giovedì 21 agosto 2014

Mayrig & Quella strada chiamata paradiso





Mayrig


Mayrig (Madre in lingua armena (Մայրիկ)) è un film del 1991, parzialmente autobiografico, scritto e diretto dal regista franco-armeno Henri Verneuil, con protagonisti Claudia Cardinale e Omar Sharif.
Il film narra le vicende di una famiglia armena che dalla Turchia emigra in Francia (precisamente a Marsiglia) a seguito del genocidio degli Armeni del 1915.
In Italia il film è andato in onda nel 1995 su Rai 2 assieme al suo sequel, presentato con un titolo unico (Mayrig - Quella strada chiamata paradiso), e diviso in 2 parti. Viene riproposto ogni anno nel periodo estivo.


Henri Verneuil
Nato in Turchia, ( 15 ottobre 1920 – Parigi11 gennaio 2002) a quattro anni scappò con la famiglia a Marsiglia, così come molti altri armeni costretti a fuggire negli anni venti e trenta ai massacri pianificati dal governo turco.
Claudia CardinaleClaudia Cardinale, nome d'arte di Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un'attrice italiana, attualmente residente in Francia.
Omar Sharif.Omar Sharif , conosciuto anche come Omar El-Sherif, nato Michel Demitri Shalhoub (Alessandria d'Egitto, 10 aprile 1932) è un attore egiziano.
Լուսանկար  





 







Di questo film Verneuil ha girato anche un seguito, sempre con gli stessi protagonisti, intitolato Quella strada chiamata paradiso. 


Quella strada chiamata paradiso


   

 Quella strada chiamata paradiso (588, Rue Paradis) è un film del 1992 diretto da Henri Verneuil. È il seguito di Mayrig (1991): i due film, nonostante l'importanza storica del tema trattato, hanno avuto scarsa diffusione in Italia. Il titolo fa riferimento a Rue Paradis, strada di Marsiglia in cui sono domiciliati i protagonisti della vicenda.
Racconta la storia di una famiglia armena rifugiatasi in Francia (precisamente a Marsiglia) per sfuggire al genocidio. Si può considerare un film autobiografico del regista.    
La famiglia del protagonista, originaria dell'Armenia è di umili origini ed ha un negozio di camicie nella rue paradis a Marsiglia. Diventato adulto, dopo l'università in ingegneria, il ragazzo si appassiona al teatro, diventando un importante regista in Francia. Sposa una donna che vuole fargli da manager e che si vergogna delle umili origini del marito, cercando di allontanarlo dai propri cari. Nel frattempo hanno due figli, che vorranno fare una scuola di lingua armena e lì nascono i primi contatti con la giovane insegnante di lingua che dopo il suo divorzio diventerà la sua nuova compagna. L'ultima delle sue opere teatrali, dedicata alla storia della sua infanzia, non riscuoterà un grande successo di critica ma sarà per lui un momento di ricongiunzione e riconoscimento al padre recentemente scomparso senza che il regista abbia avuto modo di stargli vicino a causa di un diverbio craetosi a seguito di un'intervista rilasciata dagli anziani genitori per un settimanale francese.
In Italia il film è andato in onda nel 2004 su Rai 2 assieme al suo sequel, presentato con un titolo unico (Mayrig - Quella strada chiamata paradiso), e diviso in 2 parti.
                             

 





 



Henri Verneuil 
(1920 - 2002)
Henri VERNEUIL --- Cliquer pour agrandir Nato Ashdod Malakian, 15 ottobre 1920 Rodosto, Turchia, Henri Verneuil arrivato in Francia con la sua famiglia in fuga i massacri del genocidio armeno. Ha fatto riferimento ai suoi ricordi d'infanzia nei suoi ultimi due film "Mayrig" (mamma) nel 1991 e "Heaven 588" l'anno successivo. Dopo gli studi di ingegneria, per compiacere il padre, si rivolse al giornalismo e la radio prima di intraprendere il film alla fine degli anni '40 ha firmato il suo primo contratto 20 Novembre 1950 con Fernandel per "La tabella a mettere fuori. "Fernandel in seguito divenne il suo attore preferito con successi come "La mucca e il prigioniero" e "Pecora con cinque gambe." Henri Verneuil cinque film con Jean Gabin (Melody nel seminterrato, Una scimmia in inverno), con sei Belmondo ("$ 100.000 nel sole", "Weekend in Zuydcoote", "Fear City"), tre Alain Delon ("Il clan siciliano") e due con Anthony Quinn ("25th Hour", "La battaglia di San Sebastiano").
Ha avuto il suo periodo di Hollywood e gli disse che era "il più americano" dei registi francesi, ma è stato spesso oggetto di critiche ed è stato ferito. Alla fine degli anni '70, la sua stella è svanito. Ma ha ricevuto un César d'Honneur nel 1996. 
Eletto membro dell'Accademia delle Belle Arti, 29 marzo 1999, alla presidenza di Yves BRAYER. 
Morì a Parigi 11 gennaio 2002.
Biografia 
Unire il rifugiato diaspora armena in Francia, la sua famiglia si trasferì a Marsiglia nel 1924 Dopo il liceo, si unì alla Scuola Nazionale di Arti e Mestieri di Aix-en-Provence. Ha conseguito nel 1943 la laurea in ingegneria. Dal 1944 al 1946, si rivolse al giornalismo e radio. Redattore della rivista Horizon, critico cinematografico e giornalista, ha fatto il suo debutto nel cinema con diversi cortometraggi nel 1950 e adattamento del romanzo di Marcel Aymé, La Table a sgorbiata con Fernandel optional. Il nome della volontà dell'attore per qualche tempo essere legato a quello del giovane regista che gli ha offerto un ruolo in molti dei suoi film, Forbidden Fruit (1952), l'elefante bianco (1954), che ha vinto l'Oscar americano Miglior film straniero, e la mucca e il prigioniero (1959), il travolgente successo che conosciamo. Fernandel poi, ma anche Jean Gabin, Jean-Paul Belmondo, Alain Delon, Anthony Quinn, Henry Fonda, solo per citarne alcuni, hanno segnato la carriera del regista. Il celebre regista diventa internazionale con Melody nel seminterrato (1963) che ha vinto il Golden Globe per American Review, e un anno dopo, i Mystery Writers of America Award.Nel 1964, ha diretto basato sul romanzo di Claude sonno, Centomila dollari al sole riceve il Biglietto d'Oro a Cannes di quell'anno. Con il suo successo, si è trasferito attraverso l'Atlantico, chiamata dalla Metro Goldwyn Mayer per la produzione di due blockbuster, l'ora 25 (1966) con Anthony Quinn, Virna Lisi e Michael Redgrave e La Battaglia di San Sebastian (1967) con Anthony di nuovo Quinn e Charles Bronson al suo fianco. Al suo ritorno in Francia ha fondato la sua casa di produzione V.Film. Ha fatto film con grandi budget e poster prestigiosi: The Clan siciliano (1969), The Brain (1971), The Serpent (1973), Paura della città (1974), il corpo del mio nemico (1976) io ... come Icaro (1979), Mille miliardi di euro (1982), The Morfalous (1984), e Mayrig 588 rue Paradis (1991) tratto da un lavoro autobiografico il cui libro è diventato un bestseller è stato tradotto in più di 10 paesi.
Il lavoro di Henri Verneuil segnato il 7 ° arte con film sempre notato e apprezzato dal pubblico. La sua lunga carriera cinematografica, con oltre trentacinque film è coronata da numerosi premi. Riceve per il suo ultimo film Mayrig il Gran Premio dell'Accademia del Cinema, l'Accademia francese gli ha conferito un Gran Premio alla carriera e nel 1996 ha ricevuto un César onorario.
Verneuil et Fonda
Henri Verneuil, durante le riprese di "The Serpent" con Henry Fonda
Verneuil et Belmondo
Henri Verneuil e Jean-Paul Belmondo, incontro a un compleanno
Verneuil, Cardinale et Delon
1996: Henri Verneuil alla cerimonia di presentazione "Cesari", insieme a Claudia Cardinale e Alain Delon
ՀԱՅԵՐԵՆ


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