domenica 4 maggio 2014

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a Casamassima/Bari/Taranto/Napoli/Roma/Padova/Torino/Pesaro/MILANO

Il 24 aprile del 2014 è la data per la commemorazione del novantanovesimo anniversario di questa ricorrenza, un evento estremamente sentito in tutte le comunità armene sparse per il mondo, tra le quali anche quella italiana. Una data che segna l'inizio di un viaggio lungo dodici mesi, il quale culminerà l'anno prossimo con il centenario.

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a CASAMASSIMA



  

  

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a BARI

             





    

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a TARANTO

  

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a NAPOLI

   

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a ROMA, nella Chiesa armena cattolica di San Nicola da Tolentino è stata celebrata la santa messa in suffragio delle vittime innocenti del Genocidio ameno.

Roma, 99° anniversario del Genocidio armeno

 



  


http://www.pontificiocollegioarmeno.org/index.php/it/notizie/60-24-04-2014-99-anniversario-del-genocidio-armeno

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a PADOVA
Celebrazioni per il 99° anniversario del genocio armeno

Genocidio Armeno 018Genocidio Armeno 010

Genocidio Armeno 026Genocidio Armeno 2014 020

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a Torino nella Biblioteca civica musicale "Andrea Della Corte", si svolgerà una conferenza-concerto a cura del violinista Maurizio Redegoso Kharitian.


24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a  Pesaro nella Corte del Palazzo Gradari,  inaugurata la mostra fotografica "Armin T. Wegner e gli armeni in Anatolia, 1915. Immagini e Testimonianze". Interverrà Misha Wegner, figlio di Armin T. Wegner.

24 Aprile 2014 - 99° Anniversario del Genocidio Armeno a Milano

  





Spiritual Responsible of the Armenian Apostolic Church of Italy
Padre Tovma Khaciatrian
Responsabile della Chiesa Armena Apostolica d'Italia
Vicario Generale del Delegato Pontificio della Chiesa Armena Apostolica dell'Europa Occidentale
Membro della congregazione della Santa Sede di Etchmiadzin /Catolicosato d'Armenia e di tutti gli armeni/

Responsabile generale di "Centro missionario cristiano di S. Etchmiadzin" /Armenia/


GENOCIDIO ARMENI INIZIATIVE DEL 24 APRILE

ARMENIA, 24 APRILE: ANNIVERSARIO DI UN GENOCIDIO DIMENTICATO



Come ogni anno, il 24 aprile l'Armenia celebra la ricorrenza del Medz Yeghern, il loro personale olocausto.
E' passato quasi un secolo da quel lontano 1915, data che ormai è per sempre più legata al non troppo conosciuto genocidio armeno, un evento noto anche con il termine di Medz Yeghern, il Grande Male. Si tratta di un doloroso ricordo per la popolazione cristiano della piccola nazione caucasica, un avvenimento che provocò la morte di oltre un milione e mezzo di persone a opera dei militari turchi.
 La storia è lunga, complessa e ha un primo inizio nel lontano 1894 – 1896, anni in cui il sultano ottomano Abdul-Hamid II condusse una campagna contro gli armeni. All'epoca erano circa due milioni quelli che risiedevano in territorio turco; dopotutto una nazione tutta loro non ce l'avevano e, causa anche la presenza di alcuni movimenti autonomisti appoggiati dalla Russia, vennero presi di mira con interventi armati che determinarono la morte di migliaia di armeni e la messa a fuoco di interi villaggi. Una sorta di operazione che sembrerebbe aver coinvolto anche i curdi.
Questo evento, che si potrebbe definire in realtà solo una sorta di preambolo, trovò il suo apice più violento in quello che avvenne nel 1915, il genocidio vero e proprio del popolo armeno. Nella notte tra il 23 ed il 24 Aprile del 1915 il governo dei “Giovani Turchi” ordinò l’arresto di numerose personalità importanti armene presenti a Costantinopoli. L’operazione continuò nei giorni a seguire e nel giro di un solo mese si contò il massacro di più di mille intellettuali, giornalisti, politici e poeti armeni lungo la strada che portava verso l’Anatolia.
Tra i presenti c'erano anche alcuni ufficiali dell'esercito tedesco, in collegamento con quello turco, per quella che alcuni considerano una sorta di prova generale per le deportazioni degli ebrei avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il numero di morti fu altissimo, una cifra che varia a seconda delle fonti ma che sembrerebbe essere in ogni caso superiore al milione e mezzo di vittime. Numeri supportati da prove che hanno spinto diversi stati a prendere una posizione chiara e ufficiale contro il genocidio, condannando il negazionismo portato avanti da alcuni. La stessa Turchia non intende riconoscere l'olocausto armeno, ritenendo quelle morti come non determinate assolutamente da una deliberata operazione messa in atto dal governo dell'epoca. Un atteggiamento che ha dato luogo non solo a fortissime tensioni con i vicini di Yerevan, ma che ha creato problemi anche con l'Unione Europea, la quale si sta mostrando sempre più compatta nel tentativo di far riconoscere il Medz Yeghern.

Speciali RTV.Video


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