Ani è diventata la capitale del regno armeno sotto la dinastia Bagratid (ca. 961 dC) e al suo zenit è cresciuto a oltre 100.000 abitanti rivaleggiare con artisti del calibro di Costantinopoli e del Cairo. A causa delle sue dimensioni e la bellezza era conosciuta anche come "la città di 1001 chiese" e "la città di 40 porte".
A causa di attacchi instancabili e innumerevoli invasioni dall'esterno costringe la città fu finalmente rovina e abbandonato. Oggi Ani rimane in gran parte un antica città fantasma armeno dimenticato nella moderna provincia turca di Kars. I viaggiatori, scrittori e altri avventurieri attraverso epoche hanno descritto Ani con grande considerazione.
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