99° anno del GENOCIDIO ARMENO(7 CITA ITALIANA) /99 - րդ տարին է Հայոց ցեղասպանության(ԻՏԱԼԻԱՅԻ 7 ՔԱՂԱՔ)

      Միլանի Սուրբ Քառասուն Մանկունք եկեղեցի  Chiesa Santi Quaranta Martiri di Milano 

 La Delegazione Pontificale 

della Chiesa Armena Apostolica d’Italia 

 INVITA 

 

alla Santa Messa nella ricorrenza del 99° anno del  

GENOCIDIO ARMENO  

che avra luogo nella Basilica di Sant'Ambrogio in Milano 

il 24 aprile, 2014, alle ore 10,30 . 

Saremo molto onorati della Sua presenza 

Con preghiere, 

 Padre Tovma Khaciatrian 

Responsabile della Chiesa Armena Apostolica d’Italia 

Vicario Generale del Delegato Pontificio dell’Europa Occidentale 

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99. anniversario genocidio armeno

Medz

          Yeghern

VENERDÌ 9 MAGGIO 2014, ore 17.30
Sala “Livio Paladin”, Palazzo Moroni via VIII Febbraio, Padova
Presentazione del libro
“Karabakh. Il giardino segreto” di Graziella Vigo, con proiezione di immagini dell’opera Intervengono l’Autrice, Pietro Kuciukian, Console Onorario della RepubblicaArmena in Italia e il Prof.
Francesco Berti, docente dell’Università di Padova
VENERDÌ 30 MAGGIO 2014, ore 18.00
Scuderie di Palazzo Moroni via VIII Febbraio, Padova Inaugurazione della mostra fotografica
"Loss of Relevance" di Norayr Kasper, artista visuale canadese di origine armena Ispirata ai resti dell’eredità industriale dell’Armenia post sovietica, la mostra di Norayr Kasper cerca di
rappresentare la perdita di importanza delle macchine e dell’uomo, sullo sfondo di un’industria
ormai in sfacelo, di immense superfici di edifici desolati e abbandonati, mero fantasma di un’epoca interrotta da bruschi e travolgenti eventi geopolitici.
La mostra prosegue sino al 22 giugno 2014 con orario 9.00­13.00 e 15.00­18.00, lunedì chiuso
Ingresso libero Esposizione promossa dall’associazione Nairi Onlus, in collaborazione con l’Associazione Italiarmenia e l’Associazione di ricerca culturale Casa di Cristallo
www.italiarmenia.it
info@italiarmenia.it
COMUNE DI PADOVA
GIOVEDI' 24 APRILE 2014 ore 11.30 Palazzo Moroni ­ via VIII Febbraio, Padova Deposizione di una corona di alloro presso il bassorilievo in bronzo a ricordo dei martiri del genocidio armeno
Interventi: Vicesindaco di Padova Rappresentante della ComunitàArmena di Padova Letture figurate da testi dello scrittore armeno Costan Zarian eseguite dagli studenti della scuola
secondaria di I grado “G. Mameli” di Padova, a cura dell'associazione “TEREPIA” Teatro di Figura La cerimonia istituzionale sarà preceduta da ore 10.00 Tempio della Pace, via N.Tommaseo 47, Padova Liturgia in rito armeno in memoria dei martiri del Genocidio degliArmeni, presieduta da Mons. Elia Kilaghbian,Abate Generale della Congregazione
dei Padri Mechitaristi dell’isola di San Lazzaro degli Armeni (Venezia)

Medz

Yeghern

"Ma chi porterà, chi porterà, dimmi / Dalla tua sacra cenere, un pugno, / Il giorno della mia morte,
nella mia triste bara / A mescolarlo con le mie ceneri di cantore della mia Patria? / Un pugno di cenere,
sulle mie spoglie, casa paterna, / Un pugno della tua cenere, chi porterà / Dal tuo ricordo, dal tuo
dolore, dal tuo passato / Un pugno di cenere… per cospargerlo sul mio cuore."
DA“UN PUGNO DI CENERE, CASA PATERNA!” DI SIAMANTÒ (ADOM YARGIANIAN) 1878+1915

Medz Yeghern - il Grande Male - è l’espressione con la

quale gli armeni nel mondo designano oggi

l’epoca dei massacri e delle deportazioni subiti

dal loro popolo tra il

1914 e il 1916 da parte

del governo e dell’esercito dell’Impero Ottomano.

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INVITO 

Centro Russia Ecumenica 

Borgo Pio, 141 Roma 

24 aprile 2014 

h. 18.00 

In occasione della commemorazione internazionale del 99° anniversario 

del Genocidio degli Armeni, il Centro Russia Ecumenica organizza un 

incontro pubblico animato e coordinato da Sonya Orfalian, scrittrice 

armena della diaspora. 

Intervengono: 

P. Sergio Mercanzin, direttore del Centro Russia ecumenica 

Manuela Fraire 

Psicoanalista e saggista, membro ordinario della Società Psicoanalitica 

Italiana. Autrice del saggio Oblio della madre in Ricordare per 

dimenticare, il genocidio armeno nel diario di un padre nella memoria di 

una figlia di Janine e Vahram Altounian 

Maria Immacolata Macioti 

Coordinatrice della Sezione AIS di Sociologia della religione, autrice di 

numerose pubblicazioni tra cui Il genocidio armeno nella storia e nella 

memoria 

On. Milena Santerini 

Prima firmataria della legge per contrastare il razzismo sul web, nonché 

della proposta di legge istitutiva della Giornata in memoria dei Giusti 

dell’umanità. 

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Inaugurazione a Pesaro il 24/04/2014 Palazzo Gradari.
Apertura al pubblico dal 25/04/2014.

La Mostra : Armin T. Wegner e gli Armeni in Anatolia,1915
Immagini e Testimonianze
La mostra, composta di 22 pannelli con fotografie e testi, è stata inaugurata a Milano al Museo archeologico nel 1995, in occasione dell’80° anniversario del genocidio del popolo armeno ed è diventata “itinerante”. Ha toccato sino ad ora più di 90 città in Italia e all’estero (di questa mostra esiste anche un’edizione in inglese).
Si tratta di circa 80 fotografie scattate dall’ufficiale tedesco Armin T. Wegner, testimone oculare del genocidio degli armeni, perpetrato nel 1915 dal governo dei Giovani turchi, genocidio in cui hanno perso la vita più di un milione e mezzo di persone. Il primo genocidio del XX secolo, genocidio dimenticato e sino ad oggi “negato” dalla Turchia, di cui gli armeni vogliono tener viva la memoria per un doveroso tributo alle vittime.

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24 aprile 1915 – 24 aprile 2014  
99° ricordo del Medz Yeghern 
  
Atto di commemorazione 
in memoria del milione e mezzo di martiri armeni 

24 aprile 2014 - Ore 10.15 

 

Presso il giardino di  
Piazza Lorenzini  
 intitolato al Genocidio degli Armeni 

Consiglio per la comunità armena di Roma 
email@comunitaarmena.it  -  www.comunitaarmena.it  
                                             
"Il governo turco si è reso colpevole di un massacro la cui atrocità 
eguaglia e supera qualsiasi altro che la storia abbia mai registrato". 
(Georges Clémenceau, Primo Ministro di Francia) 

Non è un segreto che il piano previsto consisteva  nel distruggere  
la razza armena in quanto razza" 
(Leslee Davis, Console USA, 24  luglio 1915)

Credo che la storia della razza umana non comprenda  
un episodio terrificante come questo.  
Il grande massacro e le persecuzioni del passato sembrano insignifi-
canti se comparate a quella della razza armena nel 1915".   
(Henry Morghentau, Amb.USA in Turchia) 
   
Durante la Prima Guerra Mondiale i massacri perpetrati  dalla Turchia 
costituiscono crimini  riconosciuti dall'ONU come genocidio. La Tur-
chia è obbligata  a riconoscere  tale genocidio e le sue conseguenze". 
(Parlamento Europeo, 1987)