkaz era un grande fan e patrono di tutti gli armeni nel Caucaso del Nord.</b><br />
<b>Per suo figlio Eugene, ha creato tutte le condizioni di Onegin di Pushkin. </b><b> Ruben SIMONOV, a sua volta, essendo un fan di tutti "Vakhtangov", ha chiamato suo figlio il nome di un idolo</b><b> - Eugene, e quando Eugene SIMONOV "si staccò" da Vakhtangov alla fine degli anni '80 fondò il suo "Evgeny Simonov's Theatre"</b><b> poi c'era già suo figlio - Ruben Evgenievich SIMONOV - nipote di Ruben Simonov.</b><b> Così a Mosca è nato un altro teatro, fondato dal direttore del sangue armeno - il quarto di fila!</b><br />
<b>E perché il quarto di fila, non il terzo? Sì, perché prima di quello nel 1908 nella stessa Mosca fu fondato il teatro "The Bat", o il teatro "Balieva-Tarasova".</b><br />
<b>Chi erano questi giganti del teatro? Nikita BALIYEV o PALIYEV (Mkrtich Balyan) provengono da Rostov, o meglio dal New Nakhichevan.</b><b> Nacque nel 1877 e completò la sua vita a New York nel 1936.</b><br />
<b>La sua allegra personalità, le battute spiritose, le battute, la destrezza hanno attirato l'attenzione del pubblico - l'intera sala - sul palcoscenico.</b><br />
<b>Così, due armeni a Mosca fondarono un altro teatro che viaggiò in tutta Europa, nel Medio Oriente e in America e concluse la sua esistenza quasi contemporaneamente alla morte di uno dei fondatori - N. Baliev nel 1936 negli Stati Uniti.</b><br />
<b>E chi è N. Tarasov? Il genere Tarasov-Armeni risale ad Aslan (Shamil) Tarasov - il "re" dell'alcol nel sud della Russia, il fondatore della città di Armavir nel 1839. </b><b> I suoi figli si stabilirono a Mosca nel 1903 e acquisirono case lussuose su Spiridonovka e Bolshaya Dmitrovka.</b><b> Lazar Tarasov era uno di loro. Nicholas era il figlio di questo Lazarus Tarasov.</b><br />
<b>Nicholas ha perso suo padre in 23 anni. Ed eccolo qui, un leone secolare, un uomo colto, uno sposo invidiabile, un amante desiderato, un possessore di una fortuna di 3 milioni di rubli d'oro, che fa amicizia con l'esuberante Nikita Baliev, completamente entrato nella creazione del teatro. Ma il teatro a Mosca non durò a lungo - fino al 1918.</b><br />
<b>Si è praticamente disintegrato nel 1911 a causa del suicidio di Nikolai Tarasov.</b><b> Gli artisti del "Bat" si riunirono di nuovo nel 1916 e ... emigrarono prima a Costantinopoli, poi in Europa e in America.</b><br />
<b>Un'intera coorte di armeni eccezionali ma sconosciuti ha lavorato con questo teatro. Suren KHACHATUROV è il fratello di Aram Khachaturian e padre di Karen KHACHATURYAN (nato nel 1920)</b><b> Arshak e Gevorg BURJALOV (1879-1946, 1869-1924),</b><b> ex artista del Teatro d'Arte di Mosca Akim Tamirov, sua moglie Tamara Shain, Tamara Daykarhanova, la cantante Makarov, Susanna Arutyunova e altri (si veda Sergey Harutyunyan, Nikita Baliyev, il giornale "Film" il 10 giugno 1989, in armeno).</b><br />
<b>Ma non solo a Mosca, gli stranieri armeni hanno creato teatri.</b><br />
<b> Almeno altri 3-4 teatri sono stati fondati da armeni in diverse città europee.</b><b> "Re" della produzione ittica nel Caucaso Esai Pitoev, camminando verso il pubblico armeno di Tiflis, realizzò il sogno di lunga data di Gabriel Sundukyan e Gevorg Chmshkian - costruì un magnifico complesso teatrale in via Golovinskaya (oggi il teatro Rustaveli è l'orgoglio dei georgiani).</b><br />
<b>Il fratello di Esai Pitoëff , Georges Pitoëff , trasferitosi a Parigi all'inizio del secolo, insieme a Jean Cocteau, Sergei Diaghilev, organizzò il "Cartel of Four" ei suoi teatri, prima a Ginevra e poi a Parigi.</b><br />
<b>Figlio di G. Pitoëff Sasha Pitoëff (1920) - originario di Parigi. Ha seguito le orme di suo padre e divenne una famosa figura teatrale in Francia. Diventato il direttore principale del teatro "Soenete Pitoëff" a Parigi, nel 1962 fondò il suo "Teatro moderno".</b><br />
<b>È difficile immaginare come sia riuscito a girare in 15 lungometraggi e per essere il direttore principale dei due teatri.</b><br />
<br />
<b> Così, i </b><b>Pitoëff</b><b> fondarono tre teatri, e se nel primo Esai stesso era soddisfatto della partecipazione al processo di apertura del sipario ogni sera (il passatempo preferito del milionario), suo fratello e nipote parteciparono attivamente alla creazione delle opere teatrali (vedi "The Film", 30 novembre 1987).</b><br />
<b>In un altro teatro di Parigi "Theatre d'Hist" il direttore principale e direttore artistico</b><b> - Armeno <a href="https://fr.wikipedia.org/wiki/Edmond_Tamiz">Edmond TAMIZ (1923 )</a> - figlio del commerciante di libri di Erznka Arshak Takhmidzhyan, l'attore principale del cinema (vedi S. Harutyunyan, Edmond Tamiz, "Film", 10-20 febbraio 1990). L'armeno Raul ASLAN (1890-1972) fondò il Teatro Bura nel 1937.</b><br />
<b>Questo è l'artista Aslan, di cui la stampa europea ha scritto che dopo la morte di Jozef Krantz, sono stati solo i suoi sforzi sul palcoscenico tedesco a rianimare</b><b> "Amleto" di Shakespeare (vedi S. Harutyunyan, "Raul Aslan", "Film", 10 maggio 1990).</b><br />
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<b>Quindi, se prendiamo in considerazione l'impresa di Ruben Mamulyan, che fondò l'Eurimean Opera in America nel 1927,</b></div>
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<b> dove è stato per 70 anni </b><b>"Porgy and Bess" di G. Gershwin nella produzione del grande armeno di Tiflis,</b><b> poi gli armeni nella prima metà del XX secolo fondarono otto teatri!</b></div>
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<b>I grandi maestri del palco furono Knorozov, Akimov (Ekimyan), Babanov (Papanyan) in Russia all'inizio e alla metà del XX secolo (vedi G. Stepanian, "Dizionario dei nomi e dei cognomi", armeno). Alis SAPRYCH (1920), Rosa VARD (Nvard Manvelyan), Koko ASLAN (Grigor Aslanyan) - in Francia (vedi S. Harutyunyan, "Il film", N935, N961).</b></div>
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<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/4/46/Tamara_Geva_1931.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/4/46/Tamara_Geva_1931.jpg" width="160" /></a><b>Tamara Geva (Gergiev) discendente dagli armeni di San Pietroburgo.</b><b> Dall'età di 16 anni, è stata coinvolta in "Bale Rys" di S.Dyagilev</b><b> con Tamara Tumanova, Tamara Daikarhanova e Tamara Shain nei primi anni '20.</b><b> Ha vissuto in Svizzera, e poi a Montecarlo.</b></div>
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<b>Dopo aver sposato la "stella" del balletto, George Balanchine in seguito viaggiò con lui non solo in Europa ma in tutto il mondo, stabilendosi nel Metropolitan Opera di New York nel 1928. Dopo aver divorziato da J. Balanchine, è rimasta prima per molti anni.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b></b><br />
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<b>Naturalmente, non c'è molto chiaro su George (Gevorg) Balanchine.<b></b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><b> È il figlio di Meliton Antonovich Balanchine, che dal 1928 prese il nome di Balanchivadze - allievo di Rimsky-Korsakov, un Petersburger, come un fratellastro - Andrey (Andranik) Melitonovich Balanchine (1906), che nell'adolescenza, seguendo l'esempio di suo padre, lo stesso nome - Balanchivadze.</b></b></div>
<b><b>
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<b>
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<div style="font-weight: bold;">
Sey Andrey Balanchivadze, essendo già uno degli affari di musica "zapravil" in Georgia, invitato nel 1958 George Balanchine,<b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b> tra 40 anni, per visitare la Russia e visitare la Georgia.</b></div>
<b>
</b><b></b>
<br />
<div style="display: inline !important;">
<b> All'aeroporto di Tbilisi, dove l'élite georgiana si riuniva il giorno dell'arrivo dell'ospite di alto rango dalla Georgia, uno scandalo scoppiò quasi quando il ministro della cultura di questa repubblica, introducendo l'ospite, lo chiamò nientemeno che "George Balanchivadze"!</b></div>
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<div style="display: inline !important;">
<b>L'ospite fu costretto a interrompere il discorso del ministro, notando che non era "George Balanchivadze" ma "George Balanchine", e non venne come rappresentante ufficiale del balletto statunitense, ma in visita a suo fratello Andrei Balanchin, che lasciò a Pietrogrado 40 anni fa.</b></div>
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<div style="display: inline !important;">
<b>Sì, molte carte furono confuse da Meliton Balanchine, il figlio della famosa famiglia Palanjyan di Costantinopoli, prendendo il cognome di Balanchivadze con una mano leggera e dividendo i due fratelli, Andranik e Gevorg, a Balanchivadze e Balanchine!</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4b/Agrippina_Vaganova_-Esmeralda_1910.jpg/800px-Agrippina_Vaganova_-Esmeralda_1910.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4b/Agrippina_Vaganova_-Esmeralda_1910.jpg/800px-Agrippina_Vaganova_-Esmeralda_1910.jpg" width="155" /></a><b>Per quanto riguarda l'origine non armena del balletto dell'Imperial Ballet, l'insegnante di danza classica nella scuola di danza sovietica, il fondatore del nuovo metodo moderno di diploma di danza, l'autore del primo libro sulla scienza della danza classica, il teorico e la pratica ispirata della pedagogia del balletto, il primo professore di coreografia, mentore di diverse generazioni di ballerine eccezionali di teatri del mondo</b><b> - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Agrippina_Jakovlevna_Vaganova">Agrippina Vaganova (1879-1951)</a>, il cui nome è chiamato l'unica scuola di ballo a Leningrado, quindi questo può essere attribuito a sciocchezze.</b><br />
<b>Suo padre Yakov (Hakob) Vaganov era un armeno di San Pietroburgo di diverse generazioni. Per vederlo, basta conoscere le illustrazioni dell'ultimo libro di Galina Kremshevskaya</b><b> "Agrippina Yakovlevna Vaganova" (Leningrado, "Arte", 1981) - a proposito, questo libro è stato criticato da Yuri Grigorovich - citato per la prima volta dalla stampa, per convincersi della presenza di sangue armeno in questo professionista di alta classe.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b9/Vano_Muradeli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b9/Vano_Muradeli.jpg" width="119" /></a><b>Vano MURADELI (1908-1970) - compositore, allievo del musicologo armeno S. Barhudaryan.</b><b> Era nato a Gori, dove i 2/3 degli abitanti di quegli anni erano armeni.</b><b> È cresciuto in una famiglia armena, ma per tutta la sua lunga attività creativa non ha creato qualcosa di monumentale per gli armeni.</b><br />
<b>Visse a Mosca e scrisse soprattutto per ordine, quasi su qualsiasi argomento (vedere K.Sezhensky, V. Muradeli, M., 1962. V. Muradeli, Memoirs and Articles, M., 1983) .</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ru/c/cf/%D0%A2%D0%B0%D1%80%D0%B8%D0%B2%D0%B5%D1%80%D0%B4%D0%B8%D0%B5%D0%B2_%D0%9C.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Таривердиев М.jpg" border="0" height="180" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ru/c/cf/%D0%A2%D0%B0%D1%80%D0%B8%D0%B2%D0%B5%D1%80%D0%B4%D0%B8%D0%B5%D0%B2_%D0%9C.jpg" width="200" /></a><b>Dalle regioni armene del Caucaso settentrionale, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mikael_Tariverdiev">Mikael Tariverdiev (1931-1996)</a>, era un discepolo di Aram Khachaturian e Grigor Egiazaryan, divenne un venerabile e riconosciuto compositore nell'URSS (vedi Zucker A., M.Tariverdiev, M., 1985).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ru/b/bb/AgababovSA1954.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="AgababovSA1954.jpg" border="0" height="200" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ru/b/bb/AgababovSA1954.jpg" width="141" /></a><b><span style="font-size: large;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Sergei_Agababov">Sergei AGABABOV (1926-1959)</a> - compositore, autore della prima sinfonia del Daghestan ,</span></b><br />
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<b><br /></b>
<b>Dmitry ARAKJIEV (Arakishvili, 1873-1953) - musicologo, Artista popolare della Georgia. USR , </b><b>anche se abilmente (ma non accuratamente) tradusse il suo nome in georgiano, ma non riuscì a nascondere la sua origine armena,</b><b> come i fratelli di PALIEVA - Zahar (Zachary) (1871-1933),</b><b> un allievo del fratello maggiore Hovhannes (Ivan) PALIYEV (1868-1934).</b><br />
<br />
<b> Zakhar Paliyev è considerato il fondatore della musica professionale georgiana (dopo la morte - Paliashvili).</b></div>
</div>
<div>
<b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b>Di base, opere originali prima della rivoluzione, ha pubblicato con il nome di Paliyev. Ovanes Paliyev - direttore d'orchestra, era conosciuto in molte città della Russia. La famiglia Paliyev proviene dal noto genere armeno Palyanov - musicisti nobili, architetti e costruttori in tutto il Medio Oriente.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ma soprattutto gli armeni - eccezionali e poco conosciuti - lavoravano a Mosca, San Pietroburgo e in altre città russe.</b><br />
<b> Questi compositori <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/David_Tukhmanov">David Tukhmanov</a> (nato nel 1940) - di Art Russia, <a href="https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%91%D0%B0%D0%BA%D0%B0%D0%BB%D0%BE%D0%B2,_%D0%9B%D0%B5%D0%BE%D0%BD%D0%B8%D0%B4_%D0%9E%D0%B2%D0%B0%D0%BD%D0%B5%D1%81%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87">BAKALOV Leonid Ovanesovich (1908-1982)</a></b><b> - Anche . Arts Russia, l'autore dell'opera su Pushkin "Il racconto del sacerdote e il suo operaio Balda" (1937),</b><br />
<b> Ilya Shaposhnikov (1895-1953) e Pavel MANUILOV (1881-1929) (vedi H. Stepanian, vol.2, p.272 e vol.3, p.174, in armeno); SVESHNIKOV (Mozhdzhyan) Alexander (1890-1980) </b><b>- il fondatore della State Academic Russian Chapel dell'URSS, che porta il suo nome. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Leonid_Baratov">BARATOV Leonid (1895-1964)</a> - regista, Artista popolare della Russia (dal 1958)</b><b> - il regista dell'opera "Khovanshchina" nel Teatro Bolshoi di Mosca, il capo del coro, hon. Worker. arti Russia; Victor MERZHANOV (nato nel 1919)</b><b> - pianista, insegnante, Artista popolare della Russia (dal 1977) - Professore del Conservatorio di Mosca; Deceduto V. Merzhanov, 20 dicembre 2012 a Mosca. Sepolto al cimitero di Novodevichye . BAHCHIEV Alexander (1930 b.) - un pianista, onorato. artista Russia (dal 1982) </b><b>- solista di Rosconcert; ADJEMOV Konstantin (1911-1985) - pianista, prof. Conservatorio di Mosca ... (vedi "Il dizionario della musica")</b><br />
<b><br /></b>
<b>In Europa, sotto la "strana" per i nomi di armeni erano compositori come Ludwig Basilio ( "Zartonk", 10.26.84) - compositore in Germania;</b><br />
<b> Charles AZNAVOUR (1924) è un compositore, il chanson più popolare;</b><br />
<b> Georges (Tyrant) GARVARENZ (Arabadzhyan (1932-1996) - compositore, autore di musica per 160 film, conosciuto in tutto il mondo;</b><br />
<b> Michel LEGRAN (nato nel 1932) è un compositore, autore di musica per film, opere jazz, altalene e opere del jazz moderno;</b><br />
<b> Christina LEGRAN (1930 b.) - compositore (sorella di M.Legrana);</b><br />
<b>CARPUSH (Karapet Ter-Abrahamyan, 1888-1878) - compositore, balalaika, fondatore del famoso cabaret "Karpusha" a Parigi.</b><br />
<b> Eddie VARTAN (nato nel 1958) è un compositore, autore di musica per un certo numero di film;</b><br />
<br />
<b>Jacques Helian (Elian) - compositore, capo dell'orchestra, zio M. e K. Legranov, il loro fiduciario, educatore e primo insegnante di musica.</b><br />
<b>L'orchestra diretta da J. Heliana è stata la più popolare in Europa negli anni del dopoguerra ... (vedi Hu Huy su Eyurop, Hu in Francia, 1975). Negli anni '80, i nomi dei cantanti OTIEVA, ALLEGROVOY (questa è la figlia dell'attore del circo Alexander Grigoryan), Philipp KIRKOROV e altri .</b><br />
<b><br /></b>
<b>Da cantanti americani con "strani" cognomi armeni erano all'inizio del secolo - la stella "Metropolitan Opera" Paolo ANANIAN e classificato in una tale posizione di Philippe BENNEIAN. Su entrambi i cantanti, l'autore di queste righe, per conto dell'ASE, fece una richiesta agli Stati Uniti nel 1970.</b><br />
<b>A questa richiesta, l'archivista della "Underground" Kravets ha risposto che Paolo Ananian si era effettivamente esibito sul palcoscenico del teatro per 14 anni,</b><b> cantava 147 ruoli e insieme a questo ha recitato insieme a Caruso, Gigli e Rezhke .</b><br />
<b><br /></b>
<b>Oggi gli armeni con "cognomi non convenzionali" erano i più popolari: Kevin GEORGE (figlio del regista Sarki Muradyan) e Lisa MINNELLI (figlia del regista D.Minnelli, la cui madre è armena e popstar Ginger Rogers) negli Stati Uniti.</b><br />
<b>Il paradosso è</b><b> che il regista armeno "mezzosangue" Minnelli non si considerava mai un armeno ed era molto lontano dai circoli armeni, sua figlia Lisa collabora volentieri con gli armeni, il suo idolo Aznavour.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Incomplete sarà la nostra storia di musicisti, cantanti con cognomi armeni non tradizionali, se non si considerano due "incidenti": Lusin AMARA (1926), un cantante al Metropolitan Opera e compositore Jangir JANGIROV Shirget-Ogly (1921). Visitando l'Unione Sovietica, L. Amara diede concerti a Tbilisi nel 1965.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Lo staff della tipografia del giornale locale "Zarya Vostoka" nell'articolo tipizzato "Lusin Amara" tra parentesi, dopo il cognome e il nome del cantante ha aggiunto "Lusine ARMAGANYAN" - il suo vero nome.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Naturalmente, la più vecchia delle tipografie - Volodya Farashyan - ha perso il lavoro, ma l'intero pubblico georgiano ha scoperto che Lusin Amara è un armeno.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Jangir Shirget-oglu JANGIROV - l'orgoglio dell'Azerbaijan, il prof. e capo. la cattedra di direzione del Conservatorio, dal 1944 capo del coro della Radio e Televisione dell'Azerbaijan, improvvisamente nel marzo 1989 fu convocata nel quartier generale del Fronte popolare dell'Azerbaigian.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Poi lo stordito musicista-compositore fu informato che non era un azero, ma un armeno con il nome di AVETISYAN.</b><b> Il suo bambino fu raccolto dalla famiglia azera durante un altro pogrom di armeni del 1920 a Baku, adottato e trasformato in un azero ...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un grande gruppo di artisti, scultori, scultori, artisti, incisori e fotografi - anche gli armeni hanno suonato e lavorato con cognomi non armeni nel periodo menzionato nel XX secolo. Ce ne sono più di cento in Russia.</b><br />
<br />
<b> Prendiamo nota di questo numero.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Tra gli artisti della vecchia generazione - YAKULOV Georgy Bogdanovich (1884-1928) - paesaggista, artista teatrale. Si è laureato presso l'Istituto Lazarevsky di Mosca. Ha studiato presso lo studio di K.Yuon, per due anni ha studiato al Moscow Institute of Arts.</b><br />
<b><br /></b>
<b>La prima mostra nel 1907, poi in Italia e in Francia. Fu artista di molte produzioni ("Mystery Buff", "King Edipo" a Mosca, "mercanti veneziani" a Minsk, ecc.) E dipinse ritratti (A.Tamanyan, V.Inber, ecc.). Un certo numero di mostre dopo la morte (a Mosca, nel 1975) (vedi George Yakulov, catalogo della mostra, M., 1975). DURNOVA Lydia Alexandrovna (1885-1963) è un critico d'arte sull'agenda medievale armena.</b><br />
<b><br /></b>
<b>GABUNIA (Bebutova) Varvara Davidovna (1897-1982) - paesaggista. Ha studiato a San Pietroburgo ea Parigi (Julien Academy). </b><b>Ha partecipato a mostre dal 1922. </b><b>L'artista della Georgia.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ritratti di P. Melikishvili, A.Gabunia, G.Tabidze.</b><b> Ha vissuto a Tbilisi. Kuznetsova (Bebutova) Elena Mikhailovna (1892-1979) - paesaggista, artista di teatro. Ha studiato a Pietroburgo e Parigi.</b><b> Le prime mostre nel 1913. l'autore dei dipinti "Washerwomen", "Harmonists", ritratti di Knipper-Cechov.</b><br />
<br />
<b>Ha progettato la Nora (Teatro Meyerhold a Leningrado, Amleto a Minsk, Maria Stuart nel Teatro Lensoviet di Mosca, ecc.) Ha vissuto a Mosca.</b><br />
<b><br /></b>
<b>KARAMALOVA Elena Petrovna (1894-1981) - paesaggista. Ha studiato all'Istituto Stroganov di Mosca, alle accademie d'arte di Odessa e a Kiev. La prima mostra nel 1922 fu esposta a Pyatigorsk (1937), Alma-Ata (1939 e 1946). Ha vissuto ad Alma-Ata.</b><br />
<b><br /></b>
<b>GENCH (Genchoglyan) Levon Georgievich (1897-1995) - artista grafico, fumettista, scrittore. Ha studiato presso lo studio d'arte di Rostov (ad Akim Ovanesov), nel 1917 si è diplomato presso l'Istituto Lazarevsky. L'artista principale è il fumettista del "Coccodrillo".</b><br />
<br />
<b> La sua caricatura degli anni '90 "Mostrare l'ultima volta" girava su molti giornali (1992).</b><br />
<b><br /></b>
<b>KEPINOV (Kepinyan) Grigor Oganesovich (1886-1966) - scultore. Nel 1909 si è laureato presso la Facoltà di Fisica dell'Università di San Pietroburgo. Negli anni 1910-1913. studiato a Parigi presso l'accademia di Julien. Esposto dal 1910.</b><br />
<b> L'artista della Russia è onorato.</b><b> Il creatore delle immagini di Perovskaya, Kozhedub, Korina, Prokofiev e altri ha vissuto a Tiflis ea Mosca. (vedi Grigor Kepinov, Catalogo, Yerevan, 1964)</b><br />
<b><br /></b>
<b>LETKAR (Ter-Karapetyan) Levon Pogosovich (1897-1978) è un paesaggista. Ha studiato alla scuola d'arte di Tiflis (da E.Tadevosyan). Dal 1915 a Kharkov nello studio di A. Lyubimov. Ha insegnato a casa ad Akhaltsikhe. Dal 1925 a Mosca, ha svolto lavori per conto del partito ("Lenin and the RCP (b)", "All Power to the Soviet", ecc., Ritratti).</b><br />
<b><br /></b>
<b>KALATOZOVA Maria Artemovna (1898-1981) - un'artista in arti applicate.</b><br />
<b> Studia a Tbilisi nello studio di M. Toidze (1924-1926) e dal 1934 vive a Mosca.</b><br />
<br />
<b> E 'stato esposto dal 1938. PIRADOV Vasily Bogdanovich (1865-1918) - pittore, artista grafico. Nel 1892 si laureò all'Accademia delle arti a San Pietroburgo. Era un allievo di I. Repin e P. Chistyakov. Nei ritratti principali. Ha insegnato a Tiflis e Baku.</b><br />
<b><br /></b>
<b>VERMISHEVA-KILOSANIDZE Nina Mikhailovna (1908-1987) è un'artista del teatro e del cinema. Ha disegnato 85 produzioni teatrali, cartoni animati.</b><br />
<b><br /></b>
<b>In Francia, gli artisti della vecchia generazione dovrebbero menzionare Grant SHABANA (Shabanyan) - un paesaggio marino con un nome mondiale (1888-1939), il figlio di Arsen Shabanyan - il Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore. D'AGOP (Hakobyan) Hakob (1892-1973) - restauratore di ritrattisti. Si è diplomato all'Accademia Julien di Parigi nel 1912. Ha lavorato nello studio dell'artista R. Kolen. Esibito per la prima volta nel 1918. </b><b>L'occupazione principale è il restauro delle grandi tele del Louvre.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Alyanak Grant (1880-1938) - un paesaggista, un ritrattista. Ha studiato a Costantinopoli, Parigi.</b><b> Fu esposto per la prima volta nel 1915. Era impegnato in critica d'arte. Hero Henry (Tekean, 1894-1971) - un artista, un critico teatrale, un critico d'arte. La prima mostra nel 1933 (Parigi, Marsiglia).</b><br />
<br />
<b>SARUKHAN Alexander (1898-1988) è un artista grafico.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ha studiato alla scuola di grafica di Vienna (1920-1922). Ha pubblicato una rivista umoristica "Kavrosh" a Costantinopoli. Fu l'editore di "Haykakan Cinema", "Caravan" (1938) Illustrò il famoso "Panjuni" (secondo Otanyu), </b><b>"Menck ayeren cgichenk" (1956). Ha scritto articoli su Armenology. È morto a Parigi.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Artisti di media e nuova generazione in Francia - HARZU (Garnik Zulumyan) (1907), membro dell'Accademia francese "Boz-Art". ZHANSEM (Jean Semerjyan, 1920), KIRAZ o GIRAZ Edmond (1923), SHARTR (Harutyunyan Suren, 1930), DANIEL-BEK (1942), ZHIRAKO (1930) città) e altri.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Allo stesso tempo in Italia creò D'ABRO (Abroyan) Aslan (1848-1928) - diplomato all'Accademia delle Arti di Napoli. Fondamentalmente paesaggi. Era un professore al Museum of Art di Napoli. In Belgio, Lucy NERSES (nata nel 1932) è una pittrice di paesaggi. In Germania, SIMON Kogan (1905) è anche un paesaggista.</b><br />
<b><br /></b>
<b>In Svizzera, Georges TAMAD (1839-1920) ha lavorato come pittore marino che ha avuto mostre personali in diverse città d'Europa e negli Stati Uniti.</b><b> In Austria, i dipinti della famiglia FLORIAN erano molto popolari</b><b> - circa l'origine armena, e persino reale, </b><b>per quanto riguarda gli TSAGIKIANS di Ani sono composte le leggende degli armenienti d'Europa.</b><br />
<b><br /></b>
<b>In Romania - Balthasar Apgar (1880-1909) - un artista, critico d'arte, autore di una serie di opere su artisti; FINALE Olga (Sekposyan) (1908-1974) - un ritrattista. Dal 1931 partecipa a mostre. Lei viveva a Bucarest. CHIK-TAMADIAN (Damadyan) (1919, la città), dal 1932 al 1939. studiato al Liceo Murad-Raffaello a Venezia. Un fumettista Vive a Bucarest.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Nei paesi dell'America: negli Stati Uniti le opere dell'artista PUSHMAN Hovsep (1877-1976) sono ampiamente conosciute. Venendo da Costantinopoli, ha perfezionato la sua arte a Parigi, New York. Ha fatto mostre a Chicago e a Boston. Nshan TUR (Turanjyan, 1888-1976) - ha iniziato a esporre le sue opere nel lontano 1905.</b><br />
<b><br /></b>
<b>È uno scultore. L'autore del busto di Beethoven, situato nel Museum of Modern Art di New York. Ha vissuto principalmente a San Francisco. KALUST (Charles Chilingaryan, 1872-1936) è un pittore di paesaggi. Espone le sue opere dal 1899 con Sofia (primo premio), nel 1913 e nel 1917 a New York, in Argentina e in Brasile.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Il ruolo di Arshile Gorki (1904-1948) in riconoscimento dell'impressionismo negli Stati Uniti e nei paesi dell'America è estremamente alto (vero nome Adoyan, nome - Vostanik).</b><br />
<b><br /></b>
<img alt="Immagine correlata" src="http://www.ecfr.eu/page/-/Yerevan_(%D5%8D%D5%A7%D6%80%D5%B8%D6%82%D5%AA_%D5%88%D6%82%D6%80%D5%AB%D5%B7%D5%A5%D5%A1%D5%B6,_Serouj_Ourishian).jpg?v=1420726065879" />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-44641624145192807302017-12-26T19:46:00.000+01:002017-12-26T19:46:10.132+01:00Nuovo studio sul DNA sulle origini delle prime civiltà della Grecia rivela le tracce armene<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Minoan-art2-738x355.jpg" /><br />
<br />
<b>Alcune delle prime tracce di civiltà dell'Europa si trovano nella Grecia moderna lungo il mar Egeo.</b><b> Durante l'epoca del bronzo, nell'Egeo emergevano due importanti culture archeologiche.</b><b> La cultura dell'isola di Creta, talvolta denominata "Minoa", è stata la prima civiltà letterata dell'Europa, ed è stata descritta come "la prima grande esperienza europea della civiltà".</b><b> Tuttavia, i script geroglifici ideografici e creti sillabali lineari A utilizzati da questa cultura rimangono indisturbati, oscurando le sue origini.</b><b> Altrettanto importante era la civiltà della cultura "micenea" della Grecia continentale, la cui lingua, scritta nello script lineare B, era una forma precoce del greco.</b><b> Ma da dove provenivano queste civiltà e chi erano queste persone che costruiscono alcune delle prime civiltà in Europa?</b><br />
<b><br /></b>
<a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Bronze-Age-Greek-horse-and-chariot.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Bronze-Age-Greek-horse-and-chariot.jpg" height="245" width="320" /></a><b><br /></b><br />
<b>Gli studiosi hanno da tempo discusso le origini dei greci il cui linguaggio, come quello degli armeni, appartiene all'albero familiare indoeuropeo.</b><br />
<b> Robert Drews nel suo libro <a href="https://www.amazon.com/The-Coming-Greeks-Robert-Drews/dp/0691029512">The Coming of the Greeks (1988)</a> descrive come gli antenati dei Greci vennero in Europa dall'Altro Armeno portando con sé il loro linguaggio indoeuropeo e le loro invenzioni di cavalli e cavalli.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<br />
<b><span style="color: blue;">È certo che gli abitanti delle aree boschive dell'Armenia sono diventate molto presto lavoratrici di legno e ora sembra che nel secondo millennio abbiano prodotto veicoli a raggi a raggio che servivano come modelli tanto lontani dalla Cina.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"> E da molto tempo sappiamo che dal secondo millennio in poi l'Armenia era importante per l'allevamento di cavalli.</span></b><br />
<span style="color: blue;"><b></b></span><br />
<b><span style="color: blue;"> Non è quindi sorprendente scoprire quali indizi suggeriamo che la guerra del carro sia stata pioniera nell'estate orientale. Infine, il nostro quadro di ciò che gli altoparlanti PIE (Proto-Indo-Europei) hanno fatto e quando deve molto l'ipotesi recentemente proposta che la patria dei relatori PIE era l'Armenia.</span></b><br />
<b><br /></b>
<b>Infatti una delle tante teorie sulle origini del linguaggio indoeuropeo pone la sua patria nelle Highlands armene. Uno studio di genetica prominente nella patria indoeuropea (Haak et al., 2015) ha confermato la possibilità di un tale scenario:</b><br />
<b><br /></b>
<b><span style="color: blue;">L'ipotesi dell'altro armeno si guadagna in plausibilità dal fatto che abbiamo scoperto prove di miscelazione negli antenati dei pastori di steppa di Yamnaya, compreso il flusso genico di una popolazione di origini del Vicino Oriente per il quale gli armeni sembrano oggi un rimedio ragionevole.</span></b><br />
<b><br /></b>
<b>Alcune tra le più antiche tracce di transizione umana dalla caccia alla raccolta all'agricoltura si trovano sulle alture armene. Non è quindi una sorpresa che molti studiosi credono che il linguaggio indoeuropeo ha avuto origine in questa altopiano. Sono state fatte osservazioni simili per quanto riguarda l'arte europea e le sue analogie con l'arte antica armena.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Antenati comuni per gli armeni e per i greci sono stati da tempo ipotizzati sia dagli antichi storici che dai linguisti moderni.</b><b> L'antico storico greco Herodotus (440 aC) credeva che gli armeni avessero l'origine greca legata ai coloni francesi.</b><b> Vari linguisti hanno proposto <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Graeco-Armenian">similmente un'ipotesi di lingua greco-armena</a> basata sulle somiglianze tra la lingua greca e quella armena.</b><b> I professori all'Università di Auckland <a href="http://www.nature.com/nature/journal/v426/n6965/full/nature02029.html?foxtrotcallback=true">Russell D. Gray e Quentin D. Atkinson (2003)</a> sostengono ugualmente un sottogruppo greco-armeno e datano la divisione tra le lingue armene e greche a 7000 anni fa.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Mentre la scienza progredisce, tuttavia studi che indagano sull'antico DNA offrono una comprensione più approfondita del passato basata sulla genetica delle persone antiche e moderne.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un nuovo studio sul DNA sulle origini genetiche dei minacci e dei micenei, pubblicato in rivista <a href="http://www.nature.com/nature/journal/v548/n7666/full/nature23310.html">Nature e guidato da Iosif Lazaridis (2017)</a>, un genetista della popolazione dell'Università di Harvard, ha fatto luce molto necessaria sulle origini delle antiche civiltà greche.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Göndürle Höyük (Harmanören) in southwest Anatolia Burial jar U1c containing three individuals with grave goods." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Anatolia-grave-ancient.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /> </td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Harmanören Göndürle nel sud-ovest di<br />
Anatolia Vaso da sepoltura contenente<br />
tre persone con merci gravi.</td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b>Hanno provato il DNA di 19 antichi individui. 10 Minoiani di Creta datati intorno al 2900-1700 aC, 4 micenei della Grecia continentale (circa 1700-1200 aC), 1 individuo di un villaggio chiamato Armenoi (greco: Αρμένοι per gli armeni) in Creta occidentale (circa 1370-1340 aC) , 1 campione del Peloponneso meridionale (circa 5400 aC) e 3 Età del bronzo (2800-1800 aC) da Harmanören Göndürle in Anatolia sud-occidentale (Turchia moderna).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Samples-of-Ancient-DNA-1.jpg" height="261" width="640" /><br />
<br />
<b>I ricercatori hanno ulteriormente valutato i dati di 332 altri antichi individui di studi precedenti e 2616 individui di oggi.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Lo studio ha rivelato che gli antenati dei Greci, gli antichi minacciosi e micenei erano geneticamente connessi tra loro e tracciarono le loro origini dall'antico popolo di Anatolia e delle Highlands armene.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Death-mask-known-as-the-Mask-of-Agamemnon-Grave-Circle-A-Mycenae-16th-century-BC-probably-the-most-famous-artifact-of-Mycenaean-Greece..jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Death-mask-known-as-the-Mask-of-Agamemnon-Grave-Circle-A-Mycenae-16th-century-BC-probably-the-most-famous-artifact-of-Mycenaean-Greece..jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Maschera di morte, nota come<br />
Maschera di Agamemnon, <br />
XVI sec. BC, l'artefatto più famoso della Grecia micenea.</td></tr>
</tbody></table>
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<b><span style="color: blue;">I minacci e i micenei, campionati da diversi siti di Creta e Grecia continentale, erano omogenei, sostenendo la coerenza genetica di questi due gruppi. Le differenze tra di loro erano modeste, viste contro la loro vasta somiglianza tra loro e gli anatolesi sud-occidentali, condividendo sia l'antenato dei contadini "neolitici" anatolici "locali", sia l'aggiunta del 'Caucaso orientale'. - Lazaridis et. al (2017)</span> </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>La maggior parte del loro DNA sembra provenire dai cosiddetti agricoltori anatolici neolitici che hanno attraversato l'Anatolia durante la rivoluzione neolitica in Europa. Gran parte del resto della loro genetica è tracciata a est di Anatolia.</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>Soprattutto durante l'età del bronzo quando si formarono le civiltà più avanzate e creative, l'afflusso genetico armeno sembra essere il più forte, spingendo gli autori dello studio a chiamarli "portatori di innovazioni":</b><br />
<b><br /></b>
<b><span style="color: blue;">"[I micenei] possono essere modellati solo come una miscela a due vie di Anatolia Neolitica e Chalcolithic o Medio / Late Bronzo Armenia. Ciò suggerisce che i micenei potrebbero essere una miscela di popoli neolitici precoci (rappresentati dalla popolazione anatolica neolitica) e ulteriori input da est riferiti alle popolazioni di Armenia ". - Lazaridis et. al (2017) </span></b><br />
<b><br /></b>
<b><span style="color: blue;"><a href="https://images.nature.com/full/nature-assets/nature/journal/v548/n7666/extref/nature23310-s1.pdf">Informazioni supplementari</a></span></b><br />
<b><a href="https://images.nature.com/full/nature-assets/nature/journal/v548/n7666/extref/nature23310-s1.pdf"><br /></a></b>
<b>Considerando che la patria ancestrale degli armeni comprende una grande porzione di Anatolia Orientale, dell'Iran del Nord e persino della Siria (che si estende oltre i confini della Repubblica moderna d'Armenia) è sicuro assumere che forse gli Anatoliani (e altri) geni dell'antico I micenei tracciano ugualmente la loro origine agli antichi armeni, poiché dispongono di una grande quantità di genetica considerata "anatolica" da genetisti moderni. In altre parole è del tutto possibile che anche il lato anatolico dei micenei venisse dagli antichi armeni, semplicemente perché i geni noti come "anatoliani" sono comuni anche agli armeni. Questa posizione è infatti supportata dallo studio come gli autori chiariscono:</b><br />
<b><br /></b>
<b><span style="color: blue;">"Si noti che quando si modella i micenei come una miscela di popolazioni anatoliche neolitiche e armene (Tabella S2.13) si deduce che hanno ~ 56-63% ancestri anatolici correlati al neolitico, che è inferiore al ~ 74-80% di tale origine quando li modella senza le popolazioni successive come fonte (Tabella S2.2). Ciò è dovuto al fatto che le popolazioni provenienti dall'Armenia stesse hanno anatoliche origini neolitiche ".</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="The Lion Gate was the main entrance to the Bronze Age citadel of Mycenae, the center of the Mycenaean civilization." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/The-Lion-Gate-was-the-main-entrance-to-the-Bronze-Age-citadel-of-Mycenae-the-center-of-the-Mycenaean-civilization..jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Cancello di Leone era l'ingresso principale della cittadella di Mycenae dell'Età del Bronzo, centro della civiltà micenea.</td></tr>
</tbody></table>
<b>I geni "Anatoliani" a parte sono altrettanto possibili che anche il "Eastern Hunter Gatherer" e le cosiddette "origini iraniane" trovate nei predecessori dei Greci vennero dall'antica Armenia:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>"Tuttavia, le popolazioni dell'Armenia hanno anch'esse origini legate alla EHG, quindi è possibile che entrambe siano discendenti legate all'Iran ed EHG". - Lazaridis et. al (2017) Informazioni supplementari</b></span>
<br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>Anche questo scenario ha più senso.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Indipendentemente dalle varie possibilità di come gli antichi greci ricevessero la genetica armena, è evidente che la genetica armena antica ebbe un ruolo nella formazione dei primi etnie greci. </b><b>Ulteriore supporto potrebbe essere ottenuto analizzando campioni di DNA antichi dai numerosi siti archeologici nel territorio storico armeno nell'odierna Turchia orientale, che l'accademia turca deve ancora rilasciare.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Altri risultati di questo studio erano ugualmente impressionanti. Ad esempio, in questo studio è stata respinta un'ipotesi secondo cui le antiche civiltà greche potrebbero essere state stabilite da persone dell'antico Egitto o della Fenicia:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>Altre migrazioni proposte, come l'insediamento di coloni egiziani o fenici, non sono discernibili nei nostri dati, poiché non c'è un'influenza misurabile di levantine o africana nei minoici e nei micenei, rifiutando così l'ipotesi che le culture dell'Egeo siano state seminate da migranti le antiche civiltà di queste regioni. - Lazaridis et. al (2017)</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>In effetti, gli antenati di coloro che costruirono le prime civiltà in Europa sembrano essere arrivati interamente o almeno parzialmente dall'Altopiano armeno attraverso l'Anatolia fino in Grecia, portando con sé la loro lingua proto-indoeuropea che in seguito sarebbe evoluta in greco.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<b>Per quanto riguarda le origini della lingua greca, lo studio rileva quanto segue:</b><br />
<b><br /></b>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Linear-B-tablets-Mycenaean-Greek-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Linear B tablets (Mycenaean Greek)" border="0" height="320" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Linear-B-tablets-Mycenaean-Greek-1.jpg" width="260" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: xx-small;">Compresse Linear B (miceneo greco)</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-size: xx-small;"><span style="color: blue;"><b>La decifrazione delle tavolette B lineari dell'Età del bronzo </b></span><b style="color: blue;">dell'Egeo ha dimostrato che una prima forma di greco veniva pronunciata durante il periodo miceneo. Le lingue parlate dai minoici sono sconosciute in attesa di una decifrazione riuscita delle scritture geroglifiche e lineari cretesi di Creta.</b></span><span style="color: blue; font-size: xx-small;"><b>Il greco appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee, le cui origini sono state controverse. Secondo l'ipotesi della dispersione agricola dell'Anatolia, l'antenato linguistico del greco era parlato dai primi agricoltori che migrano nell'Egeo dall'Anatolia.Come discusso sopra, vi sono prove evidenti di tale migrazione. Tuttavia, il fatto che i greci micenea possano essere modellati come aventi due tipi di antenati aggiunti al substrato neolitico anatolico suggerisce una o più opportunità aggiuntive per la dispersione di una famiglia linguistica nell'Egeo. Se l'ancestry supplementare fosse il vettore per la dispersione degli antenati linguistici dei greci, ciò sarebbe coerente con ipotesi alternative che deriverebbero dagli indoeuropei delle steppe eurasiatici o dagli altipiani dell'altopiano armeno. - Lazaridis et. al (2017)</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: xx-small;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: xx-small;"><b>Anche le analisi dei cromosomi Y degli individui antichi rivelano sorprendenti somiglianze con gli armeni.</b></span><br />
<span style="font-size: xx-small;"><b><br /></b></span>
<a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ArmenianDNAProject-yDNADistribution.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="289" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ArmenianDNAProject-yDNADistribution.jpg" width="320" /></a><span style="color: blue; font-size: xx-small;"><b>L'influenza orientale nelle popolazioni dell'Età del Bronzo dalla Grecia e </b></span><b style="color: blue; font-size: x-small;">dall'Anatolia sudoccidentale è anche supportata da un'analisi dei loro cromosomi Y.</b><br />
<br />
<span style="color: blue; font-size: xx-small;"><b> Quattro su cinque maschi appartenenti a Minoici, Micenei e Anatolici sudoccidentali (sezione Informazioni supplementari 3) appartenevano all'aplogruppo J, che era raro o inesistente nelle popolazioni precedenti della Grecia e dell'Anatolia occidentale che erano dominate dall'aplogruppo G2 del cromosoma Y.</b></span><br />
<b><span style="font-size: xx-small;"><br /></span></b>
<br />
<b>Insieme a R1b1, J e G2 sono gli aplogruppi Y-cromosomici più comuni tra gli armeni ed era ugualmente presente tra i campioni antichi.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Quando si tratta di fenotipi delle antiche civiltà greche lo studio conclude:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue; font-size: x-small;"><b>La previsione del fenotipo da dati genetici ha permesso la ricostruzione dell'aspetto di antichi europei, che non hanno lasciato traccia visiva della loro pigmentazione. Al contrario, l'aspetto dell'Età del Bronzo nell'Egeo è stato conservato in affreschi e ceramiche colorate, raffiguranti persone con occhi e capelli prevalentemente neri.</b></span><br />
<br />
<span style="color: blue; font-size: x-small;"><b> Abbiamo usato lo strumento HIrisPlex26 (Informazioni integrative sezione 4) per dedurre che l'aspetto dei nostri antichi campioni corrispondesse alle rappresentazioni visive (Extended Data Table 2), suggerendo che l'arte di questo periodo riproducesse i fenotipi in modo naturale.</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: x-small;"><b><br /></b></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/This-dancing-Minoan-woman-from-a-fresco-at-Knossos-Crete-1600%E2%80%931450-B.C.E..jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa danzatrice minoica da un affresco a Cnosso, Creta (1600-1450 a.C.),</td></tr>
</tbody></table>
<b>Gli autori concludono infine lo studio con la seguente dichiarazione:</b>
<br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>... la scoperta di almeno due eventi migratori nell'Egeo, oltre alla prima dispersione agricola prima dell'età del bronzo, e di un ulteriore cambiamento di popolazione da quel momento, sostiene l'opinione che i greci non emergessero completamente formati dalle profondità della preistoria, ma erano, in effetti, un popolo 'sempre in procinto di diventare'.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>Considerando che alcune delle più antiche tracce della rivoluzione neolitica si trovano sull'altopiano armeno nelle parti orientali dell'Anatolia, si può tranquillamente affermare che l'invenzione dell'agricoltura si diffuse nell'Anatolia occidentale e più tardi in Europa, compresa la Grecia dall'altopiano armeno. Ciò spiegherebbe anche bene l'affinità genetica che esiste tra gli armeni e gli agricoltori anatolici e gli antichi greci. La diffusione della civiltà collega tutti questi gruppi sia geneticamente che linguisticamente, indipendentemente da quanto distinti siano diventati nei millenni successivi.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<b>Tutto sommato è uno studio interessante, che solleva inevitabilmente molte nuove domande, ma ci fornisce molte informazioni necessarie sulle origini genetiche di alcune delle prime civiltà europee.</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-20628189024799991822017-09-27T22:14:00.003+02:002017-09-27T22:14:18.498+02:00Grandmaster Levon Aronian vince la Coppa del Mondo di scacchi FIDE per la seconda volta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aronian-wins-738x355.jpg" /><br />
<br />
<a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aronian-chess.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aronian-chess.png" /></a> <b> Il grande maestro Levon Aronian dell'Armenia vince la FIDE World Cup 2017 (tenutasi a Tbilisi, Georgia), sconfiggendo il suo avversario cinese Ding Liren durante i tie-break. Nel primo gioco Levon ha iniziato con un vantaggio e ha sconfitto Ding in 30 film.</b><br />
<b> Nella seconda partita, Levon ha iniziato con uno svantaggio chiaro, ma è riuscito a trasformare il gioco in giro e vincere anche la seconda partita del freno.</b><br />
<b>Il punteggio finale è diventato 4-2 e Levon Aronian ha vinto per la seconda volta la Coppa del Mondo FIDE (vincitore della Coppa del Mondo nel 2005), dopo di che Aronian è classificato secondo miglior giocatore di scacchi al mondo. Entrambi i finalisti si sono qualificati per il FIDE Candidates Tournament, che si terrà nel marzo 2018.</b><br />
<b><br /></b>
<b>È stato applaudito dal pubblico con un'ovazione in piedi dopo la sua vittoria. </b><br />
<b>Vedere il video qui sotto:</b><br />
<b><br /></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/dtKYIpankSg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/dtKYIpankSg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/7Qj9mzERFUk/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/7Qj9mzERFUk?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per Levon Aronian" height="425" src="http://chessintranslation.com/wp-content/uploads/2011/06/Aronian-in-colourful-shirt.jpg" width="640" /></div>
<b><br /></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-52079021692420086242017-09-15T23:46:00.001+02:002017-09-15T23:46:41.557+02:00Un nuovo studio rivela 8000 anni di continuità genetica in Armenia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img height="439" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/armenian-women-continuity-1.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Che gli armeni siano un popolo indigeno delle Highlands armene è già stato ben consolidato da importanti studi nel campo della genetica. <a href="http://www.nature.com/ejhg/journal/v24/n6/full/ejhg2015206a.html?foxtrotcallback=true"> Haber et. al. (2015)</a> per esempio non ha trovato tracce di additivi tra gli armeni per almeno 4000 anni, concludendo che:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>"I nostri test suggeriscono che gli armeni non avevano alcuna miscela significativa con altre popolazioni nella loro storia recente e sono stati quindi geneticamente isolati dalla fine dell'età del bronzo".</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<span style="color: blue;"><b>"La posizione degli armeni all'interno della diversità genetica globale è unica e sembra rispecchiare la posizione geografica dell'Anatolia. </b></span><b style="color: blue;">L'adozione di una cultura distintiva da parte degli armeni all'inizio della loro storia ha determinato l'isolamento genetico dai loro dintorni ".</b><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>La stessa conclusione è stata raggiunta da <a href="http://science.sciencemag.org/content/343/6172/747?sid=736c3d26-56ca-4f23-930f-1fdf773fd92d">Hellenthal et. al. (2014)</a> nel loro Atlante genetico della storia umana di addizione, pubblicato nella rivista Science. </b><b>A causa di tali scoperte alcuni studiosi hanno fatto riferimento agli armeni moderni come un "Fossile vivente".</b><br />
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Burial in Karmir Blur, Armenia (9th–6th centuries BC.)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/urartu-burial-in-karmir-blur-armenia3-1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Sepoltura in Karmir Blur, Armenia (IX-VI sec. AC)</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Altri studi che indagano l'antico DNA raccolto dai luoghi di sepoltura hanno rivelato le somiglianze genetiche tra gli armeni moderni e gli antichi abitanti delle Highlands armene. <a href="https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26062507">Allentoft et al. (2015)</a> per esempio somiglianze genetiche osservate tra gli individui dell'età del bronzo (circa 3.500 anni BP) e gli armeni moderni, e<a href="https://www.nature.com/nature/journal/v536/n7617/full/nature19310.html"> Lazaridis et al. (2016)</a> ha mostrato la somiglianza tra gli individui scavati in Armenia da Calcolitico (circa 6000 anni BP) e da Bronzo (circa 3.500 anni BP).</b><br />
<b><br /></b>
<b>Promossa da tali risultati, il capo del Laboratorio dell'Istituto di Biodiversità Molecolare dell'Accademia Nazionale delle Scienze Levon Yepiskoposyan ha dichiarato in una <a href="http://analitikaua.net/2015/sovremennyie-armyane-yavlyayutsya-potomkami-lyudey-naselyavshih-territoriyu-armenii-5-tyis-let-nazad-issledovanie/">conferenza stampa che:</a></b><br />
<br />
<b>"I risultati degli studi genetici hanno dimostrato che i campioni di DNA degli individui dell'età del bronzo che sono stati trovati nel territorio dell'Armenia hanno un ritratto genetico che è quasi indistinguibile dal ritratto genetico delle persone che vivono oggi in Armenia"</b><br />
<b><br /></b>
<b>"Gli armeni moderni sono discendenti diretti delle persone che hanno vissuto nel territorio dell'Armenia 5000 anni fa".</b><br />
<b><br /></b>
<b>Dichiarazioni simili sono state fatte da un famoso <a href="http://dienekes.blogspot.it/2015/06/into-out-of-and-across-eurasian-steppe.html">blogger genetico Dienekes</a> dove conferma la continuità genetica armena ma chiede se questa continuità si estende oltre l'Età del Bronzo:</b><br />
<br />
<b><span style="color: blue;">"Parlando del Caucaso / Medio Oriente, sembra chiaro come una prima approssimazione che gli armeni dell'età del bronzo sono molto simili agli armeni moderni. Se la continuità genetica degli armeni si estende oltre l'Età del Bronzo, o gli Armeni sono stati formati dalla miscela nell'età del Bronzo resta da vedere ".</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<b>Nuove evidenze rivela che questa continuità si estende al di là dell'età del bronzo, tornando indietro fino a 7811 anni fa. I mitocondri sono passati dalle madri ai loro figli. Pertanto, lo studio dei genomi mitocondriali consente agli scienziati di tracciare la storia unica delle femmine nel tempo.</b><br />
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Maps of the Near East (insert) and Armenia with sampling and origin areas of ancient and modern individuals, respectively. EBA, early Bronze Age; MBA, middle Bronze Age; LBA, late Bronze Age; EIA, early Iron Age; LIA, late Iron Age." height="621" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-Armenian-DNA-sample-locations.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mappe del Vicino Oriente e dell'Armenia con aree di campionamento e di origine di individui antichi e moderni, rispettivamente. EBA, età precoce del bronzo; MBA, Medio Bronzo; LBA, età tardiva del bronzo; EIA, età precoce del ferro; LIA, età tardiva del ferro.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<b>Questo nuovo studio di ricerca sul DNA antico materno da resti scheletrici scavato in Armenia e Artsakh ha trovato forti partite con il DNA degli armeni moderni. Lo studio intitolato: <a href="http://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(17)30695-4">"Otto millennio di Continuità genetica matrilinea nel Caucaso meridionale"</a> pubblicato sulla rivista Current Biology ha indagato 52 genomi antichi dai resti scheletrici scavati in Armenia e Artsakh. Le date radiocarboniche calibrate dei campioni antichi variavano tra i 300 ei 7.811 anni BP.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>"Abbiamo analizzato molti genomi mitocondriali antichi e moderni in parti del Caucaso meridionale e abbiamo trovato la continuità genetica per almeno 8.000 anni"</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>ha detto Ashot Margaryan e Morten E. Allentoft del Centro per la GeoGenetica presso il<a href="https://phys.org/news/2017-06-genetic-evidence-south-caucasus-region.html"> Museo di Storia Naturale</a> della Danimarca.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>"In altre parole, non siamo riusciti a individuare alcuna modifica della piscina femminile del gene in questo periodo molto lungo. Questo è molto interessante perché questa regione ha sperimentato diversi cambiamenti culturali nello stesso periodo, ma questi cambiamenti non sembrano avere avuto un impatto genetico - almeno non sulla popolazione femminile ».</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>I ricercatori erano interessati a studiare questa parte del mondo a causa della sua posizione di crocevia culturale fin dai tempi antichi. È anche noto come un'importante area per la potenziale origine e la diffusione delle lingue indoeuropee.</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>Lo studio legge:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>Questo risultato suggerisce che non ci sono stati importanti cambiamenti genetici nel pool di gene mtDNA nel Caucaso meridionale negli ultimi 7.800 anni.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<br />
<span style="color: blue;"><b>Scopriamo che la distanza genetica minore in questo set di dati è tra gli armeni moderni e gli antichi individui, come risulta anche nelle analisi di rete e nell'analisi discriminante dei principali componenti.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>Gli armeni di varie regioni tra cui Erzrum, Ararat e Artsakh hanno mostrato affinità più vicina agli antichi abitanti delle Highlands armene.</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b><span style="color: blue;">È chiaro che i moderni gruppi armeni e l'antico gruppo mostrano ovvie somiglianze.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="The MDS analysis showing Armenians cluster close to ancient inhabitants of the Armenian Highlands." height="428" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenian-DNA-ancient.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>L'analisi MDS che mostra gli armeni cluster più vicini agli antichi abitanti delle Highlands armene.</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Inoltre, la carta ha individuato una notevole diminuzione della popolazione femminile effettiva di circa 25.000 anni fa durante l'ultimo massimale glaciale (LGM), seguito da una rapida crescita (circa 10 volte) della popolazione fino a circa 10 mila anni fa. Suggerendo una crescita rapida della popolazione durante il neolitico, quando le persone scoprirono prima l'agricoltura.</b><br />
<b><br /></b>
<img height="390" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Population-increase-ancient-Armenia.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Questi risultati hanno importanti implicazioni nella comunità scientifica. Sembra che negli ultimi otto millenni non c'erano grossi cambiamenti genetici nel pool di generi femminili armeni, malgrado numerosi cambiamenti culturali ben documentati nella regione.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>Le migrazioni archeologiche e storicamente attestate di gruppi asiatici centrali (ad esempio, Turchi e Mongoli) nel Caucaso meridionale non sembrano avere avuto un contributo importante nel pool di generi materni degli armeni. I fattori sia geografici (aree montuose) che culturali (cristiani di lingua indoeuropea e musulmani che parlano turco) potrebbero servire da barriere ai contatti genetici tra gli armeni e gli invasori musulmani nei secoli XI-XIV.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>La zona ha servito per millenni come un importante crocevia per la migrazione umana. I ricercatori sperano di ampliare lo studio includendo campioni moderni e antichi provenienti dai paesi limitrofi, che potrebbero coinvolgere collaborazioni con ricercatori in Georgia e in Azerbaigian.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ti lascio con un video</b><b> in onore di bellissimi costumi femminili armeni.</b><br />
<b><br /></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/K5fR0vVRA6Q/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/K5fR0vVRA6Q?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<b><br /></b>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-2421233251169052612017-08-15T00:05:00.001+02:002017-08-15T00:05:49.460+02:00Sette posti al mondo chiamato in onore di Armenia + 1 / ԱՇԽԱՐՀԻ ՀԱՅՏՆԻ 7 ՎԱՅՐԵՐ, ՈՐՈՆՔ ՎԵՐԱՆՎԱՆՎԵԼ ԵՆ՝ Ի ՊԱՏԻՎ ՀԱՅԱՍՏԱՆԻ ԵՒ ՀԱՅ ԺՈՂՈՎՐԴԻ + 1<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b>Per molti secoli, gli armeni sono stati reinsediati dalla loro patria storica in diversi paesi.</b><br />
<b>La tragedia della fine del 19 esimo , all'inizio del 20 esimo secolo ha aumentato significativamente il numero di tale. </b><b>Alcuni si stabilirono nelle vicinanze, e ci sono stati anche coloro che sono in cerca di una vita migliore e di salvezza navigato attraverso i mari e gli oceani. </b><b>Nonostante la grande distanza, non hanno dimenticato le loro origini e in memoria di questo, avere la possibilità di rinominare l'area in onore dei suoi concittadini e la patria perduta.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="background-color: white; font-family: "tahoma"; font-size: 14px; font-weight: 600; text-align: justify;"><span style="color: blue;">Դարեր շարունակ հայերը վերաբնակեցվել են իրենց հայրենքից դուրս՝ ապաստան գտնելով աշխարհի տարբեր երկրներում: Ոմանք հաստատվել են մոտակա երկրներում, ոմանք առավել լավ կենսապայամաներ փնտրելու նպատակով կտրել ու անցել են նույնիսկ ծովեր ու օվկիանոսներ: Ու չնայած հայրենիքից հեռու գտնվելու հանգամանքին, նրանք երբեւեէ մոռացության չեն մատնել իրենց հայ լինելու ծագումը եւ որպես դրա վառ վկայություն՝ կարողացել են որոշ տարածքներ վերանվանել՝ ի պատիվ Հայաստանի ու իրենց հայրենակիցների:</span></span><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Armyansk, Crimea</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #660000; font-size: large;"><span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Արմյանսկ (Ղրիմ)</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per Armyansk, Crimea" height="378" src="https://maidantranslations.files.wordpress.com/2014/03/armyansk.png" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per Армянск, Крым" src="http://www.perekop.info/wp-content/uploads/armiansk-005.jpg" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<b> Il centro dell'industria chimica, la città si trova nel nord della Armyansk Perekop istmo che collega la penisola di Crimea con il continente. </b> <b>Questa città è stata fondata nel 18 ° secolo dai greci e armeni dalla Perekopa vicina ed è stato chiamato "Armenian Bazaar» (Ermeni Bazar, 1730), eseguendo essenzialmente funzioni doganali. </b><b>Città portava questo nome fino al 1921, dopo che i residenti locali ribattezzato il "Armyansk". A differenza di altre città, Armyansk è la città più giovane della penisola, ed è sede di spicco armeno pittore di marine <span style="font-size: large;">Emmanuel Mahtesyan Jakovlevic.</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.perekop.ru/wp-content/uploads/magdesyan-portret.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Risultati immagini per Магдесяна Эммануила Яковлевича" border="0" src="http://www.perekop.ru/wp-content/uploads/magdesyan-portret.jpg" height="200" width="152" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="text-align: left;"><span style="font-size: x-small;">Emmanuel Mahtesyan<br /> Jakovlevic</span></span> Էմանուել Մահտեսյան</b><b style="text-align: left;"><span style="font-size: x-small;"><br /></span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: tahoma; font-size: 14px; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-weight: 600; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Ղրիմի հյուսիսայում մասում գտնվող, կարևոր ստրատեգիական տեղում, որը կապում է Ղրիմիը ցամաքի հետ գտնվում է քիմիական արդյունաբերության կենտրոն համարվող քաղաք Արմյանսկը: Այն Հիմնադրված է եղել հայերի կողմից 1730-ականներին, ըստ որոշ աղբյուրների՝ 1736 թվականին։ 2012 թվականի տվյալներով Արմյանսկ քաղաքում բնակվում էր 22 468 մարդ։</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: tahoma; font-size: 14px; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-weight: 600; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Նախկինում Արմյանսկի Բազար անունը կրող այս քաղաքը կատարել է նաեւ մաքսային գործառույթները: Ի տարբերություն մյուս քաղաքների, Արմյանսկը ամենաերիտասարդ քաղաքն է թերակղզում, որը եղել նաեւ նշանավոր հայ ծովանկարիչ՝ Էմանուել Մահտեսյանի ծննդավայրը:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Armenia, El Salvador</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #660000; font-size: large;"><span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Արմենիա (Էլ Սալվադոր)</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img alt="Risultati immagini per Armenia, El Salvador" src="http://w0.fast-meteo.com/locationmaps/Armenia-1.10.gif" height="395" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img alt="Immagine correlata" height="480" src="https://pp.vk.me/c622118/v622118647/48323/-E4iwwQ5aaE.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Il comune e la città di Armenia nella parte occidentale di El Salvador, che si trova nel dipartimento di Sonsonate. Purtroppo, per la città si sa molto poco. Tuttavia, abbiamo scoperto che a causa della attività di una piccola comunità armena (6 migliaia di. Persone), l'Armenia è uno dei più belli, giovani e in rapida crescita città del paese.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: tahoma; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-weight: 600; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: blue;">Էլ Սալվադորի արեւմտյան մասում գտնվում է Արմենիա քաղաքը, որի մասին ցավոք սրտի, շատ քիչ բան է հայտնի: Քաղաքը հնարավոր է եղել վերանվանել հայկական անվամբ ԷԼ Սալվադորում ապրող փոքրաթիվ՝ (6 հազար մարդ) հայ համայնքի շնորհիվ:</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #990000; font-family: "tahoma"; font-size: large;"><span style="font-weight: 600;">Armavir, Russia</span></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #660000; font-size: large;">Արմավիր (ՌԴ. Կրասնոդարի երկրամաս)</span></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><img alt="Risultati immagini per Armavir, Russia" src="http://w0.fast-meteo.com/locationmaps/Armavir.8.gif" height="395" width="640" /></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<a href="http://city4.xn--e1akkdfpb6a.xn--p1ai/images1/armavir-russia-8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Risultati immagini per Armavir, Russia" border="0" src="http://city4.xn--e1akkdfpb6a.xn--p1ai/images1/armavir-russia-8.jpg" height="320" style="background-color: transparent; text-align: left;" width="261" /></a><span style="font-family: "tahoma";"></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "tahoma";"><span style="font-family: "tahoma";"><b>Città Armavir, situato a 202 km da Krasnodar , </b></span><span style="background-color: transparent; text-align: left;"><span style="font-family: "tahoma";"><b>Armavir è stata fondata da armeni che venivano da Cherkezya nel 1839 ed è stato nominato Armavir nel 1848 in memoria della vecchia capitale del regno armeno. </b></span></span><span style="background-color: transparent; text-align: left;"><b>E successo a causa del rafforzamento del radicalismo islamico in zone di montagna abitato dallo </b></span><span style="font-family: "tahomaarmenianregular" , "tahoma"; font-size: 16px;"><b>Cherkezya</b></span><span style="background-color: transparent;"><b>, che motivati armeni cristiani a lasciare quegli insediamenti</b>.</span><b> Armeni e altri cristiani appello al russo Maggiore Generale Baron G.F. fon Zasnu con la richiesta di reinsediare loro di villaggi </b><span style="font-family: "tahomaarmenianregular" , "tahoma"; font-size: 16px;"><b>Cherkezya </b></span><b> musulmani più vicino a lui e mantenere l'identità nazionale. </b><span style="font-family: "tahoma";"><b>Nel 1839, gli armeni, insieme ad altri popoli si stabilirono nei pressi della foce del fiume Urup e fondate villaggio multinazionale denominata "villaggio armeno". Fu solo nel 1848, un nuovo insediamento è stato nominato Armavir. La città è stata chiamata in onore del grande capitale dell'Armenia (IV-II sec. AC.),</b></span><b> dove gli antenati sono stati originariamente sfollati. </b><b>Oggi, la città è sede di più di 15 mila armeni qui ha una delle comunità armene più attive nella regione di Krasnodar.</b></span></div>
<br />
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "tahoma";"><b>Il monumento più famoso di Armavir è la Chiesa armena fondata nel 1839. Secondo Diacono Hrair, la chiesa è rinnovato di volta in volta con l'aiuto di benefattori armeni.</b></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "tahoma"; font-size: 14px; font-weight: 600;"><span style="color: blue;">Արմավիր քաղաքը, որը գտնվում է Կրասնոդարից 202 կմ հեռավորության վրա, հիմնադրվել է լեռնցի հայերի կողմից՝ 19-րդ դարում: Այն ժամանակ, երբ իսլամը սկսեց արմատավորվել, հայեր եւ այլ քրիստոնյանյա ազգեր մի կերպ կարողացան պահպանել իրենց ինքնությունը: Նրանք 1839 թ-ին այլ ժողովուրդների հետ վերաբնակեցվեցին Ուրուպ գետի մոտակայքում եւ հիմնեցին բազմազգ՝ հայկական գյուղը: 1848 թ-ին, այս բնակավայրը ստացավ Հայաստանի մայրաքաղաքներից մեկի՝ Արմավիր անունը: Այն գտնվում է Կրասնոդարի երկրամասում, որտեղ այս պահին շուրջ 15 հազար հայ է ապրում:</span></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #990000; font-family: "tahoma"; font-size: large; font-weight: 600;">Ararat, Australia</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #660000; font-size: large;">Արարատ (Ավստրալիա)</span></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<img src="http://aadmag.am/wp-content/uploads/2016/02/avs.jpg" height="195" width="640" /></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><img alt="Australia-Ballarat-Ararat-Sign" src="http://www.halfwayanywhere.com/wp-content/uploads/2016/05/Australia-Ballarat-Ararat-Sign.jpg" height="426" width="640" /></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: "tahoma";"><b>Nello stato australiano di Victoria è un altro pezzo di Armenia, la città chiamata il biblico monte Ararat. E 'stata fondata nel 1857 da armeni, che alla fine trasformarono in uno dei centri più attivi della comunità armena nel paese. Nel 2006, la popolazione della città di "Ararat" è stato di circa 8000 persone e la metà di loro erano armeni. In città ci sono due chiese armene, le organizzazioni giovanili e le scuole armene intitolate </b></span></span><span style="background-color: transparent; text-align: left;"><span style="font-family: "tahoma";"><b>Galust Gyulbekyana .</b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-N5mKHY_9pVs/WG635dc_PGI/AAAAAAAAJJU/7rysAdlAII862eWhn74m1wD8fHFkjU7RgCLcB/s1600/2017-01-05_22-14-12.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="412" src="https://1.bp.blogspot.com/-N5mKHY_9pVs/WG635dc_PGI/AAAAAAAAJJU/7rysAdlAII862eWhn74m1wD8fHFkjU7RgCLcB/s640/2017-01-05_22-14-12.png" width="640" /></a></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.615; margin-bottom: 13px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: 14px;"><span style="color: blue;">Ավստրալիայի Վիկտորիա նահանգում եւս կարելի է մի պատառիկ Հայաստան տեսնել: Քաղաքը կրում է բիբլիական լեռան՝ «Արարատ» անունը: Այն հիմնադրվել է 1857-ի հայերի կողմից, որը հետո վերածվել է երկրի ամենակտիվ հայ համայնքի կենտրոններից: Քաղաքում կան երկու հայկական եկեղեցիներ, հայկական երիտասարդական կազմակերպություններ: Այստեղ է գտնվում նաեւ Գալուստ Գյուլբենկյանի անվան դպրոցը:</span></span></span></div>
<h1 class="heading_name " id="HEADING" property="name" style="background-color: white; display: inline-block; font-family: Arial, Tahoma, "Bitstream Vera Sans", sans-serif; font-stretch: normal; line-height: 30.8022px; margin: 0px; padding: 0px; width: inherit; word-wrap: break-word;">
<span style="color: #990000; font-size: large;">San Lazzaro degli Armeni , Italia</span></h1>
<div>
<span style="color: #990000; font-family: "arial" , "tahoma" , "bitstream vera sans" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<span style="color: #660000; font-size: large;"><span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Հայկական Սուրբ Ղազար կղզի (Իտալիա)</span></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #660000; font-family: "tahoma"; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="Risultati immagini per isola San Lazzaro italia" src="http://www.mywhere.it/wp-content/uploads//2015/05/SAN-LAZZARO.jpg" height="426" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="Immagine correlata" src="http://www.laguna.ve.it/images/mappa_1_maggio.png" height="231" width="320" /> <img alt="Aerial_photographs_of_Venice_2013,_Anton_Nossik,_014" src="http://aadmag.am/wp-content/uploads/2016/02/Aerial_photographs_of_Venice_2013_Anton_Nossik_014-1024x485.jpg" height="151" style="text-align: left;" width="320" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>Si trova nella laguna centrale, a ridosso del Lido, a circa due chilometri da Venezia. Ha una superficie di circa tre ettari. Presenta una cavana sul lato sud-ovest. La struttura originaria, caratteristica del convento qui posto al centro dell’ isola, è ben conservata con il suo tipico campanile a cuspide e il muro perimetrale interrotto da balaustre colonnate. Le prime notizie risalgono al 1182, anno in cui il veneziano Leone Paolini ottenne in dono l’isola dall’ abate Uberto di Sant’ Ilario. Leone Paolini vi costruì una chiesa, dedicata all’ inizio a San Leone Papa, e un ospizio per pellegrini che in breve divenne asilo per i contagiati di lebbra. La storia dell’ isola si intreccia con quella del popolo armeno a partire dal 1717. Fu in quall’ anno che l’isola venne donata in perpetuo dal Senato della Repubblica agli Armeni seguaci di Mechitar, ovvero Manug di Pietro, detto il Consolatore. </b></span><b><span style="background-color: white; font-family: "comfortaa";">In realtà </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: "comfortaa";">Padre Mechitar,</span><span style="background-color: white; font-family: "comfortaa";"> fondatore dell’ordine che oggi prende il suo nome, </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: "comfortaa";">stava fuggendo,</span><span style="background-color: white; font-family: "comfortaa";"> assieme alla sua confraternita, dall’ Armenia, perseguitato </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: "comfortaa";">dai Turchi.</span></b></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "comfortaa";"><b><span style="font-size: x-small;"> L’allora Repubblica di Venezia, concesse all’ Ordine di stabilirsi sull’ Isola di San Lazzaro, che peró in quel tempo era in grave stato di abbandono. I monaci risistemarono tutto e trasformarono le strutture già esistenti in un bellissimo convento.</span></b></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b> Costui, ordinato sacerdote a vent’ anni, si era trasferito a Costantinopoli dove esercitava le arti della stampa e della rilegatura.</b></span><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"> </span><span style="background-color: white; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>Oggi si ammirano il chiostro porticato del convento ottocentesco e la chiesa d’impianto gotico risalente al XIV secolo . </b></span></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><b><br /></b></span>
<img alt="Isola-San-Lazzaro-degli-Armeni--Venezia" src="http://vitaminaproject.com/wp-content/uploads/Isola-San-Lazzaro-degli-Armeni-Venezia.jpg" height="179" width="320" /> <img alt="Isola-San-Lazzaro-degli-Armeni--Venezia-02" src="http://vitaminaproject.com/wp-content/uploads/Isola-San-Lazzaro-degli-Armeni-Venezia-02.jpg" height="179" width="320" /> <br />
<div style="text-align: start;">
<span style="color: blue; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>Սուրբ Ղազար կղզին գտնվում է Վենետիկի ծոցի մերձավոր ջրերում, հյուսիսային Իտալիայում, Լիդո կղզուց անմիջապես դեպի արևմուտք։ Ամբողջությամբ զբաղեցված է հայկական կաթոլիկ եկեղեցու կողմից, որը Մխիթարյան Կարգի մայր աթոռն է։ Կղզին հիմնադրվել է 12-րդ դարում՝ ստանալով իր անունը սուրբ Ղազար, հովանավոր՝ սուրբ և բորոտավարակների։ Լքված 16-րդ դարում, իսկ 1717 Վենետիկի իշխող խորհրդի կողմից այն տրվել է մի խումբ հայ Վարդապետների։</b></span></div>
<div style="text-align: start;">
<span style="color: blue; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<span style="color: blue; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><span style="background-color: white; text-align: start;"></span></b></span><br />
<div style="text-align: start;">
<span style="color: blue; font-family: "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>Մխիթարը և նրա տասնյոթ Վարդապետները կառուցել են վանքը, վերականգնել հին եկեղեցին, և ընդլայնել կղզին իր ներկա 30,000 քմ, մոտ չորս անգամ ավել իր նախնական տարածքից։ 1717-ին կղզին հանձնվել է հայ համայնքին, որը գլխավորում էր կուսակրոն Մխիթար Սեբաստացին: Այսօր «Սուրբ Ղազար» -ը հայկական մշակույթի համաշխարհային կենտրոններից մեկն է:</b></span></div>
</div>
<div>
<span style="color: #990000; font-family: "arial" , "tahoma" , "bitstream vera sans" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Armenia, Colombia</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: #660000; font-size: large;">Արմենիա (Կոլումբիա)</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Città colombiana di Armenia è la capitale del dipartimento di Quindio. Originariamente la città era chiamata Villa Holguin, in onore dell'ex presidente Carlos Holguin Magnan. Nel 1880, gli armeni locali hanno l'autorità da parte del governo e rinominato la città, chiamandola - "Armenia", in memoria delle vittime compatrioti. Va notato che la città è straordinariamente bella, pulito e viene coltivato migliori caffè del mondo. "Armenia" è chiamata anche "città delle meraviglie", perché non ha alcun segno di povertà.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; font-family: "tahoma"; font-size: 14px; font-weight: 600; text-align: justify;"><span style="color: blue;">Արմենիան (իսպ.՝ Armenia) քաղաք է Կոլումբիայի Քինդիո դեպարտամենտում։ 1999 թվականի հունվարի 25-ին քաղաքի զգալի մասը ավերել է Ռիխտերի սանդղակով 6,2 բալանոց երկրաշարժը։ Քաղաքը Արմենիա է կոչվել 1915 թվականի Հայոց Եղեռնի զոհերի հիշատակին, այնտեղ կա հուշարձան։ Արմենիա քաղաքը և Քինդիո նահանգը ճանաչել են Հայոց Ցեղասպանությունը: Քաղաքն աննախադեպ գեղեցիկ է, մաքուր եւ այնտեղ աճում է աշխարհի ամենահամեղ սուրճը:</span></span></div>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="Immagine correlata" src="http://w0.fast-meteo.com/locationmaps/Armenia.8.gif" height="395" width="640" /></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="map showing the location of Armenia" src="http://www.worldatlas.com/img/locator/city/002/4002-armenia-locator-map.jpg" height="374" width="640" /></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="Risultati immagini per Armenia, Colombia" src="http://city4.xn--e1akkdfpb6a.xn--p1ai/images1/armenia-colombia-10.jpg" height="208" width="320" /> </span><img alt="Risultati immagini per Armenia, Colombia" height="245" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/1d/41/51/1d4151afda0a7922328fbce40fc060cd.jpg" width="320" /><br />
<br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Armenia, Belize</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #660000; font-size: large;">Արմենիա (Բելիզ)</span></span><br />
<span style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "tahoma"; font-stretch: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #660000; font-size: large;"><br /></span></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="e378fbf2da61c6d406924bf63d108296" src="http://aadmag.am/wp-content/uploads/2016/02/e378fbf2da61c6d406924bf63d108296.jpg" height="232" width="640" /></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<b>L'Armenia è un villaggio nel distretto di Cayo del Belize, lungo la nazione Hummingbird Highway a sud della capitale, Belmopan.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Storia</b><br />
<b>I primi coloni nella zona erano immigrati provenienti da Guatemala, El Salvador, Honduras e, cercando di sfuggire alle devastazioni della guerra civile. Entrambe le persone Mopan e K'ekchi Maya anche spostati nella zona dal sud del Belize in modo da avere un migliore accesso alle cure sanitarie, il trasporto e un mercato in cui vendere i loro raccolti.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Posizione e il contesto geografico</b><br />
<b>Armenia si trova ai piedi della catena montuosa del Maya ed è circondato da giungla, grotte, fiumi e della fauna selvatica.</b><br />
<b><br /></b>
<b>demografia</b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: medium;"></span></b><br />
<b>La popolazione del villaggio di 1.395 abitanti è composta da entrambe le popolazioni spagnoli, meticce e Maya.</b><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Կենտրոնական Ամերիկայի Յուկատան թերակղզու հարավարևելյան մասում գտնվում է Բելիզ քաղաքը, որի գյուղերից մեկում, նախկինում ապրել են գաղթականներ Գվատեմալայից եւ Հոնդուրասից: 19-ր դարի սկզբում այս վայր են ներգաղթել նաեւ հայեր եւ հույներ Թուրքիայից: Ենթադրվում է, որ այս վայրը մեծաթիվ ներգաղթյալ հայերի շնորհիվ ստացել է Արմենիա անվանումը:</b></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><br /></b></span>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Թե ի՞նչ է նախկինում այդ գյուղը կոչվել, թերեւս հայտնի չէ: Սակայն այդ գյուղում այսօր հայեր գրեթե չեն բնակվում: Ենթադրվում է, որ նրանք ժամանակին ձուլվել են տեղացի բնակչությանը կամ արտագաղթել են Բելիզից տեղի ունեցած երկրաշարժից հետո:</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="picture of Belize. Armenia" src="http://mw2.google.com/mw-panoramio/photos/medium/42537613.jpg" height="212" width="320" /> <img alt="Risultati immagini per Armenia, Belize" height="213" src="https://c1.staticflickr.com/1/215/447515190_665ecc87ea_b.jpg" width="320" /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<br />
<h1 class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: 1px solid rgb(162, 169, 177); font-family: "Linux Libertine", Georgia, Times, serif; font-size: 1.8em; font-weight: normal; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.25em; overflow: visible; padding: 0px;">
<span style="color: #990000;">Armeno (Italia) / Արմենո (Իտալիա)</span></h1>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /><img alt="Immagine correlata" height="197" src="http://w0.fast-meteo.com/locationmaps/Armeno.10.gif" width="320" /> <img alt="Immagine correlata" src="http://www.comune.armeno.no.it/Img/HP_Cartina1024.jpg" /></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Armeno_(Italia)">Armeno è un comune italiano di 2 207 abitanti della provincia di Novara in Piemonte.</a><br />
<br />
Sorge sulle alture al di sopra del Lago d'Orta a quota 523 m s.l.m. È il comune più settentrionale della provincia, oltre che uno dei più estesi territorialmente.<br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><img alt="Armeno – Veduta" height="160" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6d/Armeno_panorama.jpg" width="320" /> <img height="176" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1c/Armeno_coiromonte_panorama2.jpg" width="320" /></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: medium;"><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">Armeno è terra di antiche memorie. Il paese (</span><i style="background-color: white; font-family: sans-serif;">Armignus</i><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">) è citato per la prima volta in un documento risalente al </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/1061" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="1061" wotsearchprocessed="true">1061</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">, ma le testimonianze storiche risalgono ad almeno mille anni prima. Sia l'etimologia del nome che ritrovamenti archeologici fanno pensare che il luogo fosse abitato fin da tempi remoti da popolazioni </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Liguri" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Liguri" wotsearchprocessed="true">liguri</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;"> e </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Celti" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Celti" wotsearchprocessed="true">celtiche</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">, come verificato da un ritrovamento di una </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tomba" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Tomba" wotsearchprocessed="true">tomba</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;"> risalente al IV secolo a.C. nella zona di Lavignino. In epoca </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Impero_romano" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Impero romano" wotsearchprocessed="true">romana</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;"> il paese era attraversato dalla </span><a class="new" href="https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Strada_Settimia&action=edit&redlink=1" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Strada Settimia (la pagina non esiste)" wotsearchprocessed="true">Strada Settimia</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;"> costruita ai tempi dell'imperatore </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Settimio_Severo" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Settimio Severo" wotsearchprocessed="true">Settimio Severo</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">: il paese era un passaggio obbligato per la </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Svizzera" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Svizzera" wotsearchprocessed="true">Svizzera</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">. Diverse leggende e tradizioni e reali memorie storiche testimoniano il passaggio di </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Carolingi" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Carolingi" wotsearchprocessed="true">Carolingi</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;"> e </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Longobardi" style="background: none rgb(255, 255, 255); font-family: sans-serif; text-decoration-line: none;" title="Longobardi" wotsearchprocessed="true">Longobardi</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif;">.</span></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;">Արմենո իտալական քաղաքներից մեկն է , իր 2207 բնակիչներով Նովարաի գավառներից մեկն է Պիեմոնտեի շրջաննում :</span></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-20621461516267036042017-04-30T01:03:00.002+02:002017-04-30T01:03:24.421+02:00Il missionario estone ha salvato duemila bambini armeni nel 1915<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
</div>
<br />
<b><span style="color: #cc0000; font-size: large;">Quando il mondo commemora il centenario del genocidio armeno il 24 aprile - lo sterminio sistematico del governo ottomano delle sue minoranze armene nel territorio della Turchia attuale - Vale la pena ricordare Anna Hedwig Büll, Un missionario estone della discesa tedesca baltica, che ha aiutato a salvare la vita di diverse migliaia di orfani armeni durante il genocidio.</span></b><br />
<br />
<img height="407" src="http://estonianworld.com/wp-content/uploads/2015/05/Armenian-Orphans-Merzifon-1918-Tsolag-Dildilian-Trustees-of-Anatolia-College-940x599.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Anna Hedwig Büll (1887-1981) è nata in una famiglia luterana nel 1887 a Haapsalu, Estonia, dove suo padre ha posseduto una località di cura del fango. Era la sesta di otto figli della famiglia. Büll ha frequentato una scuola governativa in Estonia fino a quando aveva 15 anni e fu inviata per studi continui a San Pietroburgo, dove per tre anni frequentava una scuola tedesca protestante. Mentre visitava la sua famiglia a Haapsalu nel 1903, è stata ispirata da una conferenza data da un noto evangelista Johann Kargel nella casa di suo padre e ha deciso di dedicare la sua vita a lavori di missione umanitaria.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Dopo aver conseguito il diploma di laurea nel 1903, Büll trascorre un po 'di tempo in Germania dove ha appreso del destino degli armeni nell'Impero Ottomano. Motivata dal suo desiderio di lavorare con il popolo armeno, ha continuato gli studi in una scuola evangelica. Subito fu invitata a lavorare in una stazione di missione armena a Maraş; Tuttavia, a causa della sua giovinezza fu mandata per la prima volta a lavorare con donne e bambini in villaggi tedeschi e poi per alcuni mesi con i poveri di San Pietroburgo.</b><br />
<b><br /></b>
<a href="http://estonianworld.com/wp-content/uploads/2015/05/Hedwig-B%C3%BCll.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Hedwig Büll" border="0" src="http://estonianworld.com/wp-content/uploads/2015/05/Hedwig-B%C3%BCll.jpg" /></a><b>Nel 1909, Büll tentò nuovamente a lavorare con gli armeni; Tuttavia, questa volta, il suo viaggio </b><b>è stato messo in attesa dal massacro di Adana in Cilicia (la Turchia moderna). Büll invece ha frequentato per due anni un seminario per insegnanti missionari. Dopo aver finito gli studi, Büll è finalmente in grado di procedere per la Cilicia dove ha lavorato come insegnante in un orfanotrofio armeno a Maraş (Turchia) tra il 1911 e il 1916. Nel 1915, Büll testimone del genocidio armeno in Cilicia e fu fondamentale nel salvare la vita Di circa duemila bambini e donne armeni quando Maraş è stato trasformato in "La città degli orfani". Büll fu richiamato da Maraş nel 1916.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Nel 1921 Büll è stato mandato dall'Azione Chrétienne en Orient di nuova fondazione a Aleppo, in Siria, dove ha istituito un campo profughi per i sopravvissuti del genocidio armeno. Ha anche organizzato un aiuto medico per le vittime di peste e la costruzione di due ospedali. Büll ha organizzato l'istituzione di negozi di tessitura, giardini, scuole di lingua armena e altre imprese per migliorare la vita dei rifugiati.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Nel 1951, quando la maggior parte dei rifugiati sotto la sua cura rientrava all'Armenia occupata da Soviet, Büll fu rifiutato un visto dalle autorità sovietiche. Poi è tornata in Europa nel 1951. Ha morto in una casa di cura per i missionari il 3 ottobre 1981, nei pressi di Heidelberg, in Germania, dopo aver trascorso più di 40 anni della sua vita per il miglioramento delle vite dei rifugiati armeni. Il 29 aprile 1989 è stata dedicata una tavoletta commemorativa dalla Società Culturale Armeno-Estone alla sua casa di nascita a<a href="https://www.google.it/maps/place/Kooli+5,+Haapsalu,+90502+L%C3%A4%C3%A4ne+maakond,+Estonia/@58.9490344,23.5385159,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x46f2a7987c78a98d:0x86acdba466554854!8m2!3d58.9490344!4d23.5407046"> Haapsalu, via Kooli 5</a>. La sua memoria è conservata anche da un monumento in Armenia e presso il Museo Armeno di Genocidio a Yerevan. Tra i profughi che ha aiutato a salvare e in Armenia è a volte chiamata la Madre degli Armeni.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>La Turchia, stato successore dell'Impero ottomano, nega la parola genocidio come termine preciso per le uccisioni di massa che hanno avuto inizio sotto il dominio ottomano nel 1915. Ventidue paesi, inclusi il Canada, la Francia, la Germania, l'Italia, la Svezia e la Russia Ha riconosciuto ufficialmente le omicidi di massa come genocidio, in cui sono morti fino a 1,5 milioni di armeni, una visione condivisa dalla maggior parte degli studiosi e storici del genocidio.</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: blue;"><b>Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul sito Horizon Weekly. Copertina: orfani armeni al Collegio Anatolia nel 1918.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per Anna Hedwig Büll" height="426" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c4/Hedwig_bull_memorial.JPG" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b> La sua memoria un Khachkar sul lungomare :</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="armeenia (1)" height="424" src="http://online.le.ee/wp-content/uploads/2014/06/armeenia-1-475x316.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="armeenia (2)" height="424" src="http://online.le.ee/wp-content/uploads/2014/06/armeenia-2-475x316.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="armeenia (3)" height="424" src="http://online.le.ee/wp-content/uploads/2014/06/armeenia-3-475x316.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="armeenia (4)" height="424" src="http://online.le.ee/wp-content/uploads/2014/06/armeenia-4-475x316.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;">Anna Hedwig Bull ha una lapide ha la scritta "IN MEMORI ANNA Hedwig Bull", "ringraziamento Estonia armeni".</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;"> Basalto tahus campione Khachkar dell'Armenia, ed è stato portato a</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;"> Estonia in aereo.</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Iu_RIm0nQs4/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Iu_RIm0nQs4?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/FwezKMRT8I0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/FwezKMRT8I0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-62514967295352231392017-04-25T14:02:00.003+02:002017-04-25T14:09:06.470+02:00Raccolta di fotografia di genocidio armeno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: large;"><b>Raccolta di fotografia di genocidio armeno</b></span></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b> Ci sono numerose foto relative al genocidio armeno presa da vari testimoni oculari e inclusi nelle aziende di molti archivi di tutto il mondo, in particolare russo, tedesco, austriaco, americano, norvegese, armeno e altri. Tenendo conto del periodo di eventi tragici, quando fotocamere non erano disponibili per tutti, soprattutto nel periodo di tempo di guerra e nei luoghi fuori dei principali centri urbani, quelle foto rappresentano la prova più importante della tragedia della nazione armena . Durante la prima guerra mondiale il governo turco divieto di impiegare fotografie di deportati o corpi di coloro armeni, che sono stati uccisi o sono morti durante le marce della morte. Tuttavia ci sono centinaia di testimonianze fotografiche del genocidio armeno, che sono le principali fonti visive del "il primo genocidio ideologicamente motivato del 20 ° secolo".</b></div>
<div>
<b> Ogni anno decine di nuovi materiali fotografici sono rivelati da varie fonti.</b></div>
<b><br /></b>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/07.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="422" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Rifugiati Collection armeno del fotografo</b><br />
<b> militare russo Parakhodov</b><br />
<b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/09.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="390" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Starved donna armena con suo figlio nel deserto siriano, 1916 </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/01.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="467" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Donna armena, torturato dai turchi</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/05.jpg" height="467" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Esecuzione di armeni in Costantinopoli, giugno 1915 </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/12.jpg" height="444" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il trasporto dei rifugiati Raccolta del russo fotografo militare Parakhodov </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/10.jpg" height="438" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Armeni decapitate</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/08.jpg" height="425" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Armeni bruciati vivi in Sheykhalan da soldati turchi 1915</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/06.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="409" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><b>Il trasporto dei rifugiati Raccolta del russo</b><br />
<b> fotografo militare Parakhodov </b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Armenian-Genocide-Museum&Institute-Archives/11.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="431" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il ritiro dei rifugiati Raccolta del russo fotografo militare Parakhodov</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/Kanach-01.jpg" height="412" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La vista panoramica di Shushi - centro culturale armeno del Karabakh, dopo il 1920 strage e distruzione</b></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/Kanach-02.jpg" height="441" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La vista panoramica di Shushi - centro culturale armeno del Karabakh, dopo il 1920 strage e distruzione</b></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/smyrna-01.jpg" height="325" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Smirne nel fuoco del 1922</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/smyrna-02.jpg" height="416" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 12.8000001907349px;"><b>Smirne nel fuoco del 1922</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/smyrna-03.jpg" height="343" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Smirne nel fuoco del 1922</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/smyrna-04.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="430" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Smirne nel fuoco del 1922</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/smyrna-05.jpg" height="394" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Smirne nel fuoco del 1922</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/01.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="384" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Kharberd 1915: uno dei tanti bambini armeni sprecato via ad uno scheletro Maria Jacobsen, Diario 1907-1919. Kharput-Turchia, Tradotto in armeno dal manoscritto originale di Nerses Pakhdikian, Mihran Simonian, Antelias-Lebanon 1979</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/02.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="373" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small;"><b>Sorella Starved e fratello orfano durante i massacri Der Zor-1919</b></span></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small;"><b> Collezione David Adamyan</b></span></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td><td class="tr-caption"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/03.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="316" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Mousheghik, dal villaggio di Dizi della provincia di Van, che mostra i fori nelle sue mani dopo essere stato crocifisso, 1915</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/04.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="420" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Morto di stanchezza: un bambino armeno deportato (Kharberd, 1915) Maria Jacobsen, Diario 1907-1919. Kharput-Turchia, tradotto in armeno dal manoscritto originale di Nerses Pakhdikian, Mihran Simonan, Antelias-Libano.</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/05.jpg" height="361" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/06.jpg" height="423" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Torturato e ucciso sacerdote armeno</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/07.jpg" height="571" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Orfani armeni raccolti nel deserto di Der-Zor (al centro è David Adamyan) 1919</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/08.jpg" height="412" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Bambini armeni rimpatriati a Adana, 1918 Nel 1920 molti di loro saranno uccisi e due volte deportati</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/09.jpg" height="409" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Un gruppo di persone, tra le quali Harutyun Hovakimyan, stanno scavando dalla terra i resti delle vittime armene, Der-Zor, 1938</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/010.jpg" height="368" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/011.jpg" height="422" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Un gruppo di armeni da Zeytun che sono stati forzatamente portati a Marash maggio 1915: Dopo mezz'ora di essere fotografato, turchi bruciato e tutti massacrati. Il governatore di Marash si trova nella fila superiore</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/012.jpg" height="443" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Rifugiati armeni alla piramide fatta dagli skiff dei martiri armeni </b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/013.jpg" height="441" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/014.jpg" height="431" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Orfani armeni in Vagharshapat (Echmiadzin), Estate 1915</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/015.jpg" height="435" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/016.jpg" height="470" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/017.jpg" height="435" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/018.jpg" height="440" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/019.jpg" height="473" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Maria Jacobsen, Diario 1907-1919. Kharput-Turchia, Tradotto in armeno dal manoscritto originale di Nerses Pakhdikian, Mihran Simonian, Antelias-Lebanon 1979</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/020.jpg" height="455" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La sepoltura della famiglia di rifugiati armeno occidentale, provincia Erivan, Estate 1915</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/021.jpg" height="405" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Sopravvissuti armeni dopo il massacro di 1909 Deurt-Yol, Cilicia</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/022.jpg" height="409" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Profughi armeni di Aleppo, 1919</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Armenian-National-Archive/023.jpg" height="350" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 12.8000001907349px;"><b>Profughi armeni di Aleppo, 1919</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/photos/man-01.jpg" height="496" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Un campo di deportazione di Ras-ul Ayn nel deserto siriano, 1915-1916</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/photos/man-03.jpg" height="464" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Una scena del campo di deportazione in Rakka</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><img src="http://genocide-museum.am/eng/photos/man-02.jpg" height="302" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Deportato popolazione armena nei deserti della Mesopotamia </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-02.jpg" height="393" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il corpo tormentato di una donna armena</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-03.jpg" height="484" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il corpo di un abitante del villaggio armeno di neve</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-04.jpg" height="437" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I resti delle vittime armene in un canale vicino Yerznka</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-05.jpg" height="475" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I resti delle vittime armene in un canale vicino Yerznka </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-06.jpg" height="470" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I resti delle vittime armene in un canale vicino Yerznka </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-08.jpg" height="432" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 12.8000001907349px;"><b>I resti delle vittime armene in un canale vicino Yerznka </b></span></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-09.jpg" height="464" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I resti delle vittime armene in un canale vicino Yerznka</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-01.jpg" height="399" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Gli ufficiali tedeschi e turchi in posa per scattare fotografie con teschi delle vittime armene</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/news-img/nr-07.jpg" height="481" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Una veduta del quartiere armeno distrutta di Yerznka</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Collezione del "Album dei rifugiati 1915-1916"</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/01.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="545" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Corpi decapitati dei lavoratori armeni, coinvolge nella costruzione della strada di Bitlis </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/02.jpg" height="419" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Resti di cadaveri bruciati vivi armene nel bestiame-capannone in Aly-Zrna </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/03.jpg" height="406" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Corpi di armeni uccisi brutalmente sotto il Ponte Bitlis</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/04.jpg" height="469" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Sculls e corpi di armeni, uccisi in Ali Zrna </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/05.jpg" height="429" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Scheletri di donne armene e dei bambini nel vicolo del monastero St.Karapet in Mush</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/06.jpg" height="385" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Scheletri di bambini armeni torturati e donne vicino monastero di Mush</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/07.jpg" height="396" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Scull di rifugiati vive-bruciato a Bitlis</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/08.jpg" height="449" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I resti di bambini armeni, annegati nel Mar Nero, Trapezoid, 1916</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/09.jpg" height="399" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Corpo di lavoratore armeno, ucciso dai Turchi sulla strada vicino Mush</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/10.jpg" height="388" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Lavoratore armeno ucciso a Bitlis</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/11.jpg" height="423" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Corpi decapitati dei lavoratori armeni, coinvolge nella costruzione della strada di Bitlis</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/13.jpg" height="393" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Corpo di violentata, torturata e decapitata donna armena in Bitlis</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/14.jpg" height="385" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il resto dei profughi durante la ritirata Van del 14 luglio 1915, nei pressi di Tashlichay</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/15.jpg" height="387" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Raduno degli orfani e dei bambini perduti durante l'esodo Van 1915 </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/16.jpg" height="391" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Le vittime di epidemie durante il ritiro del 14 luglio 1915 a Igdir boschetto</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/17.jpg" height="402" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La sepoltura della famiglia di rifugiati armeno occidentale, provincia Erivan, Estate 1915 </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-the-Album-of-refugees-1915-1916/18.jpg" height="412" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Resto rifugiati in piedi del Ararat durante la ritirata del 14 luglio 1915</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b>Raccolta di "Armyanski vestnik"</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/2.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="461" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Nella piazza, che è stato scelto per la costruzione del teatro armeno in Erzingan # 9, il 26 febbraio, Front page, 1917, Mosca</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/4.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="443" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Il resto dei profughi armeni, sulla strada per Erevan</span></b></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;"> 31 gennaio 1916, Mosca</span></b></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
<br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/5.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="414" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Orfani di orfanotrofio del Comitato armena di Mosca in Alashkert # 1 31 gennaio 1916, pag. 20, Mosca</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/7.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="438" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>I rifugiati vicino alla parete del monastero # 3 14 febbraio 1916, pag. 15, Mosca </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/8.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="444" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Cieco rifugiati armeni # 6, 6 marzo 1916, pag. 11, Mosca</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/16.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="461" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<div>
Bambini armeni, le vittime delle atrocità turche</div>
<div>
il 27 novembre, Prima pagina, 1916, Mosca</div>
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/1.jpg" height="384" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Strada Distrutto nel quartiere armeno di Erzincan</span></b></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;"> 19 febbraio Front page, 1917, Mosca</span></b></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td><td class="tr-caption"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/3.jpg" height="396" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Nella piazza, che è stato scelto per la costruzione del teatro armeno in Erzingan # 9, il 26 febbraio, Front page, 1917, Mosca</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/6.jpg" height="473" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>L'orfanotrofio di "Fratello Help" in Echmiadzin # 1 31 gennaio 1916, Front page, Mosca</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://genocide-museum.am/eng/img/Collection-of-Armjanski-vestnik-weekly/17.jpg" height="397" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-54046749766181962292017-01-31T21:41:00.001+01:002017-01-31T21:41:04.274+01:00Ricostruendo la bandiera Artaxiad<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-flag-738x355-header.jpg" /><br />
<br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Sfondo</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<b>Il Artaxiad (pronunciato Artashes in armeno) era una dinastia reale di antica Armenia.</b><br />
<b></b><br />
<b> Si crede che sono stati legati alla dinastia più vecchio del Orontids (Ervanduni in armeno), e ha stabilito il regno di Armenia da 189 aC fino alla loro caduta dai romani il 12 </b><b>dC </b><b>. sotto il re Tigrane II il Grande della dinastia artasside Armenia ha diventare un impero dopo aver sottomesso sia il seleucide e gli imperi dei Parti. Le sue monete, insieme a quelli del suo parente Antioco I del regno armeno di Commagene, oggi sono migliori esempi superstiti di bandiera / stemma della dinastia Artasside.</b><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Motivazione</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-false-flag.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-false-flag.jpg" height="203" width="320" /></a> <b>In precedenza ho cercato di esaminare la forma della Artaxiad Tiara (effettivamente dimostrando che aveva la forma di un prisma triangolare piuttosto che un cilindro) e ricostruire il volto di Tigrane II, combinando il maggior numero di monete con il suo busto, come ho potuto raccogliere. Entrambe queste imprese che hanno avviato a causa del mio disagio delle raffigurazioni inesatte nei media popolari e internet.</b><br />
<b>Tuttavia, per un bel po 'di tempo ho anche infastidito dal modo in cui il Artaxiad flag / stemma sono stati ritratti nei media popolari. Che si tratti di logo, manifesti, copertine di libri, o, più recentemente popolare serie, che usano quasi sempre il disegno della bandiera Artaxiad da Wikipedia. Che è abbastanza imprecisa dal punto di vista storico, per non parlare di sue carenze artistiche. Uno che o anche meno precise ricostruzioni, che spesso possono essere visti in dipinti, stampe e statue. Vedi sotto alcuni esempi:</b><br />
<b><br /></b>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/incorrect-artaxiad-flag-use.jpg" height="291" width="640" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/incorrect-tigranes-tiara-in-art.jpg" height="111" width="640" /><br />
<br />
<b>Ora io non dovrei essere troppo critici del progetto Wikipedia, dopo tutto si tratta di un tentativo degno e libero è stato pubblicato il copyright da parte dell'autore, che è lodevole. Ma più di tutto sono contento che almeno qualcuno ha messo nello sforzo di ricreare e raffigurano lo stemma della grande dinastia Artasside. No non sto affatto criticando l'autore o qualsiasi altro artista che ha tentato una ricostruzione, in realtà mi piace molto del suo lavoro che ho visto on-line. Quello che sto deluso però è il fatto che dal momento che la creazione di questo flag nel 2009, già da otto anni, nessuno ha tentato di ricreare uno migliore. Si potrebbe vagare solo ciò che i nostri storici, illustratori e artisti stanno illustrano se non la bandiera / stemma dei più famosi e di successo dinastia armena in tutta la nostra storia. Non posso dire che sono un grande artista o Illustrator me stesso, ma cercherò di ricostruire la bandiera / stemma della casa reale Artaxiad al meglio delle mie capacità, tra cui l'attenzione al dettaglio, la ricerca storica e rigore accademico .</b><br />
<b><br /></b>
<b>E già che ci siamo, diamo busto un altro mito popolare da Wikipedia. La mappa dell'impero che Tigrane conquistato non è come è raffigurato sulla sua pagina di Wikipedia. In realtà il contenuto descrive chiaramente come Tigrane conquistarono e salito entrambi i troni della seleucide e gli imperi dei Parti.La maggior parte dei territori di questi imperi non sono ingiustamente inclusi nella mappa utilizzata per wikipedia. Vedi sotto un confronto tra la mappa wikipedia falsa e la mappa più accurata del II impero di Tigrane sulla base delle evidenze di diverse fonti greco-romane, tra cui Strabone, Plutarco e Plinio. Tigrane era dopo tutto chiamato il Re dei Re da autori nell'antichità, un titolo anche il re dei Parti non ha ricevuto. Tutti quei regni caddero sotto il suo governo, facendo di lui un imperatore. Se siamo a credere mappa wikipedia non corretta che non avrebbe potuto avere un titolo che sostituisce i Parti o avere diritto a essere chiamato il Re dei Re.</b><br />
<b><br /></b>
<img height="241" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenian-empire-map-tigranes-the-great.jpg" width="640" /><br />
<br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Ricostruzione</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<b>Ora che abbiamo ottenuto che fuori strada, guardiamo prima le fonti che ho utilizzato per la mia ricostruzione e il mio pensiero finale sul perché ho scelto il particolare stile di arte.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>La forma</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<b>Esaminiamo prima alcune delle prove che abbiamo raffiguranti gli emblemi reali Artaxiad. In primo luogo abbiamo molte illustrazioni di aquile che fiancheggiano una stella come visto sulle monete di Tigrane il Grande e la sua relativa Antioco I di Commagene. Vedere un muggito di compilazione:</b><br />
<b><br /></b>
<img height="170" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-coat-of-arms-coins.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Queste illustrazioni sono ovviamente importante prova per la forma della stemma reale, ma non sono molto dettagliate causa delle loro piccole dimensioni usati sulle monete di Tigrane. Quindi, diamo un'occhiata a qualche altre rappresentazioni di aquile e stelle della stessa epoca ed usati per i membri della famiglia Artaxiad.</b><br />
<b><br /></b>
<img height="386" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Anceint-Armenian-eagles-1.jpg" width="640" /><br />
<br />
<img height="234" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/tigranes-the-great-outline.jpg" width="640" /><br />
<br />
<img height="236" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-coat-of-arms-outline-2-1.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Così ho usato queste immagini (e più) per comprendere la forma. Per esempio ho tracciato le forme dalle monete come si è visto sopra e li combina con le illustrazioni più dettagliate delle aquile da altri reperti di epoca Artaxiad.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>La stella</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<img height="249" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/incorrect-and-correct-Artaxiad-star.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>Un'altra icona impotenti del progetto è la stella. Se osserviamo la stella illustrata sulla maggior parte delle monete, si potrebbe supporre che si suppone di essere a forma di fiore. Questo è esattamente come il design wikipedia della bandiera Artaxiad è stato illustrato.Tuttavia questo è sbagliato! Vi spiego perché. Forse a causa della natura delicata delle monete e delle tecniche disponibili al momento entrambe le terminazioni dei raggi sguardo appuntito. Tuttavia, se guardiamo alcuni degli esempi più dettagliati ed esempi di statue come quelle di Antioco I di Commagene chiaramente possiamo vedere che la stella raffigurato sui suoi vestiti, su lastre che rappresentano le costellazioni e anche sulla sua tiara famiglia Artaxiad, dovrebbe hanno terminazioni a punta, ma il centro arrotondata. Vedere alcuni degli esempi sotto.</b><br />
<b><br /></b>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Stars-of-Artaxiad-2.jpg" /><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<b>Inoltre dovremmo considerare lo stile artistico di età ellenistica, in generale, che mostra chiaramente stelle raffigurati con i raggi arrotondati dal centro verso le estremità più a punta. Simile al design stella di Alessandro Magno.</b><br />
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Statue of Antiochus I Theos of Commagene wearing Artaxiad Armenian tiara with a star depicted on it." height="514" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/State-of-Antiochus-I-Theos-of-Commagene.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Statua di Antioco I di Commagene indossare Artaxiad Armenia diadema con una stella raffigurato su di esso.</b></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<img height="241" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Antiochus-of-the-Armenian-kingdom-of-Commagene-stars.jpg" width="640" /><br />
<br />
<b>È interessante notare che i creatori del popolare videogioco Rome Total War II ha ottenuto la stella a destra Artaxiad (beh in parte ragione, hanno fatto diminuire le dimensioni del mezzo dei raggi per qualche motivo sconosciuto). Questo è il modo in cui raffigurati la bandiera fazione Artaxiad nel videogioco. Vedere icona sotto.</b><br />
<b><br /></b>
<div style="text-align: center;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Rome-total-war-Armenian-faction.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>I colori</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Un altro aspetto importante della bandiera è il colore. Quindi mi chiedo; quali colori sono stati inizialmente utilizzati per la bandiera Artaxiad? Ebbene, la prova migliore per i colori ho potuto trovare è da un libro molto interessante dal titolo: </b><span style="color: blue;"><b><a href="https://www.amazon.com/Nemrud-Dagi-Herman-Brijder/dp/1614517134">"Nemrut Dagi: La ricerca recente Archeologico e conservazione e restauro attività nel Santuario tomba sul Monte Nemrut"</a> </b></span><b>L'autore di questo libro descrive in dettaglio tutte le ricerche effettuate sui monumenti di uno dei membri della famiglia Artaxiad a monte Nemrut. Le statue di divinità e quelli di Antioco I di Commagene utilizzato da colori vivaci e ricercatori hanno trovato tracce di pigmentazione sul calcare.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="582" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/screencapture-play-google-com-books-reader-1457488251363.png" width="640" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Per quanto riguarda i colori la tiara armeno visto sulla statua di Antioco I, l'autore osserva quanto segue: </b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"Un diadema o un mantello divino o reale o sul rivestimento privo di tutti i colori, non impressionare lo spettatore. Diademi e abiti regali dovrebbero avere colori regali, come il rosso violaceo o blu, ed essere decorata con broccati e ricami d'oro, come ad esempio stelle, motivi floreali, ecc, come indicato dalle rappresentazioni sulla stele di soccorso (vedi fig. 49-52) . Le righe verticali di dischi (scolpiti in bassorilievo) sulla parte anteriore e posteriore creste di tutte le tiare suggeriscono appliques di dischi d'oro-piastra; il loro colore è giallo dorato. Sicuramente, diadema armena di Antioco non era semplice ma deve essere stato decorato con il fulmine giallo-oro, il leone, l'aquila, o stella, proprio come la stele di soccorso e le monete con il ritratto Antioco 'indicare (ricamati in oro, in realtà) ".</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Vedi sotto per una ricostruzione basata sulla ricerca a monte Nemrut.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="481" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Antiochus-I-Tiara.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Un'altra interessante fonte di prova dell'antica copricapo regale, in generale, può essere visto su manufatti sciti si trovano in sepolture Kurgan. Vedere alcuni esempi sotto:</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="275" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Scythian-royal-headgear.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ciò che vediamo qui è che era abbastanza comune utilizzare rosso brillante come il colore di base della cuffia sulla quale sono state applicate decorazioni dorate. Possiamo supporre che questo non era solo limitato alla cultura scita.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Un altro esempio vorrei menzionare è la bandiera dell'impero romano al momento. Guardiamo a quella bandiera, dato che era l'avversario contemporaneo di Tigrane II e il suo Reale dinastia Artasside. La maggior parte delle ricostruzioni comuni della bandiera / stendardo dell'Impero Romano aspetto qualcosa di simile a questo:</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="320" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/0e9ece405a135af569bf40403717282f-2.jpg" width="207" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/245px-Vexilloid_of_the_Roman_Empire.svg_.png" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Quindi, se prendiamo tutto questo in considerazione, compreso il fatto che l'Armenia, fin dall'antichità, è stata una ricca fonte di colorante rosso per tutto il mondo antico, a causa di una particolare cocciniglia trovato quasi esclusivamente in pianura Araratian . Possiamo tranquillamente assumere che le bandiere reali, bandiere e diademi della famiglia Artaxiad avrebbero usato un colore rosso porpora intenso come base e decorato con le illustrazioni d'oro, come una stella al centro affiancato con due aquile inverso alla ricerca. Il colorante rosso armeno era in uso già nel 714 aC, quando il re neo-assiro Sargon II è stato registrato come cogliere tessuti rossi come bottino di guerra provenienti dal regno di Urartu e Kilhu. Il medico di epoca romana e farmacologo Dioscoride, scrivendo nel 1 ° secolo dC, hanno notato che i migliori insetti da cui è stato creato il colorante rosso è venuto dall'Armenia.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Lo stile</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b></b></span></div>
<b>Lo stile arte del tempo è stato fortemente influenzato dall'arte ellenistica che fu di mercato dal realismo anatomico. Ciò significa che il flag / stemma della famiglia Artaxiad molto probabilmente dovrebbe guardare molto realistico. Possiamo vedere alcune delle quali in alcune monete con maggiori dettagli. Possiamo vedere segni evidenti di piume e altri piccoli dettagli. Vediamo anche lo stesso livello di dettagli sui medaglioni, statue e altri manufatti dell'epoca.</b><br />
<div>
<br /></div>
<div>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/realistic-Artaxiad-eagles.jpg" /></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Anceint-Armenian-eagles-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Anceint-Armenian-eagles-2.jpg" /></a><b>Tuttavia al fine di utilizzare on-line e modernizzare il suo fascino iconico, ho scelto di deviare un po 'dal realismo classico e ho creato un altro di uno stile logotipo 2D Art Deco. Che guarda ironicamente un po 'come l'arte Urartu. Ho scelto questo stile particolare per alcuni motivi:</b><br />
<b><br /></b>
<b>1) E 'facilmente riconoscibile come una bandiera e / o stemma.</b><br />
<b><br /></b>
<b>2) Questo stile sembra buono in tutti i colori contro tutti i tipi di sfondi.</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>3) può anche essere visto nell'antichità</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>Per esempio le statue a monte Nemrut mostrano anche una qualche forma di illustrazioni meno realistici. Per esempio l'aquila e il leone seduto accanto alla statua di Antioco non sono molto anatomicamente realistiche, né è la testa della grande aquila come si vede sulla sinistra.</b><br />
<div>
<br /></div>
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<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Conclusione</b></span></div>
<div>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<b>In conclusione devo dire che questo post non è in alcun modo una critica delle ricostruzioni precedenti galleggianti intorno a Internet, anche se ormai potrebbe sembrare come tale. Sono contento che gli artisti mettere in tempo e lo sforzo di ricostruire la bandiera, ma non dobbiamo avere paura di guardare criticamente e migliorare, se necessario. La mia preoccupazione principale è che alcune illustrazioni non corretti vengono utilizzati in media popolari e assumono una vita propria. Spero che in futuro ci sarà continuare a migliorare le illustrazioni del nostro antico passato, e vorrei invitare i nostri artisti e storici per affrontare questa sfida. Quindi, considerando tutti i sopra menzionati forme, colori, stili e al meglio delle mie capacità artistiche ho ricostruito la seguente immagine della bandiera / stemma della dinastia reale Artaxiad.</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b><div>
Prima vi lascio con i file in diversi formati, voglio anche ricordare che vi rilasci questo progetto sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 licenza internazionale. Ciò significa che può essere utilizzato da chiunque per qualunque scopo meglio credono, chiedo solo da attribuire nelle fonti come PeopleOfAr e / o collegato nella descrizione.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<img alt="Artaxiad coat of arms by PeopleOfAr" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artaxiad-coat-of-arms-by-PeopleOfAr.png" /></div>
</b></div>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-13182881130342177732017-01-03T20:54:00.001+01:002017-01-03T20:54:41.793+01:00Sevak Hanagyan vince Il X Factor in Ucraina<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/SgIaz1-X2G8/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/SgIaz1-X2G8?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Il grande talento armeno cantautore Sevak Hanagyan appena vinto la X Factor in Ucraina.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Sono stato un grande fan della sua musica sin da quando ho sentito la sua audizione effettuata a X Factor ucraino che ha già raccolto più di 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Durante tutto lo spettacolo il suo carattere onesto e gentile, con grande rispetto alla sua concorrenza, ha spesso impressionato il pubblico e giudici. Sevak è di grande talento, la sua voce è semplicemente fenomenale e le sue canzoni auto-autore sono incredibili da ascoltare. Ha veramente meritato di vincere la competizione.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img height="336" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sevak-Hanagyan-2.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img height="333" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sevak-Hanagayn-4.jpg" width="640" /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Ho anche assolutamente adoro le sue canzoni armene, alcune delle quali ho condiviso su questo blog. È possibile seguire la sua musica sul suo account YouTube all'indirizzo: <a href="https://www.youtube.com/channel/UCOklqOi0cM74eR1caOUqRjw">Sevak Music.</a></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b>Qui sotto potete ascoltare alcuni dei suoi punti salienti del X Factor Ucraina:</b></span></div>
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<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/lCtcJJEtw3E/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/lCtcJJEtw3E?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Y_77kJC32o0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Y_77kJC32o0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qVKOWasZbIQ/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/qVKOWasZbIQ?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/V2QxelaRMuo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/V2QxelaRMuo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/EevKz3Z6T54/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/EevKz3Z6T54?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/19FdYjvooyU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/19FdYjvooyU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/d72e2afjCMA/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/d72e2afjCMA?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/aFwUwfUqFd0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/aFwUwfUqFd0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/beOeVBUGl8k/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/beOeVBUGl8k?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_FtLd_1MjyY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/_FtLd_1MjyY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/yLfHWPKG20Q/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/yLfHWPKG20Q?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-38490636793141565082016-12-28T00:15:00.001+01:002016-12-28T00:15:40.458+01:00Gioielli Pregomesh da Sirusho - RECENSIONE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Lw8WhhAQv44/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Lw8WhhAQv44?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<b>Quindi, se non lo sapeva già Sirusho, del bravissimo cantante armeno, ha la sua linea di gioielli etnici armeno<a href="http://pregomesh.com/"> "PreGomesh"</a>, dal nome la sua canzone di successo con lo stesso nome, che di recente ha superato 6 milioni di visualizzazioni su YouTube (vedi il prossimo video ).</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/wxxnY-QTUGU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/wxxnY-QTUGU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Da quando ha pubblicato il suo video PreGomesh Sono stato un grande ammiratore del suo stile tradizionale armena ma molto moderno e di buon gusto.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Potrei non essere un esperto di gioielli, ma io sono un ammiratore convinto di arti e mestieri, come si potrebbe già sapere dai miei post precedenti. Inoltre, io sono un consumatore piuttosto critica che conosce una cosa o due riguardo il marketing e lo shopping su Internet. Così rivediamo alcune cose.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>L'esperienza del compratore</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Una delle cose più importanti di vendite e marketing è l'esperienza dell'acquirente. Steve Jobs disse una volta:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"Hai avuto modo di iniziare con l'esperienza del cliente e lavorare di nuovo alla tecnologia -. Non il contrario"</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Ora gioielli non è computer tech ma la dichiarazione non molto si applica a qualsiasi negozio online là fuori. Allora, qual è la mia esperienza con l'acquisto da PreGomesh? Ebbene dal momento che questa è la prima volta che ho mai comprato qualcosa da quel sito la mia esperienza è abbastanza limitato in quanto è basata su un unico incontro, ma è nel complesso stato molto positivo.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Durante l'acquisto la mia preoccupazione principale era la velocità di consegna. Stavo per visitare parenti all'estero e ha voluto gli elementi per arrivare in tempo prima di partire. Così ho ordinato il servizio di consegna veloce con PayPal (che trovo molto comodo metodo di acquisto on-line) e con mia piacevole sorpresa gli elementi sono stati lasciati soli 3 giorni dopo. Consegnato con FedEx direttamente da Yerevan a mia porta.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Il prodotto</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Quindi, ora si potrebbe chiedere che cosa ho fatto comprare e come ho sperimentato il prodotto?</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Ho ordinato un set dalla linea "Karin"; un<a href="http://pregomesh.com/collections/all/products/bracelet"> bracciale</a>,<a href="http://pregomesh.com/collections/all/products/ring"> anello</a> e <a href="http://pregomesh.com/collections/all/products/hanging-earrings">orecchini</a> realizzati nello stile della vecchia città armena Karin (più tardi conosciuta come Erzurum).</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>Etimologia di Erzurum</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>La città di Erzurum è stata fondata dalla dinastia reale armena. Nei tempi antichi, Erzurum esisteva sotto il nome armeno di Karin. Durante i regni dei re Artaxiad e arsacidi dell'Armenia, Karin fu la capitale del cantone omonimo di Karin, citato in Geografia di Strabone (12.3) come un grande distretto Carana. Dopo la partizione dell'Armenia tra l'Impero Romano d'Oriente e sassanide Persia nel 387 dC, la città passò nelle mani dei romani. Hanno cambiato titolo a Teodosiopoli. Più tardi, da qualche parte nel 11 ° secolo, quando i turchi selgiuchidi invasero la regione e occuparono la città armena di Arzek, i suoi abitanti cristiani sono fuggiti a Teodosiopoli e rinominato a Arze-el-Rum contratta in Arzerum e Erzrum, in onore del loro ex dimora ( che dalla sua lunga sudditanza ai Romani aveva ricevuto l'epiteto di Rum).</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Pregomesh-jewelry-2.jpg" height="479" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; font-family: Arimo; font-size: 16px;"><b>All of the pieces are exquisite hand crafted jewelry set in Silver with Gold plated details. And my sister absolutely adores them. They look classy as well as traditional, but what I like the most is that these intricate patterns were clearly manufactured by hand and with great craftsmanship. The design is simply magnificent, stones with red and white color are beautifully placed among the precocious silver metal with gold plating.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; font-family: Arimo; font-size: 16px;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; font-family: Arimo; font-size: 16px;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img alt="pregomesh-jewelry-4" height="479" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Pregomesh-jewelry-4.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Di confezionamento e prezzi</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Il confezionamento è davvero interessante. Le voci che ho ricevuto è venuto in un piccolo sacchetto di velluto nero con il logo di PreGomesh, che è un design tradizionale tappeto armeno, ricamato su di esso. È certamente montaggio del disegno della gioielleria. Inoltre, l'intero pacchetto viene fornito in un elegante sacchetto di carta PreGomesh come si vede nella foto qui sotto.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img alt="pregomesh-jewelry3" height="480" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Pregomesh-jewelry3.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Per quanto riguarda i prezzi, non posso dirvi quello che tali articoli sono di solito vale la pena, ma posso dire se vale la pena il prezzo per me. E la mia risposta è certamente sì. Si tratta di pezzi unici che non si può trovare altrove. Essi sono progettati e realizzati con grande cura la visualizzazione di autenticità etnica che è anche addice con un look moderno e di classe. Tutto è fatto a mano da pietre e metalli preziosi, e sembra assolutamente incredibile! Quindi prendere tutto questo in considerazione trovo i loro prezzi per essere piuttosto modesta.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Per quanto riguarda il prezzo di spedizione, ben vivo in Europa lontano da Armenia e ho ordinato un trasporto veloce (2-4 giorni lavorativi), che non è a buon mercato e costa $ 58,30, se avete più pazienza (2-4 settimane) il la spedizione in tutto il mondo costa solo 15 $.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>È possibile trovare ulteriori informazioni su tutti gli articoli sul loro sito web: <a href="http://pregomesh.com/">pregomesh.com</a></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<b>Oh, e mentre siamo ancora in materia, Sirusho appena pubblicato il suo nuovo album 'Armat' che a mio parere è il suo miglior lavoro fino ad oggi. È possibile scaricare l'album su iTunes <a href="https://itunes.apple.com/us/album/armat/id1162179967">QUI</a>.</b><br />
<b><br /></b>
<img alt="Risultati immagini per Armat Sirusho" height="360" src="https://i.ytimg.com/vi/0LXeRVoGWaU/maxresdefault.jpg" width="640" /><br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0LXeRVoGWaU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/0LXeRVoGWaU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Immagine correlata" height="426" src="http://style.arka.am/wp-content/uploads/2016/08/%D0%A1%D0%B8%D1%80%D1%83%D1%88%D0%BE-1-1024x683.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Immagine correlata" height="425" src="http://style.arka.am/wp-content/uploads/2016/08/%D0%A1%D0%B8%D1%80%D1%83%D1%88%D0%BE-4.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Immagine correlata" height="426" src="http://style.arka.am/wp-content/uploads/2016/08/%D0%A1%D0%B8%D1%80%D1%83%D1%88%D0%BE-2.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Immagine correlata" height="480" src="http://c1.bravo.am/uploads/2013/06/big_1370697579_2361400_ts1370697663.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per Armat Sirusho" src="https://lh3.googleusercontent.com/-JXRzuYtu4_c/UthFW-bM9VI/AAAAAAAAAnQ/GsAKbkavOA4/w640-h400-p-k/World%2BMusic%2BAwards%2BSirusho%2BPregomesh.png" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img alt="Immagine correlata" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/18/b0/dc/18b0dcf3705ab183e56ed87c6219037d.jpg" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-13466674329057796872016-12-24T20:55:00.001+01:002016-12-24T20:55:55.846+01:009 Recenti scoperte archeologiche "Made in Armenia"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
</div>
<br />
<img alt="armenia-is-an-open-air-museum" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenia-is-an-open-air-museum-550x355.jpg" height="413" width="640" /><br />
<br />
<b>L'abbondanza di antiche rovine, monumenti e siti archeologici, si sono guadagnati il titolo di Armenia: </b><b>"Un museo a cielo aperto". </b><b>Mentre questo è certamente vero, tutto noto dell'antica Armenia fino ad oggi non è che la punta di un iceberg, come la maggior parte giace ancora sotto il suolo in silenzio in attesa di scoperta.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Alcuni dei mondi più antichi insediamenti umani sono stati scoperti su Altopiano armeno, dove diversi esperti credono allevamento e l'agricoltura è stato inventato dagli esseri umani, che poi diffuso in Europa. </b><b>Per aggiungere a questo, l'altopiano armeno si trova esattamente al crocevia tra Asia, Europa e Medio Oriente. Empires provenienti da ogni angolo della terra (Greci, Romani, Persiani, arabi, mongoli, ottomani, russi ecc ...) sono stati a lungo in lotta per ottenere il controllo del territorio.</b><b> A causa di questa storia ricca e turbolenta, le Highlands armeni sono pieni di siti antichi attesa di essere scoperto.</b><br />
<b><br /></b>
<b>In questo post mi piacerebbe rivisitare alcuni dei recenti e molto eccitanti scoperte archeologiche fatte in Armenia. La maggior parte del territorio storico di Armenia si trova oggi all'interno dei confini dei suoi vicini (Turchia, Azerbaigian, Georgia e Iran).</b><br />
<b></b><br />
<b> Scoperte su questi territori sono stati omessi da questo post.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Entro un arco di appena 3 mesi diversi reperti archeologici degni di nota hanno catturato la mia attenzione. In questo post parlerò 9 di tali scoperte, fatte solo negli ultimi 3 mesi.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img alt="1a-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/1a-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Resti e reliquie scoperte dei re armeni antiche - Settembre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artifacts-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial-3.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings-6.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings-4.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings-2.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings-3.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Burial-site-of-the-Armenian-Arsacid-kings-7.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-7.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-6.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-5.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-4.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-2.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-3.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artifacts-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial-1.jpg" height="212" width="320" /><br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artifacts-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial-2.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Cross-artifact-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial.jpg" height="400" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="395" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">artefatto Croce al Royal arsacide Armenia sepoltura</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artifacts-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-with-bones-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sarcofago con le ossa del 4 ° secolo</td></tr>
</tbody></table>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-with-bones-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-1.jpg" height="173" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sarcophagus-of-the-4th-century-Armenian-Arsacid-royalty-9.jpg" height="170" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Crypt-of-the-Armenian-kings-exhibition.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ceremony-at-the-burial-site-of-Armenian-kings-6.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ceremony-at-the-burial-site-of-Armenian-kings-5.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenian-minister-at-the-burial-of-Armenian-kings.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ceremony-at-the-burial-site-of-Armenian-kings-3.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ceremony-at-the-burial-site-of-Armenian-kings-2.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ceremony-at-the-burial-site-of-Armenian-kings.jpg" height="212" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Hakob-Simonyan-at-the-burial-site-of-Arsacid-kings.jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artifacts-at-the-royal-Arsacid-Armenian-burial-4.jpg" height="425" width="640" /><br />
<b><br /></b>
<b>Una leggenda medievale è stato dimostrato di essere vero.</b><b> Armeni autori medievali Pavstos Buzand e Movses Khorenatsi scritto che il re Sapore II di Persia, come segno di dominio su Armenia, riesumato le ossa dei re armeni 4 ° secolo da Ani - Kamakh (dove si trovava la necropoli di dinastia arsacide dell'Armenia) e tentò per portarli in Persia.</b><b> Quando sparapet Vassak Mamikonian sconfisse i Persiani e recuperato le ossa dei monarchi arsacidi, li ri-sepolto a Aghdzk.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Questo account ha guadagnato molta credibilità di recente, quando gli archeologi inciampato su una cripta reale con ri-sepolto le ossa pulite e manufatti reali di Aghdzk. Hanno anche trovato prezioso vetro medievale, numerosi ornamenti e monete. Aghdzk è un villaggio sulle pendici del Monte Aragats in provincia Aragatsotn dell'Armenia. E 'usato per essere un arsacide mausoleo 4 ° secolo, un grande complesso di sepoltura reale e la basilica, i cui resti sono ancora visibili.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b><i>"Questa chiesa è un monumento del patrimonio cristiano, perché è stato costruito subito dopo l'adozione di Armenia del Cristianesimo a livello statale, come primo paese al mondo." - Ha detto il vice direttore del Centro di Ricerca di interesse storico-culturale Patrimonio il Ministero della Cultura d'Armenia, l'archeologo Hakob Simonyan.</i></b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><i><br /></i></b></span>
<b>Questa scoperta ha suscitato l'interesse di archeologi ungheresi e iraniani che presto entreranno a far parte di indagine, secondo il capo della spedizione Hakob Symonyan. ministro armeno della Cultura insieme a vari altri soffietti illustri hanno partecipato una mostra presso il sito.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Secondo Hakob Simonyan il governo armeno sta progettando di costruire un museo presso il sito e il DNA delle ossa scoperte saranno esaminati ed applicato per scopi scientifici.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img alt="2-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/2-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Età del bronzo scoperte al Castello di Metsamor - Settembre 2016</b></span></div>
<b><br /></b>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8902.jpg" height="424" width="640" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8909.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Decoration-found-in-Metsamor-2016-ph.-Polish-Centre-of-Mediterranean-Archaeology..jpg" height="212" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8893.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8927.jpg" height="213" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8930.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8945.jpg" height="213" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8961.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8895.jpg" height="213" width="320" /><br />
<b><br /></b>
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8850.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8844.jpg" height="213" width="320" /><br />
<br />
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/IMG_8847.jpg" height="426" width="640" /><br />
<b><br /></b>
<b>Gli archeologi polacchi e armeni hanno unito le forze e effettuate ricerche su una grande insediamento situato in armeno Metsamor. Tre stagioni di lavoro da parte del team polacco-armeno hanno prodotto grandi quantità di ceramica che rappresentano tre millenni di occupazione (dal 3 ° millennio aC al 1 ° secolo dC). Ritrovamenti hanno incluso anche oro e corniola collane, punte di freccia in ossidiana, perni ossei e punteruoli, sardonica e faenza perline, anelli di bronzo e gli elementi in osso decorato di finimenti per cavalli.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Quattro diversi edifici sono stati scoperti, il più interessante è una struttura ovale con grandi serbatoi di stoccaggio ancora al loro posto. Sepolto qui sotto uno spesso strato di cenere - resti del tetto sprecato dal fuoco - sono stati alcuni piccoli oggetti, tra cui uno stampo in pietra di fusione.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Gli scavi hanno anche rivelato evidenza di conquista violenta. Due scheletri decapitati di uomini uccisi in battaglia sono stati rinvenuti, oltre a molti coltelli di ferro e pellet fionda.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Castello di Metsamor, sono i resti di una vecchia fortezza situata a sud-ovest del villaggio armeno di Taronik, nella provincia di Armavir. E 'stato popolato a partire dal 5 ° millennio aC fino al 18 ° secolo. Gli scavi delle tombe del castello Metsamor iniziarono nel 1965. Il sito, è noto per i suoi complessi di osservatorio e del tempio, si compone di sette santuari. cerchi di pietre neolitiche (osservatorio astronomico) risalenti al ca. 5000 aC si trova all'interno del sito storico.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img alt="3-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/3-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Un Drago-pietra Trovato Su Aragats Montagna - Settembre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Bronze-age-Dragon-stone-from-Armenia.jpg" height="213" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-site-in-Armenia.jpg" height="240" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-site-in-Armenia-1.jpg" height="410" width="640" /> </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>La spedizione armeno-tedesco-italiano ha scoperto un dell'età del bronzo Dragon-pietra (Vishapakar) nella città Tirinkatar, ad un'altitudine di 3000 metri.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Vishapakars che significa "Dragon pietre" sono menhir caratteristici si trovano in grandi quantità in Armenia. Essi sono comunemente scolpite in forme sigaro simile con teste di pesce o serpenti. Essi rappresentano immagini di vishaps, antiche creature mistiche. Secondo "Lonely Planet", pietre Vishap erano anticamente utilizzati come marcatori per mostrare la posizione delle fonti d'acqua sotterranee.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Secondo Arsen Bobohyan questo drago-pietra (Vishapakar) può essere datato alla fine del 3 ° millennio aC. L'archeologo ha anche trovato resti di grano, orzo e uva sotto il monumento di pietra. Questi resti organici sono ancora essere esaminate ed eventualmente di carbonio datato presto.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Da precedenti ritrovamenti nella zona possiamo dire che questa regione era un centro metallurgico noto durante l'età del bronzo. gli archeologi armeni hanno anche scoperto una statuetta di bronzo di un cane datato al 3 ° millennio aC presso il sito di scavo. Secondo gli esperti questo potrebbe far luce su come i cani sembravano durante l'età del bronzo in Armenia.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="4-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/4-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Antiche sepolture scavato a Karashamb - Settembre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-29.jpg" height="426" width="640" /><br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-24.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-27.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-21.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-1.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-2.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-25.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-13.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-14.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-15.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-17.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-18.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-22.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-23.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karashamb-ancient-burial-site-28.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Archeologi armeni hanno scoperto un luogo di sepoltura di massa di oltre 700 tombe,</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b> utilizzata dal 2 ° millennio aC al 7 ° secolo aC.</b><b> La scoperta iniziale del sito è stata fatta nel 1980, ma le numerose sepolture sono stati scoperti solo nel 2009, e solo di recente gli scavi sono stati ripresi scoprire ancora più antiche sepolture.</b><b> Lo scavo ha rivelato che le persone sono state sepolte qui dal 20 al 7 ° secolo aC. Gli archeologi hanno lo scopo di documentare i riti di sepoltura degli antichi abitanti di Karashamb.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"Il nostro obiettivo principale è quello di esplorare il rito di sepoltura, che è stato sottoposto ai minimi cambiamenti per secoli. Questo periodo coperto quando non c'erano fonti scritte. Il rituale di sepoltura ci dà un'idea abbastanza precisa sulla famiglia di persone, la costruzione sociale della società antica, la demografia, così come le loro percezioni religiose, "- ha detto Varduhi Melikyan, Archeologo.</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="5-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/5-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Origini del Artsakh fatta risalire a 7 ° secolo aC - Settembre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="The archaeological excavation site at Karmir Blur" height="480" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Karmir_Blur_Town-2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il sito di scavo archeologico di Karmir Blur</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: left;">
<b>Gli archeologi hanno scoperto quattro bacchette di bronzo viceré durante gli scavi a Karmir Blur, indicando che gli armeni dell'Età del Ferro aveva quattro sedili Vicerè, uno dei quali in Artsakh.</b><b> Gli scavi hanno rivelato che durante il periodo di Urartu l'Armenia è stato diviso in province, ciascuna governato da un viceré separata. Dopo la morte di quest'ultimo il più alto simbolo del potere - lo scettro - è stata anche prevista al mausoleo.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"La cosa più importante è che è ora provato che Artsakh faceva parte del Regno Unito di Van in 8 al 7 ° secolo aC. </b></span><b style="color: blue;">Gli scavi vengono a confutare tutte le affermazioni che Artsakh non ha mai fatto parte di Armenia, "- ha detto Hakob Simonyan, vice capo del Centro di Ricerca di storico - patrimonio culturale .</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b style="color: blue;"><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Un'altra importanza dei risultati è che vengono a far luce sull'origine di urartei.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"I Urartians erano nativi della valle di Ararat," - ha osservato Simonyan</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b>"Sono profondamente convinto che Urartu è un regno armeno, con il suo multi - strato di popolazione, in cui l'elemento armeno è stato dominante," - Hakob Simonyan detto.</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Un certo numero di diversi elementi interessanti sono stati rinvenuti durante la spedizione. Questi includono gioielli (collane, bracciali, gemelli, bottoni), così come un intero arsenale di armi.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="6-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/6-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Edifici Cerimoniale Trovato a sepoltura antica - Settembre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Gegharot Bronze age burial site" height="311" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Gegharot-ancient-burial-archaeology.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: left;">
<b style="color: blue;"><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Edifici Ritual si trovano nei pressi di antiche tombe, risalente alla prima metà del terzo millennio aC., per la prima volta nella storia armena.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Direttore dell'Istituto di Archeologia ed Etnografia dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Armenia Pavel Avetisyan ha rivelato a settembre che hanno scoperto una struttura semicircolare probabilmente utilizzato per scopi cerimoniali vicino a un luogo di sepoltura.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b> Sepolture dell'età del bronzo sono stati ugualmente scoperti in luoghi come la Georgia, il Caucaso del Nord, la Turchia e l'Iran, ma è la prima archeologi del tempo sono stati in grado di trovare Edifici cerimoniali accanto tombe.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b> Si tratta di un fenomeno molto serio e importante, che richiede ulteriori studi ,Avetisyan aggiunto.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="7-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/7-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>2 milioni di anni fa, sito archeologico Trovato in Armenia - Ottobre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="214" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-archaeology-in-Armenia-2.jpg" width="320" /> <img height="214" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-archaeology-in-Armenia-3.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="214" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-archaeology-in-Armenia-1.jpg" width="320" /> <img height="214" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-archaeology-in-Armenia.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Sì avete letto bene, un sito archeologico vecchio 2 milioni di anni è stato trovato in Armenia vicino alla città Stepanavan.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Durante una spedizione archeologica, i membri della Società Geografica Russa "Zabaikalskaya Geoarcheologia" scoperto un antico monumento, stimati in 1,9 - 2.1 milioni di anni. Durante gli scavi hanno trovato strumenti di spezzettamento di pietra e lance di pietra. Questi strumenti sono stati creati da parenti umani primitivi che avevano ancora evolvere in Homo sapiens - che siamo oggi. Precedenti scoperte di strumenti simili risalenti allo stesso periodo sono stati effettuati in Tanzania in Africa.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="8-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/8-1.png" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Insediamento neolitico scavato a Aknashen - Ottobre 2016</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Sulla valle Ararat a Aknashen archeologi armeni hanno scavato un insediamento 8000 anni di età, che risale agli inizi della civiltà umana.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><span style="color: blue;">"Tutto conosciuto prima di questo periodo si riferisce principalmente ai rifugi rupestri e soggiorni temporanei. Ma, qui abbiamo a che fare con un insediamento stanziale, che ha reso i primi tentativi di costruzione e di produzione ceramica, "- dice Ruben Badalyan, il capo della spedizione.</span></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ci gli archeologi hanno trovato una grande quantità di manufatti interessanti. Tra resti umani, sbavati in posizione fetale, hanno trovato un intricati gioielli, ceramiche, vestiti e strumenti, che ci danno una comprensione inestimabile nella vita delle persone che sono state prima scoprendo la civiltà.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Precedenti spedizioni condotte alcuni anni fa hanno già dato scoperta di monumenti risalenti al 7 fine 6 ° millennio aC.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-2.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-3.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-4.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-5.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-6.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-7.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-8.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-9.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-1.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
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<img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation.jpg" width="320" /> <img height="213" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Aknashen-neolithic-site-excavation-1.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
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<img alt="9-(1)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/9-1.png" /></div>
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<br /></div>
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<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>7000 anni di età dente trovato in una grotta in Artsakh - Novembre 2016</b></span></div>
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<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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<img height="334" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artsakh-Cave-1.jpg" width="640" /></div>
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<img height="320" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artsakh-Cave-Expedition.png" width="320" /> <img height="196" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-cave-in-Artsakh-Azokh-Alexan-Uzhe-2.jpg" style="text-align: center;" width="320" /></div>
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<img height="388" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-cave-in-Artsakh-Azokh-Alexan-Uzhe.jpg" width="640" /> </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Gli studiosi provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Danimarca e Armenia guidati dal Prof. Levon Yepiskoposyan hanno esaminato grotte preistoriche vicino al villaggio di Azokh a Artsakh (Nagorno Karabakh) e hanno scoperto manufatti unici di diverse epoche, tra i quali un dente da un essere umano che ha vissuto 7000 anni fa. Grazie al clima della grotta DNA è stato conservato all'interno del dente ed è stato inviare al dipartimento di genetica di Copenhagen University (in Danimarca) per l'esame. I risultati di questa indagine hanno rivelato che il DNA del dente appartenente a un individuo 7000 anni fa, corrisponde perfettamente con la composizione genetica di armeni moderni.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-15728331609154786102016-11-29T13:41:00.001+01:002016-11-29T13:41:17.617+01:00DNA da un vecchio dente 7000 anni trovata in una grotta in Artsakh si sposa perfettamente con gli armeni moderni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b><img alt="archaeological-cave-in-artsakh-azokh-alexan-uzhe" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-cave-in-Artsakh-Azokh-Alexan-Uzhe-738x355.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b>Gli studiosi provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Danimarca e Armenia guidati dal Prof. Levon Yepiskoposyan hanno esaminato grotte preistoriche vicino al villaggio di Azokh a Artsakh (Nagorno Karabakh) e hanno scoperto manufatti unici di diverse epoche, tra i quali un dente da un essere umano che ha vissuto 7000 anni fa. Grazie al clima della grotta DNA è stato conservato all'interno del dente ed è stato inviare al dipartimento di genetica di Copenhagen University (in Danimarca) per l'esame. I risultati di questa indagine hanno rivelato che il DNA del dente appartenente a un individuo 7000 anni fa, corrisponde perfettamente con la composizione genetica di armeni moderni.</b><br />
<b><br />
<span style="color: blue;">"Questa è la conclusione che abbiamo raggiunto dopo numerosi scavi effettuati sul territorio del Karabakh, in cui abbiamo esaminato più di una dozzina di grotte, tra le quali la grotta di Azokh e Alexan Uzes." - Ha detto Yepiskoposyan.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Azokh cave 1 in Artsakh" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artsakh-Cave-1.jpg" height="335" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>L'ingresso alla grotta Azokh 1 a Artsakh</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b>Le grotte nei pressi del villaggio di Azokh sono un luogo unico, che hanno conservato tracce organiche da vari periodi della nostra storia. Dal momento che gli scavi di Azokh iniziato nel 2002, il team guidato dal Dr. Tania Re (Blanford Museum, UK) ha scoperto centinaia, se non migliaia, di ossa dell'orso delle caverne gigante e ormai estinto (Ursus speleaus). Oltre a innumerevoli resti di mammiferi archeologi hanno ora trovato prove di tre diverse specie di ominidi - Homo heidelbergensis, Homo neanderthalensis e Homo sapiens. I reperti fossili sono eccezionalmente ricche e dimostrano che solo i dati paleontologici da Alexan Uze grotta potrebbe definire la grotta come un regionale importante scoperta scientifica. Si può leggere di più sul complesso di grotte Azokh nel libro intitolato: Azokh Cave e la transcaucasica Corridoio (2016)</b><br />
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b>Il dente umano è stato scoperto nella grotta Alexan Uzes che ha conservato il DNA umano. Riferendosi a questa grotta Yepiskoposyan ha aggiunto che:</b></div>
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<b><br /></b></div>
<div>
<b><span style="color: blue;">"Qui abbiamo trovato un dente di un essere umano che ha vissuto sul territorio del Karabakh, circa 7000 anni fa. Il DNA può essere conservato in denti per lunghi periodi di tempo, come sappiamo. "</span></b></div>
<div>
<b><span style="color: blue;"><br /></span></b></div>
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<b>Lui continuò:</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>"Come risultato, si è constatato che i geni dei nostri lontani antenati corrisponde con quelle degli armeni moderni."</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Archaeological work at Azokh cave in Artsakh" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Archaeological-cave-in-Artsakh-Azokh-Alexan-Uzhe-2.jpg" height="393" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>lavoro archeologico a Azokh grotta Artsakh</b></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<b>Questi risultati corrobora quindi di nuovo con gli studi precedenti e conferma che gli armeni sono un popolo indigeno che hanno occupato il loro territorio per migliaia di anni.</b></div>
<div>
<br /></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-31342375955013667232016-11-17T00:15:00.000+01:002016-11-17T00:16:16.143+01:00Hayrenik da Sevak Khanagyan live (acustico)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b><br /></b>
<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;">
</div>
<b><br /></b>
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<a href="https://i.ytimg.com/vi/YVPXJ28Vy5E/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><b><br /></b></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img alt="Risultati immagini per Hayrenik by Sevak Khanagyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/hayrenik-sevak-khanagyan-2.jpg" height="305" width="640" /> </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><img alt="Risultati immagini per Hayrenik by Sevak Khanagyan" height="180" src="https://i.ytimg.com/vi/YVPXJ28Vy5E/maxresdefault.jpg" width="320" /> <img alt="Risultati immagini per Hayrenik by Sevak Khanagyan" height="180" src="https://i.ytimg.com/vi/-ZaXO_Apd4I/maxresdefault.jpg" width="320" /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b>Grande talento cantante Sevak Khanagyan offre un altro potente performance dal vivo, questa volta a cantare in armeno. Le sue esibizioni dal vivo mi danno la pelle d'oca. Non solo possiede una grande voce e fornisce le sue canzoni con tanto cuore e l'anima, ma è anche un grande cantautore che scrive testi sorprendenti.</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b>Check out alcuni dei suoi altri spettacoli in <a href="http://check%20out%20alcuni%20dei%20suoi%20altri%20spettacoli%20in%20x-factor%20e%20la%20voce%20qui%20e%20qui%2C%20o%20seguire%20il%20suo%20canale%20youtube%20qui.%20godere%21/">X-factor</a> e la voce <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Lm3JrZKJNew">qui</a>, o seguire il suo canale <a href="https://www.youtube.com/channel/UCOklqOi0cM74eR1caOUqRjw">YouTube QUI</a>. Godere!</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/QS9KaRxbFrQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/QS9KaRxbFrQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-82908723491006559772016-10-08T22:11:00.002+02:002016-10-08T22:11:59.124+02:00Architetti armeni di Istanbul: mostra online / Ստամբուլի հայ ճարտարապետները: օնլայն ցուցահանդես<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="the-main-gate-of-istanbul_s-dolmabahc3a7e-palace-was-designed-by-armenian-architect-garabet-balyan-photo-mehmet-yaman" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/the-main-gate-of-istanbul_s-dolmabahc3a7e-palace-was-designed-by-armenian-architect-garabet-balyan-photo-mehmet-yaman.jpg" height="371" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Il cancello principale del Palazzo Dolmabahce di Istanbul è stato progettato dall'architetto armeno Garabet Balyan. (Photo: Mehmet Yaman)</b></td></tr>
</tbody></table>
<b> Una mostra online di strutture in Turchia moderna create da architetti armene durante l'epoca ottomana. Il sito web descrive il contributo armeno di sviluppo architettonico di Istanbul come segue:</b><br />
<b><br /></b>
<b>"Architetti armene hanno assunto un ruolo di primo piano nella costruzione di palazzi ed edifici ufficiali nell'Impero Ottomano. Il personale della imperiale Architetti di Office che ha diretto tali progetti di costruzione incluso sempre architetti armene. I giovani reclute a questo ufficio sono stati formati all'interno di un maestro - rapporto apprendista. In altre parole, l'Imperial Architetti Ufficio ha inoltre operato come una sorta di scuola di architettura.</b><br />
<b><br /></b>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sc3bcleymaniye-mosqueistanbul.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><img alt="Süleymaniye Mosque, 1890" border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sc3bcleymaniye-mosqueistanbul.jpg" height="320" width="232" /></b></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Moschea di Solimano 1890</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Gli architetti della famiglia Balian ..., erano già state realizzando i progetti di costruzione del palazzo. Quasi tutte le grandi moschee commissionati da sultani di Istanbul nella prima metà del secolo erano opera dei Balians. Sempre più spesso, levantina, greci e altri architetti armene hanno cominciato a realizzare i progetti di edifici pubblici ed edifici privati delle proprie comunità. Sono stati entrambi formati da prassi, o sono stati la laurea presso le scuole di architettura in Europa. Nel frattempo, l'architettura non è più sembrava essere una professione 'popolare' per i musulmani della società ottomana. Dopo l'apertura della Scuola di Belle Arti, per un lungo periodo di tempo, la maggior parte degli studenti presso il Dipartimento di Architettura erano greci e armeni. "</b><br />
<b><br /></b>
<b>Durante il corso della storia ottomana molti architetti famosi di origine armeni sono state fondamentali per lo sviluppo dell'impero. L'architettura di Istanbul sarebbe inimmaginabile senza la famiglia Balian - una dinastia di architetti imperiali ottomani di etnia armena.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Per cinque generazioni nei secoli 18 e 19, sono progettati e costruiti numerosi edifici importanti, tra cui palazzi, chioschi, moschee, chiese e vari edifici pubblici, per lo più a Istanbul. I nove membri noti della famiglia serviti sei sultani nel corso di quasi un secolo e sono responsabili per l'evoluzione dell'architettura della città allora capitale. La costruzione più importante e più grande costruito dai membri della famiglia era Dolmabahce Palace, che è considerato uno dei più bei palazzi di tutto il mondo del 19 ° secolo. La maggior parte dei loro edifici sono ancora in uso e registrati come monumenti storici.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un altro famoso architetto ottomano-armeno era Mimar Sinan capo architetto ottomano e ingegnere civile per sultani Solimano il Magnifico, Selim II e Murad III, nel 16 ° secolo. Era, durante un periodo di cinquanta anni, responsabile per la costruzione o la supervisione di tutti i principali dell'edificio nell'Impero Ottomano. Più di trecento strutture sono accreditati al suo nome. Egli è anche considerato uno dei primi ingegneri terremoto di tutto il mondo. I suoi apprendisti sarebbero poi progettare Moschea del Sultano Ahmed in Istanbul, Stari Most di Mostar e aiutare a progettare il Taj Mahal in Impero Mughal. E 'considerato il più grande architetto del periodo classico di architettura ottomana, ed è stato paragonato a Michelangelo, il suo contemporaneo in Occidente. Tra i suoi capolavori sono tali edificio famoso come la Moschea di Solimano a Istanbul e la Moschea di Selimiye a Edirne.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Vedi sotto immagini della mostra:</b></span><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="BÜYÜKADA İSKELESİB" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/bc3bcyc3bckada-iskelesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Büyükada Pier di Mihran Azaryan</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Stephan Bulgarian Church by Hovsep Aznavur " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/xsveti-stefan-bulgar-kilisesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Santo Stefano bulgaro Chiesa Hovsep Aznavur</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Tobacco Factory - Kadir Has University by Hovsep Aznavur " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/tc3bctc3bcn-fabrikasi-kadir-has-c3bcnivb.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Manifattura Tabacchi - Kadir Has University da Hovsep Aznavur</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Sanasaryan Han - "Former Police Department" - "Mısır Apartment Block by Hovsep Aznavur" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sanasaryan-han-misir-apt-b.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Sanasaryan Han - "Ex Dipartimento di Polizia" - "Mısır Condominio da Hovsep Aznavur</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Savior Hospital Chapel by Kevork Aslanyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-pirgic3a7-hastanesi-kilisesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Salvatore Cappella Ospedale da Kevork Aslanyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Bezm-i Alem Valide Mosque by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/bezmi-alem-valide-camisib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Bezm-i Alem Valide Mosque da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Valide Dam by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/valide-bendib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Valide Dam di Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Saint Mary Church" - "Holy Trinity Church" - "Mahmud II Dam" by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/c3bcc3a7-horan-kilisesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>"Santa Maria Chiesa" - "Chiesa della Santissima Trinità" - "Mahmud II Dam" da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Mahmud II Tomb by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ii-mahmut-tc3bcrbesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Mahmud II Tomb da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Mahmud II Tomb by Garabed Amira Balyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ii-mahmut-tc3bcrbesi-2b.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Mahmud II Tomb da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Mahmud II Tomb by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ii-mahmut-tc3bcrbesi-3b.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Mahmud II Tomb da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Military Academy - Kuleli Cavalry Barracks by Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/harbiye-mektebi-kuleli-kic59flasib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Accademia Militare - Kuleli Cavalry Barracks da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Dolmabahçe Palace by Garabed Amira Balyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/dolmabahc3a7e-sarayib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Palazzo Dolmabahçe da Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Nusretiye Mosque by Krikor Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/nusretiye-camisib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><br /></b>
<b>Nusretiye Moschea da Krikor Amira Balyan </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Selimiye Barracks - "Nusretiye Mosque by Krikor Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/selimiye-kic59flasi-nusretiye-camisib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Selimiye Barracks - "Nusretiye Moschea da Krikor Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Küçüksu Pavilion by Nigoğos Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/kc3bcc3a7c3bcksu-kasrib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Küçüksu Pavilion di Nigoğos Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Dolmabahçe Palace Ceremonial Hall by Nigoğos Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/dolmabahc3a7e-sarayi-muayede-salonub.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Palazzo Dolmabahçe Ceremonial Hall di Nigoğos Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Dolmabahçe Palace, Imperial Gate by Nigoğos Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/dolmabahc3a7e-sarayi-saltanat-kapisib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Palazzo Dolmabahçe, Porta Imperiale da Nigoğos Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Ihlamur Pavilion by Nigoğos Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ihlamur-kasrib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Ihlamur Pavilion di Nigoğos Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Beylerbeyi Palace by Sarkis Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/beylerbeyi-sarayib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Beylerbeyi da Sarkis Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Akaretler Row Houses by Sarkis Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/akaretlerb.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="background-color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.0235294); font-family: "arimo"; font-size: 11px; font-style: italic;"><b>Akaretler Row Houses by Sarkis Balyan</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Sadabad Mosque" "Maçka Police Station - İTU Business Administration Faculty" "Maçka Armony - İTU Language School" by Sarkis Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sadabad-camisib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><br /></b>
<b>"Moschea Sadabad" "stazione di polizia di Maçka - ITU Facoltà Economia aziendale" "Maçka Armony - ITU Language School" di Sarkis Balyan </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Çırağan Palace by Sarkis Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/c3a7irac49fan-sarayib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Ciragan Palace da Sarkis Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Ministry of War - İstanbul University Rectorate by Sarkis Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/harbiye-nezareti-ic3bc-rektc3b6rlc3bck-binasib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Ministero della Guerra - Università di Istanbul Rettorato da Sarkis Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Beyazıt Tower" - "Iron and Steel Factory by Senekerim Balyan - Garabed Amira Balyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/beyazit-kulesi-demir-c3a7elik-fabrikasib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Beyazıt Tower "-" Iron and Steel Factory di Senekerim Balyan - Garabet Amira Balyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Takavor Church by Mıgırdiç Carkyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-takavor-kilisesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Takavor Chiesa Mıgırdiç Carkyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Mary Church by Garabed Devletyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-azdvadzadzin-kilisesib.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Chiesa di Santa Maria da Garabed Devletyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Apartment Blocks by Levon Güreğyan " src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/apartman-osmanbeyb.jpg" height="640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Palazzine di appartamenti di Levon Güreğyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Dilsizzade Han - Office Building by Isdepan Hamamciyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/dilsizzade-han-ic59f-hanib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Dilsizzade Han - Edificio per uffici da Isdepan Hamamciyan</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Apartment Block by Şabuh Hançer " height="639" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/apartman-osmanbeyb1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Condominio per Şabuh Z- Enhancer</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Paul Church by Krikor Hürmüzyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-boc49fos-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Paolo Chiesa con Krikor Hürmüzyan</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Armenian Evangelical Church by Isdepan İzmirliyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ermeni-evangelist-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Chiesa evangelica armena da Isdepan Izmirlian</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Ferah Apartment Block by Aram ve İsak Karakaş " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ferah-apartmanib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Ferah Condominio di Aram ve Isak Karakaş</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Ragıp Paşa Apartment Block by Aram ve İsak Karakaş " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ragip-pac59fa-apartmanib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Ragıp Paşa Condominio di Aram ve Isak Karakaş</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Süreyya Movie Theater by Keğam Kavafyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sc3bcreyya-sinemasib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Süreyya Cinema da Keğam Kavafyan</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Azarian Seaside Mansion - Sadberk Hanim Museum by Andon Kazazyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/azaryan-yalisi-sadberk-hanim-mc3bczb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Azarian Mare Mansion - Sadberk Hanim Museum di Ando Kazazyan</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Taşciyan Mansion by Artin Macaryan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/tac59fc3a7iyan-kc3b6c59fkc3bcb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Taşciyan Mansion di Artin Macaryan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Leon Church by Boğos Makasdar " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-levon-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Leon Chiesa Bogos Makasdar</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Armenian Patriarchate by Krikor Melidosyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ermeni-patrikhanesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Patriarcato armeno Krikor Melidosian</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="The Door of Armenian Cemetery by Mihran Kalfa " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/ermeni-mezarlic49fi-kapisib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La Porta del cimitero armeno da Mihran Kalfa</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Hovagimyan Han by Levon Nafilyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/hovagimyan-hanb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Hovagimyan Han di Levon Nafilyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Agopyan Han" - "İş Bankası by Levon Nafilyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/agopyanhan-ic59fbankasib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>"Agopyan Han" - "è Bankası di Levon Nafilyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint George Church by Bedros Nemtze" height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sup-kevork-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Chiesa di San Giorgio da Bedros Nemtze</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Metro Han by Mikayel Nurican " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/metro-hanb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Metro Han da Mikayel Nurican</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Old Darüşşafaka Lyceum by Ohannes Kalfa" height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/eski-darc3bcc59fc59fafaka-lisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Vecchio Darussafaka Lyceum da Ohannes Kalfa</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Holly Cross Church" by Ohannes Serveryan and Saint Gregory Church by Harutyun Serveryan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/xsurp-hac3a7-surp-krikor-lusavoric3a7-kiliselerib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Chiesa Santa Croce, da Ohannes Serveryan e San Gregorio Chiesa Harutyun Serveryan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Saviour Hospital and Pharmacy by Ohannes Serveryan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-pirgic3a7-hastanesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Salvatore Hospital e farmacia da Ohannes Serveryan </b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Naval Hospital" - "Saint Jacob Row Houses" by Aram Tahtacıyan" height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/deniz-hastanesi-surp-agop-akaretlerib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>"Naval Hospital" - "Jacob Row Houses Santi" di Aram Tahtacıyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Anadolu Han by Sarkis Taşcıyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/anadolu-hanb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Anadolu Han da Sarkis Taşcıyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Kadıköy and Fatih Municipalities by Yetvart Terziyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/kadikc3b6y-ve-fatih-belediye-binalarib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Kadikoy, Fatih Comuni di Yetvart Terziyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Nicola Church by Vartan Tıngıryan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-nigoc49fayos-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>San Nicola Chiesa da Vartan Tıngıryan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt=""Church of Immaculate Conception" - "Saint John Chrysostomas Church " by Andon ve Garabed Tülbentciyan" height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/anarad-higityun-surp-havhan-vosgeperhan-kiliselerib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>"Chiesa dell'Immacolata Concezione" - "San Giovanni Chrysostomas Chiesa" di Andon ve Garabed Tülbentciyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Saint Mary Church by Andon ve Garabed Tülbentciyan " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/surp-asvadzadzin-kilisesib.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Chiesa di Santa Maria da Andon ve Garabed Tülbentciyan</b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Abbas Hilmi Pasha Mansion by Hovsep Aznavur " height="640" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/abbas-hilmi-pac59fa-kc3b6c59fkc3bcb.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Abbas Hilmi Pasha Mansion di Hovsep Aznavur</b></td></tr>
</tbody></table>
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</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-82729955324138761762016-10-06T21:14:00.003+02:002016-10-06T21:14:57.287+02:00Un'altra serie di vecchie foto armeni!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Ho solo l'amore queste vecchie foto, hanno carattere così tanto.</b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/602936.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Un uomo armeno in abiti tradizionali pone per un ritratto.<br /> Località: Parte Piccola Caucaso, l'Europa orientale.</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/my-maternal-grandmother-varsik-tumanyan-nc3a9e-hakopyan-age-19-or-20.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Varshik Tumanyan (nata Hakobyan), 19 anni o 20.</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/hekimian-family-of-dikranagert114.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Famiglia Hekimian di Tigranakert</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<b><br /></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/the-writer-zabel-yesayan-orphanage-inspector-in-cilicia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Zabel Yesayan, famoso scrittore armeno, poeta, scrittore e insegnante (1878 - 1943)</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/patriarch-maghakia-ormanian-in-1896.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Patriarca Maghakia Ormanian nel 1896</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/english-postcard-of-an-armenian-woman-from-shamakhi-azerbaijan.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Inglese cartolina di una donna armena da Shamakhi, Azerbaijan</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/boghos-nubar-a-photomontage-of-the-man-with-three-faces-the-diplomat-right-observes-the-businessman-left-and-the-philanthropist-center.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Boghos Nubar, fondatore del armeno generale Benevolent Union (AGBU) (1851-1930) una foto-montaggio di un uomo con tre compiti il diplomatico, a destra, l'uomo d'affari, a sinistra, e il filantropo, Centro</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/d188d0b5d0bcd0b0d185d0b82.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Armenian Lady da Shemakh 1897</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/0002rhz3.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Cartolina di una signora armena (tardo 19 ° secolo)</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/0002z7qh.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Madre con la figlia da Akhaltsikhe 1881</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/00032hgf.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Signora armena da Akhaltsikhe 1892</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/0003aafa.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Giovane Signora armena da Vartashen</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/000310c0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;">Madre armena con le figlie da Akhaltsikhe (19 ° C).</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/602908.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: small;"> Akhaltsikhe (19 ° C).</span></b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-32500208442463431702016-09-06T21:49:00.000+02:002016-09-06T21:49:11.785+02:00Gli studenti del Michigan saranno imparando a conoscere il genocidio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b>A partire da questo anno scolastico, sarà obbligatorio per le scuole del Michigan di aggiungere lezioni di genocidio al curriculum di studi sociali per i gradi 8-12, in particolare gli insegnamenti circa l'Olocausto e il genocidio armeno.</b><br />
<b><br /></b>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per genocidio armeno" src="http://www.lantidiplomatico.it/resizer/resiz/public/armenian-genocide.jpg/700x350c50.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Il mandato è parte di una legislazione bipartisan che ha ricevuto il sostegno quasi unanime quando la legislatura ha approvato nel mese di maggio. Il governatore Rick Snyder ha firmato in legge nel mese di giugno. Undici altri stati già richiedono istruzione in genocidio, secondo il genocidio Education Project.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://www.sanctisepulchri.org/wp-content/uploads/2015/12/VOSS_teste-mozzate-di-armeni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Risultati immagini per genocidio armeno" border="0" src="http://www.sanctisepulchri.org/wp-content/uploads/2015/12/VOSS_teste-mozzate-di-armeni.jpg" /></a><b> I nuovi requisiti "non sono un sacco di lavoro per la maggior parte dei distretti", perché il genocidio è già parte del loro curriculum, ha detto Bill di Sessa, portavoce del Dipartimento della Pubblica Istruzione del Michigan. Ma "alcuni distretti possono avere bisogno di dare un'occhiata a ciò che è in esso."</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>L'Olocausto e il genocidio Armena sono stati specificamente citati perché il Michigan legislatura ha già approvato leggi che commemorano entrambi, ha detto Rep. Klint Kesto, R-Commerce Township, lo sponsor principale della legislazione.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><span style="color: #990000;">Michigan ha una delle più grandi comunità armene nella nazione. Il genocidio Armena è iniziata nel 1915, con la conseguente uccisione di 1,5 milioni di armeni sotto l'impero ottomano. Sei milioni di ebrei sono stati uccisi durante l'Olocausto.</span></b></div>
<b><br /></b>
<b>"Questo è qualcosa che dovrebbe essere una priorità - insegnare ai nostri figli come riconoscere il genocidio attraverso genocidi del passato", ha detto Kesto.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ha detto che è stato scoraggiato da studi internazionali che mostrano un gran numero di persone non hanno mai sentito parlare della Shoah o hanno poca conoscenza di esso. Ha detto che la motivazione è che quando la gente dice "mai più", che in realtà significa qualcosa.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>"Questo è un argomento molto importante, e richiama l'attenzione di nuovo al fatto che gli studi sociali è una parte di una formazione a tutto tondo", ha detto Bloom.</b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span>
<b>La nuova legge va oltre obbligatorio l'insegnamento di genocidio. Si richiede agli studenti di prova sistema di valutazione dello stato di genocidio. Si richiede anche la creazione di una commissione temporanea, chiamato Consiglio del Governatore sul genocidio e Holocaust Education, che avrà una serie di funzioni, tra cui ricerca di modi per migliorare l'istruzione genocidio, consulenza dirigenti scolastici su questi sforzi, promuovere l'educazione genocidio in scuole e la popolazione in generale.</b><br />
<b><br /></b>
<img alt="Risultati immagini per genocidio armeno" src="http://static.panorama.it/wp-content/uploads/2015/02/armenian-genocide019-1000x600.jpg?dde8a6" /><br />
<br />
<b>Snyder, annunciando di aver firmato la legge, ha detto che la prossima generazione di leader "ha bisogno di avere i mezzi per riconoscere e aiutare a prevenire un danno diffuso ai loro fratelli, uomini e donne. Insegnare agli studenti del Michigan di genocidio è importante perché dobbiamo ricordare e conoscere questi terribili eventi nel nostro passato pur continuando a lavorare verso la creazione di una società più tollerante. "</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><i>Il genocidio armeno è stato un tentativo sistematico per rimuovere un popolo che molti storici dicono che è stata la prima pulizia etnica di massa del 20 ° secolo. Dal 1915 al 1923, fino a 1,5 milioni di armeni cristiani sono stati uccisi sotto il dominio ottomano.</i></b></span><br />
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><i> Il 24 aprile 1915, più di 200 intellettuali e </i></b></span><b style="color: #cc0000; font-size: x-large;"><i>i capi sono stati arrestati dalle autorità turche. Successivamente sono stati uccisi, parte l'ondata di morti che avrebbe continuato fino al 1923.</i></b><br />
<b style="color: #cc0000; font-size: x-large;"><i><br /></i></b>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per genocidio armeno" src="http://cdn.tempi.it/wp-content/uploads/2015/04/genocidio-armeno-centenario-ansa.jpg?19b353" /></div>
<br />
<span style="color: #660000; font-size: large;"><b>Il governo turco riconosce che molti armeni sono morti 100 anni fa,</b><b> ma dice che è stato parte della violenza generalizzata subito da armeni e turchi verso la fine dell'Impero Ottomano.</b></span><br />
<span style="color: #660000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #660000; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<b><br /></b>
<b><br /></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-41202215360344348892016-09-05T21:38:00.001+02:002016-09-05T21:46:58.109+02:00 Patriarchi Armeni di Costantinopoli (18. e 19 sec.) / Կոստանդնուպոլսի Հայ պատրիարքները (18-րդ. Եւ 19-րդ. դարում.)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img alt="Zakaria II of Constantinople (1773–1781)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/zakaria-ii-of-constantinople-1773e280931781.jpg" /><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>Zakaria II di Costantinopoli (1773-1781)</b></span><br />
<br />
<img alt="Stepanos II of Constantinople (1831–1839) - restored (1840–1841)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/stepanos-ii-of-constantinople-1831e280931839-restored-1840e280931841.jpg" /><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>Stepanos II di Costantinopoli (1831-1839) - restaurato (1840-1841)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Hagopos III of Constantinople (1839–1840) - restored (1848–1856)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/hagopos-iii-of-constantinople-1839e280931840-restored-1848e280931856.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Hagopos III di Costantinopoli (1839-1840) - restaurato (1848-1856)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Matteos II of Constantinople (1844–1848)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/matteos-ii-of-constantinople-1844e280931848.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Matteos II di Costantinopoli (1844-1848)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Kevork II of Constantinople (1856–1860)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/kevork-ii-of-constantinople-1856e280931860.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Kevork II di Costantinopoli (1856-1860)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Sarkis V of Constantinople (1860–1861)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/sarkis-v-of-constantinople-1860e280931861.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Sarkis V di Costantinopoli (1860-1861)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Nerses II of Constantinople (1874–1884)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/nerses-ii-of-constantinople-1874e280931884.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Nerses II di Costantinopoli (1874-1884)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Harutyun I of Constantinople (1885–1888)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/harutyun-i-of-constantinople-1885e280931888.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Harutyun I di Costantinopoli (1885-1888)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Khoren I of Constantinople (1888–1894)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/khoren-i-of-constantinople-1888e280931894.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Khoren I di Costantinopoli (1888-1894)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Matteos III of Constantinople (1894–1896)- dethroned in 1896 by the Ottoman authorities and exiled to Jerusalem - returned from exile and restored as Patriarch - (same year elected as Matthew II, Catholicos of All Armenians (1908–19" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/matteos-iii-of-constantinople-1894e280931896-dethroned-in-1896-by-the-ottoman-authorities-and-exiled-to-jerusalem-returned-from-exile-and-restored-as-patriarch-same-year-elected-as.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Matteos III di Costantinopoli (1894-1896) - detronizzato nel 1896 da parte delle autorità ottomane ed esiliato a Gerusalemme - tornato dall'esilio e restaurato come Patriarch - (stesso anno eletto Matthew II, Catholicos di tutti gli Armeni (1908-1910)</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b>Մատթէոս III Կոստանդնուպոլսի (1894-1896) - 1896 թ գահընկեց եղավ Երուսաղեմ օսմանյան իշխանությունների կողմից , վերադարձել է աքսորից եւ վերականգնվել է որպես պատրիարք - (Նույն տարում ընտրվել Մատթէվ II Ամենայն Հայոց Կաթողիկոս (1908-1910)</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><img alt="Maghakia Ormanian (1896–1908)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/maghakia-ormanian-1896e280931908.jpg" /></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Maghakia Ormanian (1896-1908)</b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-86685918631235077212016-09-02T22:26:00.001+02:002017-12-07T11:58:14.724+01:00Film nel 1988 devastante terremoto in Armenia ad essere nominato per Oscar - Foto e trailer ufficiale (2016)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<img src="https://phototass2.cdnvideo.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118625.jpg" /><br />
<br />
<img src="http://www.armradio.am/en/wp-content/uploads/2015/10/Earthquake-620x300.jpg" height="308" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<b>Le riprese sono in corso a Mosca per il "Terremoto" - un film sulla devastante terremoto del 1988 in Armenia, che ha causato diverse migliaia di vite.</b><br />
<b><br /></b>
<b>La ripresa è iniziata sul territorio di una vecchia fabbrica di Mosca, dove sono state costruite le decorazioni del rovine Leninakan (ora Gyumri).</b><br />
<b><br /></b>
<b>L'equipaggio prima focalizzata sui materiali documentari, ma le cose sono cambiate dopo gli autori hanno speso tempo a parlare con le persone colpite dalla tragedia. "Emotivamente, questo progetto è molto complesso", ha detto scenografo David Dadunashvili.</b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="https://phototass3.cdnvideo.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118634.jpg" /> <img src="https://phototass3.cdnvideo.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118626.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="https://cdn4.tass.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118631.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b>Direttore Sarik Andreasyan stato anche colpito l'incontro con i residenti di Gyumri. "Non appena si inizia a parlare di persone, iniziano a piangere. Ho pensato che se abbiamo iniziato a ricreare le rovine, bare, cadaveri intorno alla città, che non sarebbero perdonati; non sarebbe corretto in relazione alle persone di Gyumri. Ecco perché abbiamo deciso di farlo in un padiglione. "</b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="https://phototass1.cdnvideo.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118632.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="https://cdn1.tass.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118636.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b><br /></b>
<b>Sarik Andreasyan spera che il film sarà raggiungere ogni spettatore. "Coloro che non sanno nulla del terremoto in Armenia sarà vedere un bel film e non rimanere indifferenti quando lasciano il cinema." Non siamo stati sul Titanic, ma tutti gridavano a guardare il film di Cameron.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Il regista ha sottolineato che si tratterà di un film su persone e circa il fattore unificante della tragedia.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Il film uscirà in Russia e l'Armenia alla fine del 2016. Armenia probabilmente nominerà per l'Oscar nella nomina "miglior film straniero".</b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="https://cdn3.tass.ru/fit/816x458_7de8e174/tass/m2/uploads/i/20151029/4118630.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/HAb5gqeE6I8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/HAb5gqeE6I8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img src="http://panorama.am/news_images/546/1636640_3/f57cad4401cf83_57cad4401cfc1.thumb.jpg" /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOG_video_class" contentid="UPLOADING" height="266" id="BLOG_video-UPLOADING-0" width="320"></object></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-6663315080735929252016-08-26T01:03:00.001+02:002016-08-26T01:03:02.599+02:00Rio 2016 - Armenia Sintesi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b><img alt="Rio-2016-highlights" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Rio-2016-highlights-738x355.jpg" /></b><br />
<b><br /></b>
<b>Come i Giochi Olimpici del 2016 estive sono giunto alla fine ho deciso di guardare indietro a alcuni dei punti salienti che coinvolgono atleti armeni. La lista potrebbe essere incompleta in modo eventuali aggiunte sono i benvenuti nella sezione commenti!</b><br />
<b><br /></b>
<b>Siamo naturalmente molto orgogliosi di tutti i nostri atleti che hanno fatto in Olimpiadi di quelli che rappresentano Armenia e anche i nostri connazionali in diaspora. Partecipare alle Olimpiadi è un grande onore per ogni atleta e le mie congratulazioni vanno a tutti loro, entrambi vincitori e altri concorrenti.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Armenia ha vinto un totale di 4 medaglie, 1 oro e 3 d'argento, ma molti atleti armeni hanno anche vinto medaglie partecipanti per gli altri paesi. Cerchiamo di rivisitare alcuni dei punti salienti delle Olimpiadi di Rio 2016.</b><br />
<b><br /></b>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Simon Martirosyan - ARGENTO</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img alt="Simon Martirosyan – Olympics 2016" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/RIOEC8F1UH1J2_768x432-600x300.jpg" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img alt="Simon Martirosyan – Olympics 2016" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/3-30-600x300.jpg" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><img alt="Simon Martirosyan – Olympics 2016" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/13924867_10154426399958166_3675424421569574050_n-600x300.jpg" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Simon Martirosyan (solo 19 anni) è diventato il primo vincitore della medaglia dell'Armenia ai Giochi Olimpici del 2016 a Rio de Janeiro, in Brasile, dopo aver vinto un argento nella maschile 105 kg di sollevamento pesi il 15 agosto Martirosyan sollevato un totale di 417 kg, e al secondo posto solo per Ruslan Nurudinov dell'Uzbekistan, che ha impostato un record olimpico con un peso totale di 431 kg.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Migran Arutyunyan - (controversa) ARGENTO</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/33tbuk2xYG8/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/33tbuk2xYG8?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Al fine di avanzare alla finale Migran batte Rasul Chunayev dell'Azerbaijan con 4-1. Nelle finali Migran Arutyunyan prende l'argento dopo aver subito una perdita controverso contro l'avversario serbo Davor Stefanek. Migran stava vincendo con un punteggio di 1-0, con poco più di un minuto dalla fine l'incontro quando l'arbitro ha offerto una passività su di lui, il suo secondo, rendendo il punteggio di 1-1 con i criteri a favore del serbo.In genere, il lottatore che è più offensivo e prendendo terra otterrà almeno 1 opportunità dall'alto. Arutyunyan era più aggressivo per la totalità del l'incontro, ma è stata data alcuna possibilità dall'alto. Il Stefanik più passivo è stato dato un inspiegabile due occasioni dall'alto, dandogli il vantaggio 1-1 in ritardo con meno di un minuto per andare.Arutyunyan, sapendo che il tempo è stato un problema, subito si alzò dalla posizione verso il basso per affrontare il suo avversario e continuare la lotta. Con un intero minuto a sinistra per lottare Arutyunyan sotto pressione in avanti guadagnando spazio opaco e tuttavia i funzionari rimase dormiente. Tempo scaduto, Arutyunyan è stato lasciato con una medaglia d'argento in tal modo l'atleta serba ha ottenuto la vittoria su criteri, perché era l'ultimo ad aver "segnato" (in questo caso concessa) un punto.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Come gli arbitri concesso il serbo la vittoria, anche se l'unico punto legittima è stato segnato da Migran, la folla ha iniziato a fischiare e commentatori televisivi e gli esperti hanno notato che ugualmente Migran è stato ingiustamente privato della sua medaglia d'oro. </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>L'ucraino e le federazioni di wrestling armeni hanno già annunciato di contestare questa falsa decisione. Una petizione online dal titolo: "Mihran Harutyunyan - la vittima di ingiustizia" ha già raccolto oltre 35.000 firme. Per visualizzare e firmare la petizione visita <a href="https://www.change.org/p/united-world-wrestling-mihran-harutyunyan-the-victim-of-injustice-rioolympics#share">QUI</a>.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Migran Arutyunyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Migran-Arutyunyan-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Migran Arutyunyan – 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/migran_arutyunyan_usatsi_9470706-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Migran Arutyunyan – 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/MigranArutyunyanWrestlingOlympicsDay11-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Migran Arutyunyan – 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Migran-Arutyunyan-2016-Olympics-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Nonostante il giudizio ingiusto ovvio Penso che sia importante rimanere positivo e festeggiare questo grande risultato e mi congratulo con i nostri connazionali per l'immissione nostra bandiera sul podio olimpico! Complimenti Migran a noi e tutti gli altri che ha visto la lotta si ha vinto l'oro!</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Vedi sotto l'intervista con emicrania (in russo), la sua spiegazione e le osservazioni deludenti.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/NO3Njeb56Ug/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/NO3Njeb56Ug?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Artur Aleksanyan - ORO</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Artur Aleksanyan 2016 Olympics 2" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artur-Aleksanyan-2016-Olympics-2-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Artur Aleksanyan vs Cuba’s Yasmany Lugo 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artur-Aleksanyan-vs-Cubas-Yasmany-Lugo-2016-Olympics-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Artur Aleksanyan 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/13934617_1469782056381637_7960249888307866293_n-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Artur Aleksanyan 2016 Olympics" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/13939421_600267940144302_6114842826243315298_n-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Artur Aleksanyan ha vinto l'oro nei 98 kg (216 libbre) concorrenza greco-romana, sconfiggendo Yasmany Lugo di Cuba 3-0 nella partita medaglia d'oro. Aleksanyan spettacolare sconfitta della Turchia Cenk Ildem nelle semifinali (da 9-0) per avanzare in finale.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/jbs_2bPJ3KY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/jbs_2bPJ3KY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Il suo oro gli dà due medaglie olimpiche nella sua carriera, come ha preso il bronzo a Londra, quattro anni fa. Un campione del mondo due volte, Aleksanyan entrato nelle Olimpiadi come il lottatore top-ranked nella sua classe di peso.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/gkLjMMYhwXw/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/gkLjMMYhwXw?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Gor Minasyan - ARGENTO</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Gor Minasyan – Olympics 2016" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/14066407_611540725674310_6614150399872207799_o-1-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Gor Minasyan – Olympics 2016" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/590230340-600x300.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Gor Minasyan, appena 21 anni, è diventato un medaglia d'argento olimpica nella divisione 105kg + sollevando un peso complessivo di 451 kg! Ha dato una grande prestazione alle Olimpiadi di Rio. Minasyan aveva già vinto una medaglia d'argento alle Olimpiadi della Gioventù estate 2010.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Houry Gebeshian - ha fatto la storia DUE VOLTE</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img alt="Houry Gebeshian" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Houry-Gebeshian.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Armeno-americano ginnasta Houry Gebeshian fatto la storia il 7 agosto, diventando la prima ginnasta femminile a rappresentare la Repubblica di Armenia in competizione olimpica. Gebeshian gareggiato ai Giochi Olimpici del 2016 in bar, trave, piano, e volta, indossando il suo tutto bianco body con uno zecchino monte Ararat. Ha fatto la storia la seconda volta quando ha inventato un nuovo, splendido mossa che da allora è stato chiamato dopo il suo nome. Una routine che ha incluso un giro di 360 gradi per ottenere dal basso bar per la barra in alto, in quella che ora si chiama "The Gebeshian."</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/JxOnp6n_bWM/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/JxOnp6n_bWM?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Yana Egorian - ORO (Russia)</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/33992_G24_W01.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/1907246-40140701-2560-1440.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/saml61_vs.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/afp_e54vu-1.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/587463374.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Yana Egorian nato a Yerevan, è stato il primo armeno etnica a vincere l'oro a Rio. Yana ha vinto la seconda medaglia d'oro per la Russia a Rio 2016 con una vittoria su Sofiya Velikaya nel finale di sciabola femminile. Il 22-year-old doveva venire da dietro di rivendicare una vittoria 15-14 sopra Velikaya, 31, la medaglia d'argento da Londra 2012.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Seda Tutchaljan - ARGENTO (Russia)</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/RIOEC8B1PN7N8_768x432.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>17enne etnica armena ginnasta artistico Seda Tutchaljan (in competizione per la Russia) ha vinto una medaglia d'argento a Rio esibendosi con la canzone "Artsakh", composta da Ara Gevorkian, e passi di danza tipici armeni. Come parte del Team Russia, ha disposto 2 ° nel team artistico femminile a tutto tondo la concorrenza e ha vinto una medaglia d'argento.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/zmV-fWJpqXo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/zmV-fWJpqXo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Artem Harutyunyan - BRONZO (Germania)</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Artem-Harutyunyan-BRONZE.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Artem Harutyunyan, boxer dalla Germania ha guadagnato una medaglia di bronzo nella divisione 64kg alle Olimpiadi di Rio.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Misha Aloyan - ARGENTO (Russia)</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/rioec8h1i1pdh_1536x864.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Misha Aloyan nato nel Bambakashat, Armenia, ha guadagnato una medaglia d'argento al concorso classe di peso 52kg, in competizione per la Russia. Nel match finale ha perso a dell'Uzbekistan Shakhobidin Zoirov. Bronzo è andato a Joel Finol del Venezuela e della Cina Hu Jianguan.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Adam Krikorian - Coach ORO (USA)</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Adam-Krikorian-3.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Adam-Krikorian.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Adam-Krikorian-21.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Adam-Krikorian-US-waterpolo-team-Rio-2016.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Adam-Krikorian-US-waterpolo.jpg" /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Adam Krikorian è l'allenatore della medaglia d'oro olimpica vincendo US squadra di pallanuoto. Adam Krikorian allenato la squadra USA a la più imponente e devastante torneo olimpico di pallanuoto correre nella storia. Le donne americane outscored i loro avversari 73 obiettivi a 32 gol in sei partite. margine di vittoria di sette gol di sabato è stato il più grande nella storia olimpica di campionato. E 'stata soprattutto una vittoria emozionante per Adam perché 2 giorni prima dei Giochi olimpici ha cominciato, Krikorian ricevuto tragica notizia per telefono. Il suo 48-year-old fratello, Blake, l'imprenditore high-tech e co-fondatore di Slingbox, era morto nella zona della baia di un attacco di cuore durante la navigazione. La vittoria tra cui la tragedia ha ricevuto un po 'di attenzione dei media, con titoli come questi:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.usatoday.com/story/sports/olympics/rio-2016/2016/08/18/adam-krikorian-usa-womens-water-polo-gold-medal-game/88968494/"><b>Adam Krikorian porta via per Stati Uniti squadra di pallanuoto dopo la tragedia</b></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.mercurynews.com/mark-purdy/ci_30269106/purdy-golden-moment-adam-krikorian-and-usa-womens"><b>Purdy: momento d'oro per la pallanuoto di Adam Krikorian e Stati Uniti le donne</b></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.dailymail.co.uk/news/article-3749352/Russia-tops-Hungary-Olympic-bronze-womens-water-polo.html"><b>acqua squadra di polo omaggio delle donne degli Stati Uniti per il loro allenatore da trascinandolo in piscina e poi lo drappeggio in loro medaglie dopo che suo fratello è morto due giorni prima della cerimonia di apertura</b></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<b>E molti altri.</b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both;">
<b><br /></b></div>
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<b>La notizia Mercury descrive la celebrazione come segue:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b>"Uno per uno, dopo la cerimonia inno e sul podio, le donne di pallanuoto Stati Uniti hanno preso le loro medaglie d'oro i loro proprio collo.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b>Uno dopo l'altro, hanno messo in fila e tutte le 15 medaglie sul collo di Adam Krikorian.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b>Allenatori non ricevono medaglie olimpiche. Solo gli atleti fanno. Ma questi atleti hanno voluto il loro allenatore da indossare e possedere le loro medaglie qui Venerdì pomeriggio, per sapere che cosa si sentiva come, anche solo per pochi minuti.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b>"Siamo stati attraverso un sacco di alti e bassi", ha detto Kiley Neushul, l'allume di Stanford che ha segnato tre gol nella vittoria degli Stati Uniti 12-5 Italia. "Per mettere quelle medaglie al collo appena sentito come dare indietro quello che ci ha dato."</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<b>L'USA Today lo descrive come:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="color: blue;"><b>"Krikorian, uno dei più celebri allenatori di pallanuoto nella storia degli Stati Uniti, ha sempre avuto un legame stretto e speciale con i suoi giocatori. E con tutto quello che avevano messo in difendere il loro titolo quattro anni più tardi, si convinse quel momento era di circa servirli, non lui ".</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: x-large;"><b>In chiusura</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><span style="color: #990000; font-size: x-large;"></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<b>In chiusura deve essere detto che noi, come gli armeni siamo estremamente orgogliosi e grati a tutti i nostri atleti olimpici e coloro che sono coinvolti con gli sport che stanno dietro le quinte. I nostri atleti hanno dovuto superare molte sfide e le avversità e molti si sono avvicinati ad una medaglia e meritano altrettanto lodi come Nazik Avdalyan che è venuto in 5 ° nel sollevamento pesi, Harutyun Merdinyan che finì 7 ° nella finale di ginnastica artistica, Ruben Aleksanyan che finito 4 ° nella finale di + 105kg sollevamento pesi, e molti altri.</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<div>
<b>Questo anni Olimpiadi segna un nuovo inizio per la giovane Repubblica di Armenia, come abbiamo visto un numero record partecipanti armeni (32) fin dalla caduta dell'Unione Sovietica. Stiamo ancora sviluppando e crescendo come un paese, ma è evidente che non vi è alcuna mancanza di talento tra gli armeni in Armenia e diaspora ed è solo una questione di tempo in cui gli armeni saranno ancora vedere i loro nomi immortalati nella sala olimpica di fama. Grazie a tutti i partecipanti, pronta guarigione per le ferite e auguri a tutti nei loro sforzi futuri!</b></div>
</div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://panorama.am/news_images/542/1623935_3/f57a5b18847df0_57a5b18847e2e.thumb.jpg" /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSWcEuyvOij9V00e-IVG4xRoFLbJaCAytL5hP0sTlsBQ-NciRfcsL9oD5O45tMcmfKJGEhz1LELi2BY4Fnd-lHHfAVjsi9X1eQ89E2tTO6jmSsv6n7nGkdt6nrZJ6YmdyaWvGM9eHvhNA6/s1600/Armenian+Olympic+team.PNG" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsGymnasticsTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsBoxingTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsFreestyleWrestlingTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsSwimmingTeam1.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsGrecoRomanWrestlingTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsAthleticsTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://asbarez.com/wp-content/uploads/2016/08/OlympicsWeightliftingTeam.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="https://armenpress.am/static/news/b/2015/12/831114.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://armenianweekly.com/wp-content/uploads/2016/08/olympics-feature-1024x449.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://www.armnoc.am/static/content/london_2012.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" src="http://www.tert.am/news_images/703/2106979_3/f57b33fe29ba5d_57b33fe29baa3.thumb.jpeg" /> <img alt="Risultati immagini per armeni rio 2016" height="213" src="http://media.gettyimages.com/photos/artur-aleksanyan-of-armenia-celebrates-after-defeating-yasmany-daniel-picture-id590223748" width="320" /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-69836932535355450872016-08-18T01:46:00.006+02:002016-09-09T21:13:21.004+02:00"La promessa" (2016) Official Trailer<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Kirk Kerkorian </b><b>"La promessa" /</b><b> "The Promise" con Christian Bale, Oscar Isaac Set per Toronto Film Fest</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: blue;">"La promessa" / <span style="background-color: white; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15px; line-height: 22px; text-align: justify;">“The Promise” </span><span style="font-family: "georgia" , serif;"><span style="font-size: 15px; line-height: 22px;"> è stata creata con il sostegno finanziario del miliardario americano di origine armena Kirk Kerkorian. E 'morto 13 mesi fa, ma il gol che ha messo Kerkorian nella sua vita, è ormai raggiunto. Un mese dopo, la premiere del film, che racconta il genocidio armeno ".</span></span></span></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.showbiz411.com/wp-content/uploads/2015/02/5_kirk_kerkorian.jpg" height="116" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="200" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #333333; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15px; line-height: 22px; text-align: justify;"><b> Kirk Kerkorian</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b> <span style="text-align: justify;">"La promessa" /</span> "The Promise" debutterà il prossimo mese come una serata di gala al Festival di Toronto. Christian Bale e Oscar Isaac si contendono le attenzioni di Charlotte Le Bon in una storia d'amore ambientata contro il genocidio. Il film è stato girato in Spagna, compilando per la Turchia.</b><br />
<b>George è il regista di "Hotel Rwanda", uno dei più grandi film di tutti i tempi, e autore di classici di Jim Sheridan "nel nome del Padre" e "The Boxer".</b><br />
<b> Stiamo incrociando le dita su questo. "The Promise" dovrebbe essere erba gatta per gli studi alla ricerca di un grande rilascio di Oscar a Natale.</b><br />
<b>Kerkorian è morto 13 mesi fa, ma la sua visione è stata soddisfatta.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img src="http://ia.media-imdb.com/images/M/MV5BNmY2MDk3ODItZGExMC00YzZhLWI2ZDYtMjliOTNlNmU2YWI2XkEyXkFqcGdeQXVyNjI5MTA4NjU@._V1_.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img src="http://ia.media-imdb.com/images/M/MV5BZDhlYzcwMWYtMTQzYi00ZDhmLWE4YjYtN2E4NWU3YjJkMTM2XkEyXkFqcGdeQXVyNTI2NDk3OTI@._V1_.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<img src="http://ia.media-imdb.com/images/M/MV5BYjEyMjNiNzctNDIyMi00YWM5LWIyZDEtYjllZWU0ZjQzNzFlXkEyXkFqcGdeQXVyNTI2NDk3OTI@._V1_.jpg" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<b>Direttore del nuovo film è stato Terry George, è stato nominato per un Oscar come miglior regista per il film "Hotel Rwanda", ha scritto la sceneggiatura di Robin Swicord. La trama è costruita intorno ad un triangolo amoroso, l'azione si svolge negli anni del genocidio armeno nell'Impero Ottomano. Gli attori coinvolti star di Hollywood Christian Bale, Oscar Isaac e Charlotte Le Bon, nel film è interpretato anche James Cromwell, Jean Reno e Angela Sarafian</b><br />
<b>. Cinema uscirà a dicembre 2016.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Direttore: Terry George</b><br />
<b>Scrittori: Terry George, Robin Swicord</b><br />
<b></b><br />
<b>Star: Christian Bale, Oscar Isaac, Shohreh Aghdashloo </b><br />
<b><span style="font-size: large;">| <a href="http://www.imdb.com/title/tt4776998/fullcredits?ref_=tt_ov_st_sm">Visualizza intera Cast & Crew »</a></span></b><br />
<b><br /></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Pk4TivbNVUM/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Pk4TivbNVUM?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<b><br /></b>
<a name='more'></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-74307629961087631512016-08-13T01:03:00.000+02:002016-08-13T01:05:38.942+02:00Sos e Victoria Petrosyan in "America Got Talent 2016"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<img alt="Sos-and-Victoria-Petrosyan" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Sos-and-Victoria-Petrosyan-738x355.jpg" /><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: purple; font-size: large;"><i><span style="font-size: medium;"><b>Sos e Victoria Petrosyan ha compiuto azioni straordinarie a cambio rapido di fronte al pubblico e le giurie </b></span><b style="font-size: x-large;">dal vivo </b><b style="font-size: x-large;">in "America Got Talent 2016",</b><b style="font-size: x-large;"> raggiungendo fino ai quarti di finale.</b><b style="font-size: x-large;"> Il loro atto stupito il pubblico e le giurie conseguente standing ovation per la loro performance mozzafiato.</b></i></span><br />
<b style="font-size: x-large;"><br /></b>
<span style="font-size: large;"><b>Marito Sos un armeno e la moglie Victoria un etnia russa <span style="color: #990000;">"La nuova generazione di Quick-Change artisti"</span> sono quattro volte i titolari di Guinness World Records in High Speed Costume Change Illusione.</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: blue; font-size: large;"><b>2007 - 16 costumi in 2 minuti in Germania.</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b>2008 - 11 costumi in 1 minuto in Cina.</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b>2008 - 12 costumi in 1 minuto in Italia</b></span><br />
<br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b>2011 - 13 costumi in 1 minuto</b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b>Sono decorate con molti premi nel corso della loro carriera.</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b>Guarda i loro atti incredibili da "Got Talent 2016" muggito dell'America.</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oFnycBlOIRA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/oFnycBlOIRA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/fhJAdVMVqWQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/fhJAdVMVqWQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-45456524574753678492016-07-24T01:07:00.000+02:002016-07-24T01:07:58.109+02:00Armenia - La culla del Vino , Vinificazione nel Regno di Van , Armenia medievale , La cultura del vino in Armenia moderna<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<b><img alt="Armenia-land-of-wine" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenia-land-of-wine.jpg" height="359" width="640" /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Il vino è uno dei più popolari bevande alcoliche in tutto il mondo e ha un fascino antico storia che risale agli albori della civiltà circa 10.000 anni fa. Una volta considerata la bevanda degli Dei adorato e lodato in molte culture da sacerdoti, poeti e studiosi.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Gli armeni Highlands svolto un ruolo importante nella storia della domesticazione degli animali e l'invenzione dell'agricoltura. Questi sviluppi hanno portato alla coltivazione della vite e la creazione di vino come una bevanda alcolica. Non deve, quindi, essere una sorpresa che una grande quantità di prove indica principalmente alle Altopiano armeno e alcuni territori adiacenti come le origini della viticoltura. Esaminiamo la storia della vinificazione e le sue connessioni armeni.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Da Leggende i documenti storici</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><img alt="Armenia-the-cradle-of-wine-(2)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenia-the-cradle-of-wine-2.jpg" /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Vinificazione lungo precede l'invenzione della scrittura, tuttavia alcuni dei primi record tenere importanti indizi sulle origini della viticoltura nelle forme di leggende e miti. È interessante notare che gli antichi conti delle origini della vinificazione costantemente punti verso gli altipiani di antica dell'Armenia come la culla della viticoltura.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<b>Le leggende</b><br />
<b><br />
Secondo la tradizione biblica, la prima cosa che Noè fece al suo arrivo in montagna dell'Armenia, è stato quello di piantare un vigneto e bevanda della sua casa il vino di produzione propria.</b><br />
<b><br />
<span style="color: blue;">"Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l'arca si posò sui monti di Ararat." - (Genesi 9: 4) .... "Noè, un uomo della terra, è stato il primo a piantare una vigna. Bevve un po 'del vino e si ubriacò ... "- (Genesi 9: 20-21)</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
<img alt="Utnapishtim in his boot saving all life from a global flood." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Utnapishtim.jpg" /></b><br />
<b><br />
La storia diluvio biblico si crede sia stata basata su molto più antiche leggende mesopotamiche del diluvio. Tale è la leggenda dell'eroe Gilgamesh che si imbarca in un viaggio per scoprire il segreto della vita eterna dal suo antenato Utnapishtim (il Noè biblico). Utnapishtim è stato concesso l'immortalità, perché ha ascoltato gli Dei e salvato tutta la vita dallo sterminio in un diluvio universale, con la costruzione di una nave gigante.Da allora, Utnapishtim è stato detto di risiedere in montagna a "la foce dei fiumi" (nota: i fiumi Tigri ed Eufrate entrambi hanno le loro sorgenti nella zona del Monte Ararat circostante nella storica Armenia). Gilgamesh nel suo viaggio verso Utnapishtim, entra in un boschetto con piante che portano frutta come pietre preziose corniola (rosso) e lapislazzuli (blu). I colori suggeriscono che la frutta era dell'uva. Poco dopo, Gilgamesh incontra Siduri, proprietario di un barista o taverna con navi per servire e bere vino.</b><br />
<b><br />
Quando si tratta di allusioni al vino in tali leggende, è importante notare che la maggior parte degli elementi vitivinicole di ogni storia inondazioni sono legati ad aree geografiche remote della Bassa Mesopotamia e verso le regioni più montuose del superiore Vicino Oriente presso le sorgenti dei fiumi mesopotamici (aka le Highlands armeni).</b><br />
<b><br />
Allo stesso modo, gli antichi greci nei loro miti e leggende spesso attribuita l'invenzione della vinificazione per periferiche orientali del loro mondo conosciuto. Per esempio l'antico dio greco del vino "Dionysos" è stato detto di essere venuto in Grecia dalle colline frigi, spesso associato con gli armeni da scrittori greci classici (Erodoto VII. 73), portando con sé la pratica della vinificazione. Così, nelle Baccanti (405 aC), Dionynos è detto di scendere dalle "colline frigi alle ampie strade di Hellas".</b><br />
<b><br />
Facendo riferimento a tali antiche leggende Dr. Patrick E. McGovern (Direttore Scientifico del Laboratorio biomolecolare Archeologia e Professore di Antropologia presso l'Università della Pennsylvania Museum) nel suo libro antico vino: la ricerca delle origini della Viticoltura (2007) osserva che:</b><br />
<b><br />
<span style="color: blue;">"A conti fatti, e se si può presumere che i conti delle inondazioni contengono ricordi degli inizi della viticoltura, o almeno una visione ampiamente accettata nell'antichità, allora Monte Ararat è un locale più appropriato. Risiede in prossimità del centro del nastro MidWorld piega che si estende in tutta la Turchia e l'Iran, è vicino ai primi insediamenti neolitici che hanno dato la prima prova della vite eurasiatica addomesticato ".</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
le Records</b><br />
<b><br />
<br />
Un altro corpo di prove che attesti la storia antica del vino dell'Armenia proviene da registrazioni storiche e rappresentazioni lasciati dagli storici antichi, studiosi, capi militari e anche i re.</b><br />
<b><br />
Quella armena Highland era anticamente considerato un centro per la produzione di vino può essere attestata da vari record. Il re assiro Sargon II (722-705 aC), per esempio, i record in una lettera a un dio che il suo esercito attraversato territorio armeno durante la sua ottava campagna. Egli descrive una moltitudine di alberi da frutto e viti lungo il torrente torrentizio del Zab superiore. Raggiungendo le possenti fortezze di Ararat, è stato colpito dalla loro estesi vigneti, e il suo esercito in breve lavoro di quantitativi di vino immagazzinati in recipienti di ceramica enormi, noto come Karas in armeno. Purtroppo, hanno anche distrutto i vigneti, che era la solita prassi assiro.</b><br />
<b><br />
Un altro esempio può essere visto sulle mura dell'antica città iraniana di Persepolis, l'antica capitale dell'impero achemenide, fondata dal re Dario il Grande (522-486 aC). Tra le rovine della città numerosi monumenti sopravvissuti, tra cui dipinti murali elaborati sulle scale orientali del Apadana raffiguranti una processione di persone che portano omaggio al re achemenide. La delegazione armena è raffigurato Baring doni di cavalli e di vino, che l'Armenia era famoso per, in vasi di metallo belle (come si vede nella immagine qui sotto), che attesta la ricca tradizione della produzione del vino nell'antica Armenia.</b><br />
<b><br />
</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Armenian Delegation baring gift of wine to Darius the Great at Persepolis (522-486 BCE)." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenian-baring-gift-of-wine-to-Darius-the-Great-at-Persepolis.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Armeno Delegazione scoprendo regalo di vino per Dario il Grande a Persepoli (522-486 aC).</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br />
</b><br />
<div>
<b>Storici greci troppo spesso hanno menzionato l'Armenia in collaborazione con la tradizione del vino e anche l'esportazione di vino su larga scala. Senofonte (.. 4 ° C aC), per esempio nel suo famoso libro "Anabasis": 4,5, afferma che gli armeni usato per fare il vino di orzo (che è tecnicamente la birra) e bere fuori di cannucce di canna.</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<span style="color: blue;"><b>C'erano negozi all'interno di grano e orzo e verdure, e il vino a base di orzo in grandi grandi ciotole; i grani di orzo malto giacevano galleggiante nella bevanda fino al bordo della nave, e canne porre in loro, alcuni più poco meno, senza giunti; quando eri sete è necessario prendere uno di questi in bocca e succhiare. La bevanda, senza aggiunta di acqua era molto forte, e di un sapore delizioso per certi palati, ma il gusto deve essere acquisito. - Senofonte, Anabasi 4.5</b></span></div>
<div>
<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="March of the ten thousand Greeks from Xenophon's anabasis." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/March-of-the-ten-thousand-Greeks-from-Xenophons-anabasis..jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>La marcia dei diecimila greci da Anabasi di Senofonte.</b></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<b><br /></b></div>
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<div>
<b>Allo stesso modo l'antico storico greco Erodoto (c.a. 450 aC) nella sua opera "Le Storie": I: 194 fornisce alcuni dettagli sul commercio del vino tra Armenia e Babilonia. Egli descrive come i commercianti di vino armeni formate circolari "scudo" barche sagomate allungando pelli di animali su telai di salice. Dopo ammortizzazione loro navi con la paglia, hanno caricato il loro carico.</b></div>
</div>
<div>
<b>Asini vivi e, presumibilmente, alloggi e cibo di sonno per il viaggio diverse settimane a valle hanno completato le forniture di ogni barca, alcuni dei quali erano abbastanza grande e potrebbe portare un peso di 5000 talenti, ovvero circa 25 tonnellate. Una volta che le loro spedizioni erano stati venduti e scaricati sui moli di Babilonia, le barche sono stati ripartiti, perché erano in grado di navigare le forti correnti di nuovo in Armenia. Dopo le costole paglia e salice erano andati al miglior offerente, le pelli erano impilati sugli asini ei mercanti iniziarono il loro faticoso cammino di ritorno a monte a piedi. Tornato a casa, le pelli potrebbero essere utilizzati per la costruzione di nuove imbarcazioni di esportare la prossima annata:</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<span style="color: blue;"><b>Le loro barche, quelli voglio dire che vanno lungo il fiume a Babilonia, sono rotondi e tutte in pelle, perché essi fanno costole per loro di salice, che hanno tagliato nella terra degli armeni che abitano sopra gli Assiri ... ... e per la maggior parte queste barche abbattere botti di legno di palma riempito di vino ...Così, quando sono arrivati a Babilonia nel loro viaggio e hanno smaltito loro carico, che vendono all'asta le nervature della barca e tutta la paglia, ma si possono impacchettare le pelli sui loro asini e li guidano fuori in Armenia: per il flusso del fiume non è possibile con qualsiasi mezzo a vela, a causa della rapidità della corrente; e per questo motivo le loro barche non di legno, ma di pelli. Poi, quando sono tornati alla terra degli Armeni, guidando il culo con loro, fanno altre barche nello stesso modo. - Erodoto, Storie: I: 194</b></span></div>
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<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
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<b>Si noti che anche Erodoto descrive l'Armenia come un produttore regionale di vino che viene esportato in grandi quantità anche a tali grandi città come Babilonia.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Da documenti storici di Archeologia</b><br />
<b><br />
<img alt="petroglyphs-of-ukhtasar-mountains-armenia-1" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/petroglyphs-of-ukhtasar-mountains-armenia-1.jpg" /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Rmeno Highland è un tesoro di reperti archeologici in cui alcuni dei primi insediamenti noti per l'umanità si scoprono regolarmente. L'habitat storico armeno ha compreso molto più grandi parti del territorio dei quali sono ora in Turchia orientale, l'Iran del Nord, Siria, Azerbaigian e Georgia meridionale. Ma anche sul piccolo tratto di terra che oggi è la Repubblica di Armenia troviamo un sacco di prove per alcuni dei mondi primi insediamenti. Molti di questi manufatti che ho descritto in un precedente post intitolato "vecchi cose 10 del mondo Da Armenia" il.</b><br />
<b><br />
Riferendosi alla invenzione della vinificazione Dr. Patrick E. McGovern, spiega:</b><br />
<b><br />
<span style="color: blue;">Recenti evidenze dai campi di archeologia, genetica, antichi studi letterari, paleobotanica, e la linguistica convergono e punto al periodo neolitico, come il momento in cui è iniziata la vinificazione su larga scala.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
</b><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-Armenian-silver-Goblet-7th-6th-century-BC.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><img alt="Ancient Armenian silver Goblet (7th-6th century BC)" border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Ancient-Armenian-silver-Goblet-7th-6th-century-BC.jpg" /></b></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Antico armeno calice d'argento (7a al 6o secolo aC)</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Dr. McGovern sostiene inoltre che le prove archeologiche e storiche suggerisce che il primo vino è stato fatto nella regione montagnosa, parti settentrionali del Vicino Oriente (armeni Highlands). Da lì, secondo lo scenario migliore motivata, a poco a poco diffuso in regioni limitrofe come l'Egitto e la Bassa Mesopotamia (circa 3500-3000 aC). Un po 'più tardi (dal 2200 aC), che veniva consumata sulla Creta. Inesorabilmente, l'elisir del mondo antico fatto la sua strada in successione temporale verso ovest a Roma e le sue colonie e le principali fiumi in Europa. Da lì, la vite eurasiatica prolifico diffuse nel Nuovo Mondo, dove continua a intrecciarsi stesso con le economie emergenti.</b><br />
<b><br /></b>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: right;">
</div>
<b>Viticoltura in particolare ha segnato l'emergere di nuove, sofisticate forme di agricoltura. La gente doveva imparare e capire i cicli di crescita della pianta, dovuto per capire come è stato necessario molta acqua, come evitare che i funghi di danneggiare il raccolto, e come trattare con le mosche che vivono sulle uve.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Tra queste scoperte recenti è la scoperta del mondo antico impianto di vinificazione in Areni 1 cave in Armenia meridionale. Vicino al villaggio di Areni, nella stessa grotta dove è stata trovata la scarpa in pelle più antica, gli archeologi (nel 2011) hanno anche portato alla luce un 6100 anni di vino vecchio torchio di produzione per stomping uva, fermentazione e stoccaggio vasi, coppe per bere, e appassito viti, bucce e semi. Che indica che la regione era un importante hub produzione di vino già nel 6000 anni fa.</b><br />
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Earliest-Known-Winery-Found-in-Armenian-Cave.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>A 6000 anni torchio vecchio (davanti a segno) e di fermentazione (a destra) scoperto durante uno scavo in Armenia.</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Enologo Dott Caroline Gilby MW (Master of Wine) nel suo articolo intitolato: "le antiche radici armene del vino" descritti l'analisi chimica come segue:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="background-color: white;"><span style="color: blue;"><b>Le analisi chimiche hanno rilevato malvidina, un pigmento trovano solo in uva e melograni, (anche se nessuna traccia di questo frutto sono stati trovati), e la morfologia dei semi è coerente con Vitis vinifera. La datazione al carbonio di un ramoscello di vite dalla grotta risale il ritrovamento di circa 4.000 anni prima di Cristo, almeno 1.000 anni più la prossima scoperta paragonabile.</b></span></span><br />
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<b><br /></b></div>
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<b>Riferendosi a questa scoperta Dr. McGovern ha detto:</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<span style="color: blue;"><b>La scoperta che l'utilizzo di viti domestici di vinificazione sono emersi in Armenia corrobora con gli studi sul DNA precedenti di vitigni coltivati.</b></span></div>
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<span style="color: blue;"><b><br /></b></span></div>
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<b>Tali studi hanno anche indicato le montagne dell'Armenia, e alcuni paesi vicini come la culla della viticoltura. Alcune scoperte sono state fatte anche in di oggi in Georgia del sud, proprio sul confine con la moderna Repubblica di Armenia. Naturalmente nell'antichità quelle zone erano parte dello stesso dominio. L'abbondanza di siti neolitici rinvenuti nella moderna del sud-est della Turchia, Armenia e la Georgia Southern posizionare i Altopiano armeno proprio al centro di questi sviluppi.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Ad esempio, uno studio nel 2012 da Vouillamoz et. al. (2012) sulla diversità genetica degli antenati selvatici di Vitis vinifera (uva da vino) rivela che prima domesticazione forse iniziato nel sud-est dell'Anatolia (una regione storica Armenia).Dopo aver raccolto centinaia di campioni di varietà di uva, Vouillamoz rispetto porzioni minuscole di DNA chiamati microsatelliti ripetizione di sequenze che sono utili per il confronto genomi. Era in grado di usarli per creare profili di DNA dei vitigni. La più alta concentrazione di somiglianze tra selvatico e coltivato Vitis vinifera apparso nel sud-est dell'Anatolia (Armenia occidentale).</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<span style="color: blue;"><b>"Noi proponiamo l'ipotesi che è più probabile il primo luogo di uva domesticazione della vite,"</b></span></div>
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<b><br /></b>
<b>Vouillamoz ha detto ai giornalisti circa la sua scoperta.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Vedi sotto una di 4000 anni d'argento calice da bere si trovano in Karashamb Armenia.</b><br />
<b><br /></b>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Silver goblet from Karashamb (Armenia), dating to the early second millennium BCE. In the main register, hunting and fighting are climaxed by a festive banquet, in which the ruler sits with cup in hand, attended by a cupbearer (in front of the table), servants with fly-whisks, and a harpist (behind him)." src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/silver-goblet-armenia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>calice d'argento da Karashamb (Armenia), risalente ai primi anni del secondo millennio aC. Nel registro principale, la caccia e la lotta sono climaxed di un banchetto di festa, in cui il sovrano si siede con la tazza in mano, alla presenza di un coppiere (di fronte al tavolo), servi con fly-fruste, e un arpista (alle sue spalle) .</b></td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Grape-stems-and-seeds.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><img border="0" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Grape-stems-and-seeds.jpg" height="240" width="320" /></b></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Uva gambi e semi. Una gamma di 6.100 anni</b><br />
<b> d'uva essiccata steli e asciugato, pigiato è stato</b><br />
<b> trovato su e intorno al torchio nella grotta armeno.</b><br />
<b> Gli studi chimici erano guidati da scienziati UCLA</b><br />
<b> e sostenuto dalla National Geographic Society,</b><br />
<b> che ha finanziato anche il lavoro archeologico.</b></td></tr>
</tbody></table>
<b>Agricoltura consentito per il supporto di un aumento della popolazione, portando a società più grandi e infine lo sviluppo delle città. Essa ha anche creato la necessità di una maggiore organizzazione del potere politico (e la creazione di stratificazione sociale), le decisioni dovevano essere compiuti per quanto riguarda i diritti del lavoro e di allocazione del raccolto e l'accesso all'acqua e la terra.Agricoltura allevato l'immobilità, come le popolazioni si stabilirono per lunghi periodi di tempo, che ha portato all'accumulo di beni materiali e la creazione di una cultura comune, che è stato in grado di diffondere con i progressi della tecnologia. Uno di questi regni famosi delle Highlands armeni era il regno di Van noto anche come Urartu (che è in realtà sinonimo di Armenia).</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: x-large;"><b>Vinificazione nel Regno di Van</b></span><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: x-large;"><br /></span>
Vinificazione era un'attività molto popolare durante l'antico regno armeno di Van risulta dai numerosi reperti rinvenuti diversi da questo periodo. La vinificazione è stato uno dei settori più importanti dell'economia Urartian e ha fatto il regno di Van uno dei principali produttori di vino nel mondo antico. Dr. Patrick E. McGovern descrive questo periodo nel suo libro come segue:</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: blue;"><b>Antica viticoltura armeno è stato così avanzato dal VIII secolo aC che la Valle di Ararat è stato descritto come la "terra dei vigneti" nelle iscrizioni dei re di Urartu, un impero altopiano che si estende dal fiume Tigri superiore in Azerbaigian. canali di irrigazione profonde, ancora in uso oggi, sono state scavate nella roccia vulcanica lungo il fiume Razdan (antica Araxes) per innaffiare le viti e altre colture.</b></span><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
<span style="color: blue;">Il terreno di 35 ettari di Teishebaini (moderna Karmir-Blur), istituita dal Rusa II intorno al 700 aC sulla sponda sinistra del Razdan, rivela quanto sia importante il vino era di casa reale. Un totale di circa 400 vasi enormi (Karas armeni) sono stati trovati mezzo sepolto in magazzini sotterranei del palazzo. Quando è pieno, i vasi sarebbero contenute circa 35.000 litri di vino.Vinaccioli trovati nelle giare e da altri contesti erano chiaramente di tipo addomesticati, che potrebbero essere assegnati a vitigni moderni come il bianco e Chachabash Chishmish rosso. La città reale vicina di Argishtihinili (moderna Davti-Blur e Armavir) aveva "cantine", anche più grandi del vino che potrebbe hanno tenuto il più 400,000- 500.000 litri. Con l'occhio della mente, si può immaginare la valle tappezzate di vigneti durante il periodo di Urartu.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
<span style="color: blue;">Altri siti Urartian, tra cui Erebuni (Arin-Berd), da cui il nome deriva Yerevan, punteggiano la lunghezza di grandi dimensioni, fertile valle di Ararat. materiali botanico a questi siti sono stati ottimamente conservato. Le masse di semi d'uva, malto d'orzo per la birra, dolci olio di sesamo, lenticchie, piselli e grano da Erebuni sono sbalorditivi. Un escavatore del sito, Felix Ter-Martirosov, mi ha fornito centinaia di pips uncarbonized, risalente al tardo aC VII secolo, per l'analisi.</span></b><br />
<b><span style="color: blue;"><br /></span>
</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Wine Cellar from Urartu period" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Wine-Cellar-from-Urartu-period.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Cantina dal periodo di Urartu pieno di Karas (grandi vasi vinari) scavato a metà strada nel terreno.</b></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<b>Come si vede nell'immagine sopra i vasi Karas sono stati scavati a metà strada nel terreno. stoccaggio sotterraneo ha contribuito a moderare la temperatura di un vino che è stato affinato in vasi.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Periodo ellenistico</b></span><br />
<b><br /></b>
<b>Il vino è rimasto una bevanda popolare in tutta la pre-cristiana Armenia e l'abbondanza di testimonianze archeologiche confermano. Nel villaggio Agarak in Armenia, per esempio, gli archeologi hanno trovato diversi torchi di grandi dimensioni e vasi Karas risalenti al quarta al terzo secolo aC.</b></div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Agarak wine press (4th century BCE.)" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE..jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Torchio Agarak (4 ° secolo aC.)</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Il gran numero di torchi roccia taglio e vasche di stoccaggio rinvenuti negli scavi di Agarak mostra il ruolo predominante della viticoltura e della vinificazione nella vita economica dei suoi abitanti. Come uno dei punti più importanti lungo la rotta commerciale che porta da Ararat a Shirak e Ani, Agarak ha sviluppato un settore commerciale fiorente economia e, in particolare nel 4 °-3 ° secolo aC e 2 al 4 secoli.</b><br />
<b><br /></b>
<b>La scoperta di modeste quantità di ceramica smaltata e la cottura nel sedimento morbido che coprono punti strati ellenistiche della piattaforma per la vita continui a Agarak nel Medioevo.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.12.jpg" height="240" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.6.jpg" height="240" width="320" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.5.jpg" height="240" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press.jpg" height="240" width="320" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.7.jpg" height="240" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.8.jpg" height="224" width="320" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.11.jpg" height="240" width="320" /> <img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Agarak-wine-press-4th-century-BCE.12.jpg" height="240" width="320" /></b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>La grande quantità di torchi e tini di stoccaggio del vino scoperti nei settori scavati indica il ruolo predominante della viticoltura e della vinificazione nella vita economica degli antichi abitanti di Agarak.</b><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>Armenia medievale</b></span><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #990000; font-size: medium;">Medievale cultura del vino armeno era abbastanza abbondante. Durante il Medioevo cultura armena è stata dominata dal cristianesimo. E 'sufficiente dire che all'interno del vino tradizione cristiana è spesso definito come "il sangue di Cristo". re armeni sono spesso raffigurati in manoscritti medievali bere vino durante i banchetti elaborati.</span></b><br />
<span style="color: #990000; font-size: medium;"><b><br /></b></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img alt="Drinking Armenian wine - gospel Akhtamar 1391" src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/drinking_armenian_wine_-_gospel_akhtamar_1391.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Bere vino armeno - Vangelo Akhtamar 1391</b></td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b><b><span style="color: #990000; font-size: medium;"></span></b></div>
<div>
<b>Un precoce esempio archeologico della cultura del vino in Armenia medioevale può essere ornata sul pavimento a mosaico di Gerusalemme. Il mosaico 6 ° secolo raffigura iscrizioni armeni e gli uccelli all'interno di tralci di vite. Si sta decorando la cappella funeraria di San Polyeuctos a Musara quartiere, Porta di Damasco, Gerusalemme. Questo mosaico piano è stato scoperto nel 1894 durante le attività di costruzione in corso in quartiere Musrara, a nord della Porta di Damasco. Una descrizione dettagliata della scoperta è stata fatta da l'inglese, Bliss (Bliss 1898: 253-259).</b></div>
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<b><br /></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><b><img src="http://www.peopleofar.com/wp-content/uploads/Armenian_mosaic_and_inscr_at_Jerusalem.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></b></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>mosaico armena 6 ° secolo e l'iscrizione a Gerusalemme.</b></td></tr>
</tbody></table>
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<b><br /></b></div>
<div>
<b>Durante i periodi di dominio islamico, armeni erano i fornitori di bevande alcoliche, come il vino, per i musulmani, che non potevano distillare alcool.</b></div>
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<b>Al fine di limitare questo già ampio post vorrei trattenere ulteriore descrizione dettagliata della cultura del vino in Armenia medievale, la cui entità supera di gran lunga questo post e richiederebbe un post a parte della propria, al fine di fare giustizia.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<span style="color: #990000; font-size: large;"><b>La cultura del vino in Armenia moderna</b></span></div>
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<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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<b>Vinificazione e bere è rimasta una parte della cultura popolare armena per migliaia di anni. Essa è stata adottata dalla chiesa armena di vari riti, mantenuto la sua popolarità nel medioevo anche durante la dominazione islamica e l'Unione Sovietica, dove l'Armenia è stato uno dei principali produttori di vino.Oggi il vino armeno sta diventando sempre più popolare e dopo il crollo dell'Unione Sovietica e la scomparsa della cortina di ferro è diventato possibile per i viticoltori armeni di esportare i loro prodotti in tutto il mondo. Come prodotto come l'Armenia il vino ha già ricevuto numerosi premi prestigiosi e l'industria del vino armeno continua a svilupparsi.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Una festa popolare in Armenia è l'annuale Festival del Vino di Areni che attira visitatori e appassionati di vino di tutto il mondo.</b></div>
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<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/cymabO1_aVc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/cymabO1_aVc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Dovrebbe essere ormai chiaro che il vino è una parte inseparabile della cultura armena andare tutta la strada fino agli albori della civiltà, le cui radici sono inspiegabilmente legati alle Highlands armeni. Da leggende, documenti storici, testi religiosi, reperti archeologici di botanica e l'analisi genetica, l'evidenza disponibile è chiaramente rivolto verso l'Armenia storica come la culla della viticoltura.</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><img src="http://biggiohamina.com/wp-content/uploads/2013/04/Pinot-Noir-grape-courtesty-of-the-Oregon-Wine-Board.jpg" /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><img src="http://www.armenianwinefestival.am/pics/text_pics/2DZ_424786_249111115180018_1716377016_n.jpg" /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><img src="http://style.news.am/static/news/b/2014/10/17246.jpg" /></b></div>
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<b><img height="267" 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<b><br /></b></div>
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<b><img src="http://www.lragir.am/upload/img/arm142892811584.JPG" /></b></div>
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<b><img src="http://www.karaswines.com/wp-content/uploads/2014/01/barricas-1024x358.jpg" /></b></div>
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<b><img src="http://newmag.am/wp-content/uploads/2014/10/grape-bg-878x450.jpg" /></b></div>
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<b><img height="640" src="https://shamirampoghosian.files.wordpress.com/2016/01/taraz_1.jpg?w=646" width="355" /></b></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-89042285038715519422016-07-16T02:20:00.000+02:002016-07-16T02:20:45.729+02:00COLPO DI STATO IN TURCHIA , MILITARI AL POTERE . GERMANIA NEGA INGRESSO AD ERDOGAN<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><i>Germania ha rifiutato di accettare il piano con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a bordo, secondo il canale televisivo NBC.</i></b></span><br />
<span style="color: #990000; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><i>In precedenza, la televisione cipriota Sigmalive ha riferito che il capo dello Stato ha chiesto il permesso di entrare nella Repubblica federale di Germania.</i></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<img height="424" src="http://www.aravot.am/wp-content/uploads/2016/07/1-1-9.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: large;"><b><i><span style="background-color: white; line-height: 28px;"> Nella serata di venerdì un gruppo di militari </span><a href="http://www.euronews.com/2016/07/15/istanbul-bosphorus-bridge-and-fatih-sultan-mehmet-bridge-closed-by-turkish-military/" style="background-color: white; line-height: 28px; text-decoration: none;"><span style="color: black;">ha dichiarato</span></a><span style="background-color: white; line-height: 28px;"> di aver preso il potere e di aver imposto il coprifuoco e la legge marziale. </span></i></b><span style="line-height: 28px;"><b><i> Un elicottero d’attacco dell’esercito ha aperto il fuoco contro la sede dell’intelligence ad Ankara, e altri attacchi si sono ripetuti. I militari stanno disarmando le forze di polizia sia ad Ankara che a Istanbul. Altre azioni dell’esercito in tutta la Turchia.</i></b></span></span><b><i><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; line-height: 24px;"> </span></span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; line-height: 28px;">A Istanbul chiusi il ponte sul Bosforo e il ponte Fatih Sultan Mehmet. Spari vicino al quartier generale della polizia. Carri armati nei pressi all’aeroporto. Cancellati tutti i voli. Aerei ed elicotteri militari volano a bassa quota sulla capitale, Ankara, dove carri armati circondano il parlamento.</span></span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; line-height: 28px;"> </span></span><span style="background-color: white; color: #353535; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; line-height: 24px;"> </span><span style="background-color: white; border: 0px; line-height: 24px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Bloccati i media e i social network.</span></span></span></i></b><br />
<span style="font-size: large;"><b><i> E 'stato annunciato che nel prossimo futuro nuova Costituzione sarà preparato. </i></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><i> Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un appello alla nazione turca di scendere in piazza e proteggere la democrazia: </i></b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span>
<div style="text-align: center;">
<img alt="Ստամբուլում Էրդողանի կողմնակիցները բողոքի ցույցեր են նախապատրաստում" src="http://www.aravot.am/wp-content/uploads/2016/07/CncANdKXEAA34_s.jpg" /></div>
<span style="font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="color: blue; font-size: large;"><b><i>". Esorto tutti i residenti di entrare nell'area e contribuire a fermare il caos"</i></b></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="color: red; font-size: large;"><b><i>Domanda:</i></b></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><span style="color: blue;"><b><i>Fermare il caos </i></b></span><b style="color: blue;"><i>quale?</i></b></span></div>
<span style="color: blue; font-size: x-large;"><b><i></i></b></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue; font-size: x-large;"><b><i> che lui stesso ha creato.</i></b></span></div>
<span style="color: blue; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/duL-2lk4rcI/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/duL-2lk4rcI?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img src="http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/RIGIRI/2016/07/16/Foto/2016-07-15T211943Z_1639696705_LR1EC7F1N8KAQ_RTRMADP_3_TURKEY-SECURITY.JPG" /></div>
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<img src="http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/RIGIRI/2016/07/16/Foto/2016-07-15T212634Z_34252902_S1AETPUDVMAA_RTRMADP_3_TURKEY-SECURITY.JPG" /></div>
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<img src="http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/RIGIRI/2016/07/16/Foto/2016-07-15T212341Z_396800113_LR1EC7F1NF6AZ_RTRMADP_3_TURKEY-SECURITY.JPG" /></div>
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<img src="http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/RIGIRI/2016/07/16/Foto/2016-07-15T211942Z_931497456_LR1EC7F1N8KAP_RTRMADP_3_TURKEY-SECURITY.JPG" /></div>
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<img src="http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/RIGIRI/2016/07/16/Foto/2016-07-15T220026Z_903881896_LR1EC7F1N8FAK_RTRMADP_3_TURKEY-SECURITY.JPG" /></div>
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<span style="color: blue; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8648823751292567924.post-27148794041582509622016-06-26T02:02:00.001+02:002016-09-28T21:05:17.124+02:00Papa in Armenia ottiene il modello dell'Arca di Noè come un dono<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><img src="https://www.armradio.am/en/wp-content/uploads/2016/06/Ecumenic-Service-4.jpg" /></span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;">Durante l'incontro ecumenico di 25/06/16 a Yerevan: Piazza della Repubblica Papa Francesco ricevuto il modello dell'Arca di Noè come un dono.</span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><img src="https://www.armradio.am/en/wp-content/uploads/2016/06/Ecumenic-Service-10.jpg" /></span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;">Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni e Sua Santità il Papa Francesco benedisse il terreno e l'acqua portata dalla Siria, Libano, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Israele, Giordania, Egitto, Kuwait, Iran e Turchia. Il terreno e l'acqua sono stati successivamente versato per l'Arca di Noè.</span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
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<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><img height="309" src="https://www.armradio.am/en/wp-content/uploads/2016/06/Noahs-Ark-620x300.jpg" width="640" /></span></b></div>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;">Scritto dal designer americano Michael armeno Aram, il modello dell'Arca di Noè sarà portato in Vaticano.</span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000; font-size: large;">Armenia è diventato un "arca della salvezza" per migliaia di famiglie dal Iraq e la Siria. Armenia ha fornito rifugio a circa 20 mila profughi dalla Siria, per lo più i discendenti dei sopravvissuti genocidio armeno.</span></b><br />
<b><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></b>
<img src="https://scontent-cdg2-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13438885_10209367888572323_5794159039599981199_n.jpg?oh=52cc9d654006bf1090948d45acf317b4&oe=57FACDA0" /><br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04407173117936994384noreply@blogger.com0